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Disambiguous Questo articolo riguarda l'appartamento di Shepard sulla Cittadella in Mass Effect 3. Per l'appartamento di Shepard Intai'sei in Mass Effect, guarda Appartamento di Shepard.
Uno sguardo all'appartamento

L'appartamento personale è una location sulla Cittadella, situato nelle Torri Tiberius al Silversun Strip. L'appartamento apparteneva in origine a David Anderson, che voleva ritirarsi lì con Kahlee Sanders. Quando la Normandy SR-2 attracca alla Cittadella per le riparazioni, l'ammiraglio dà l'appartamento al Comandante Shepard perché lo usi come luogo di relax durante la licenza a terra. L'appartamento comprende un banco di modifica armi, un armadietto per le corazze e un terminale privato, così come un catalogo per cambiare l'arredamento dell'appartamento, i cui acquisti potranno essere fatti all'Home Spun presso lo Strip. Sparse per l'appartamento ci sono registrazioni audio della biografia di Anderson, tra cui parte di un'intervista incompleta con Khalisah al-Jilani.

Membri della squadra e altri personaggi potranno essere invitati nell'appartamento dopo aver ricevuto messaggi da loro. Per fare ciò, vai al terminale privato, scegli l'icona a sinistra e invitali.

Aree[]

L'appartamento consiste in diverse aree su due piani. Ha tre camere da letto, ognuna con il suo bagno; due piano bar; un salotto con una scrivania; una galleria; una cucina; e diverse aree per sedersi. Ci sono anche diverse piante decorative sparse per l'appartamento.

Piano terra[]

C'è una grande area per sedersi che consiste in due divani e un muro isolato con un caminetto, sopra il quale c'è uno scaffale con dei libri. Dietro il muro c'è un altro divano davanti a un grande schermo, vicino al quale c'è il bar principale. C'è un pianoforte vicino alla porta.

Su questo piano si trova anche la cucina. Tuttavia, a causa del primo piano, qui il soffitto è più basso. In mezzo alla cucina c'è un piano per cucinare, mentre nel retro c'è un grande tavolo con sopra un modellino della Normandy SR-2.

La stanza da letto/palestra al piano terra

Una delle stanze da letto e da bagno si trova dietro la cucina a destra. Qui si trovano un armadio, un sacco da allenamento e una barra per i sollevamenti.

A sinistra della cucina c'è un salotto più piccolo che contiene un bancone più piccola, un tavolo da gioco e una scrivania con il terminale privato e il catalogo. Se Shepard vince la bambola volus al gioco dell'artiglio, apparirà sullo scaffale vicino al tavolo da gioco. Se la specialista Traynor ha vinto il torneo, metterà il suo trofeo sullo scaffale se Shepard l'ha invitata.

Primo piano[]

Una semplice galleria d'arte si trova sopra la principale area per sedersi. Si trova proprio sopra la cucina.

Dietro la galleria c'è un'area per sedersi con due divani e un tavolino da caffé.

Sul retro c'è la camera da letto di Shepard, che è la più grande. L'armadietto per le corazze e il banco delle armi si trovano qui. Il bagno - a cui si può accedere solo tramite la camera da letto - ha ua vasca per l'idromassaggio anziché una doccia. Se Samantha Traynor è stata invitata a visitare l'appartamento, userà la vasca a idromassaggio (con o senza Shepard); se non ha una relazione con Shepard (o se c'è uno Shepard), troverà una ventiquattrore appartenente a Kahlee Sanders nel bagno.

L'ultima stanza del piano è la terza camera da letto.

Mobilio e accessori[]

In modo simile alla cabina di Shepard sulla Normandy SR-2, l'appartamento personale può essere personalizzato con vari oggetti. Tuttavia, ha molte più opzioni di personalizzazione e tutti gli oggetti che potranno essere aggiunti sono disponibili grazie a negozi ed eventi al Silversun Strip.

Mobilio[]

I mobili acquistati all'Home Spun permettono di personalizzare vari aspetti dell'appartamento come i bagni, le sedie e gli scaffali. Mentre ogni categoria può essere cambiata individualmente, è possibile cambiare una sola categoria intera di mobilio alla volta, non il mobilio nelle singole stanze.

Accessori[]

Altri accessori si ottengono vincendo premi al gioco dell'artiglio al Castle Arcade (i cui premi sono sponsorizzati dall'Home Spun) e invitando i compagni di squadra.

  • Si può ottenere una bambola volus raccogliendo il premio viola per la prima volta al gioco dell'artiglio. Sarà visibile sulla mensola accanto al bar.
  • È possibile ottenere delle tracce musicali per il sistema stereo vincendo i premi blu e verdi al gioco dell'artiglio. Ogni lista ha un numero di tracce disponibile solo da questa lista. Il costo per giocare al gioco (500 crediti a partita) il numero di volte richiesto per ottenerle può essere recuperato ottenendo tutti i premi blu e quelli maggiori, e poi vincendoli di nuovo, dato che daranno crediti a partire dai 500 dei premi più piccoli.
  • Dopo aver invitato Samantha Traynor a visitare l'appartamento ci sarà un trofeo sullo scaffale vicino al bar, lo stesso della bambola volus: entrambi gli oggetti verranno mostrati fianco a fianco se ottenuti entrambi.

Ci sono accessori temporanei visibili solo subito dopo certe visite.

  • Una foto di Thane Krios verrà lasciata sul pianoforte dopo la visita di Kolyat.
  • Glifo potrà riprodurre la canzone di Liara al pianoforte mentre Liara è sul divano dopo che è stata invitata all'appartamento.

Note per la biografia di Anderson[]

Infanzia

“Ehm. OK. Dunque... Dati per l'epitaffio. Ammiraglio David Edward Anderson. Non so a chi possa interessare, ma grazie per la domanda. Nato a Londra l'8 giugno 2137 da Paul e Ursula Anderson, rispettivamente tecnico di volo e infermiera. Ultimo di tre figli. Un po' scialbo. Poi ci metterà qualche effetto speciale, vero? Non mi piace parlare di me. Comunque... Dov'ero rimasto?

Per i miei era il secondo matrimonio. Quando sono nato avevano quasi cinquant'anni. Visto che mia madre faceva i turni, mio padre mi portava spesso alla base. Lui lavorava e io guardavo le navi e i caccia decollare. Mio padre si è sempre occupato di volo spaziale, ma non ha mai lasciato la Terra. Nemmeno per un giorno. Era un brav'uomo. Ma questi sono dettagli, poi tagli pure. Chi è, Kahlee? Sì, devo rispondergli. Spero possa bastare. Vedrà che le storie sul programma N7 saranno più interessanti.”

Arruolamento

“Cosa... Cosa stavo dicendo? Ah sì, i primi tempi. Mi chiedono perché mi sono arruolato. In genere si parla di onore e dovere. Certo, ma dietro c'è sempre dell'altro. Piccoli stimoli che rinforzano un'innegabile vocazione. Mi sono arruolato per colpa di un cane. Sì, un cane. Un bastardo chiazzato che mi abbaiava contro ogni volta che andavo a scuola. Quello ringhiava e io scappavo. Mi terrorizzava. Ero un ragazzino. Un mattino avevo la luna storta. Ero furioso. Non ricordo perché. Appena il cane iniziò la sceneggiata, dentro mi scattò qualcosa. E cominciai ad abbaiare anch'io. Andammo avanti fino allo sfinimento. Da quella volta non mi diede più fastidio. Perché mi sono arruolato? Beh, a volte devi abbaiare per raddrizzare le cose.”

Guerra del Primo Contatto

“No, no. Va bene. Ho qualche minuto. La Guerra del Primo Contatto? Certo che c'ero. La mia prima battaglia. Come per molti altri. Ricordo una notte, all'inizio della guerra, legato al sedile durante un inserimento. C'era un silenzio di tomba. Si sentiva solo respirare. >Brava gente. Ci eravamo addestrati insieme. Scherzavamo di continuo, ma non quella volta. Nient'altro che vibrazioni e respiri affannosi. Pensavamo tutti alla stessa cosa. Una battaglia contro invasori alieni. Alieni! Think about that. Eravamo cresciuti chiedendoci cosa ci fosse là fuori, se fossimo soli nell'universo. Ora lo sapevamo. Non eravamo soli. Ed eravamo nei guai.

Dunque eccoci lì, pronti ad affrontare un nemico che più strano e misterioso non si può. Sentivo di dover dire qualcosa per tranquillizzare gli animi. Perciò mi voltai verso il soldato di fianco, mi pare Henricks, e gli chiesi come stesse la madre. "Bene," rispose. "Perché"? "Ho sentito che è così brutta che i marine l'hanno scambiata per una Turian. Per poco non l'ammazzavano." Vidi qualche sorriso. Poi Henricks si voltò dicendomi..."Anderson, io ho sentito che è stata una foto di tua madre a scatenare questa maledetta guerra. Ha fatto cagare sotto perfino i Turian." E tutti giù a ridere. Poi quella notte ci facemmo onore.

A volte basta poco. Una battuta. Una pacca sulle spalle. Un gesto di conforto da parte di un amico.”

N7

“Momenti imbarazzanti? Ne ho collezionati una sfilza. Per me sono lezioni di vita. Se dovessi sceglierne uno...Ero fresco di promozione a N7. Pieno d'orgoglio. Il re del mondo. Mi ritrovai a offrire da bere a brutta gente in un locale malfamato degli agglomerati. Brindarono alla mia promozione. Quelli avrebbero brindato agli schiavisti batarian, se avessi continuato a offrire. Ma appena restai al verde cambiarono atteggiamento.

Erano troppi per me. Mi avrebbero massacrato. Decisi di andarmene a suon di pugni. E per un po' funzionò. Poi un tavolo mi centrò in pieno. O forse caddi. Appena mi ripresi, vidi un Salarian conciare per le feste quegli ingrati. Un Salarian! Agile come un gatto, giuro. Dopo aver sistemato o messo in fuga tutti, si avvicinò per aiutarmi a rialzarmi. "N7?" mi chiese. "Sissignore," risposi io. Poi osservò i corpi dei miei ex amici stesi a terra, annuendo. "Niente male, Umano," disse appena prima di andarsene. Avevo incontrato il mio primo Spettro. .

Quella fu una grande lezione di vita. Anche se ti credi chissà chi, basta girare l'angolo per trovare qualcuno più veloce, abile e dannatamente più sveglio di te. Una lezione che mi ha salvato la vita molte volte.”

Esperienze con i Turian

“I Turian ? Mmm. Spesso ho da ridire con qualcuno di loro, specie i politici, ma stimo molto le forze armate turian. I soldati dell'Alleanza con la fortuna di partecipare ai loro addestramenti hanno tutto da guadagnarci. Il modo in cui uniscono precisione, tecnica e disciplina non ha eguali. Con questo non voglio certo sminuire i nostri. È solo che anni dopo aver combattuto i Turian nella Guerra del Primo Contatto, ho potuto osservarli e addestrarmi con loro su Palaven.

Per me è stato fondamentale. Tutti i soldati dovrebbero farlo. Prendere ordini da un comandante turian è un'esperienza unica. Il mio comandante era Bartus Aurix, un Turian di ferro. Magari si ricorda ancora della tremenda disfatta subita dal mio plotone durante le sue simulazioni. È stato umiliante, ma quelle lezioni mi hanno salvato la vita molte volte. Gli xenofobi possono dire quel che vogliono, ma per me bisogna spingere il più possibile l'addestramento interspecie.

Ecco, tutto qui. E mi faccia sapere se trova il generale Aurix. Gli devo dei soldi.”

Relazioni

“Non c'entra niente, ma... Ha chiamato mia moglie. La mia ex moglie...Non è facile parlare dell'effetto che lunghi mesi di separazione possono avere su una coppia. Lei non era un soldato. Non poteva capirlo. Ma non è neanche questione di essere soldati o meno. È il volo spaziale. Il volo spaziale, i portali, i miracoli della scienza. I sogni umani che uno dopo l'altro diventano realtà. Questi progressi hanno un prezzo. Le relazioni ne soffrono. Gli affetti ne risentono. Però questa è la realtà e credo che ne valga la pena. Allora ne ero convinto...Forse anche adesso. In fin dei conti possiamo solo sperare di fare le scelte giuste.”

Normandy SR-1

“Mi ha chiesto di parlare della SSV Normandy. La Normandy SR1. Da comandante della Tokyo, mi consultarono per la progettazione della Normandy e fui a bordo per i test preliminari. Forse non tutti sanno che la Normandy era frutto di un progetto congiunto con i Turian. Elli Zander, il capitano ad interim, non era molto diplomatica. I capricci dei Turian in fase di costruzione la fecero imbestialire. Il capo progettista del nucleo, Octavio Tatum, era in sala tattica con i suoi ingegneri turian per i collaudi finali. Le acque si agitarono quando Zander spinse ai limiti il sistema di occultamento, attivando i dissipatori ben oltre la soglia imposta da Tatum. Feci il possibile per calmarli, ma finì lo stesso con gli ingegneri turian ammanettati e una rissa tra Umani e Turian all'Antro di Chora.

Quanti ricordi. Appena vidi lo scafo della Normandy, capii di esserne già innamorato. All'indomani di quel collaudo, l'ammiraglio Wright mi raggiunse in plancia. "È sua," mi disse. "Non posso affidarla a Zander. Mi comunichi gli elementi che vuole portarsi dalla Tokyo e si prepari alla prima missione." Poi Saren ha rovinato tutto. Comunque fu uno dei momenti più alti della mia lunga carriera.”

Normandy

“La Normandy? Una nuova nave. La mia nave. Cose che non si scordano. La prima volta in plancia, con l'intero equipaggio che pende dalle tue labbra? Indimenticabile. Non era il mio primo comando. Avevo combattuto molto. Riuscendo sempre a tornare a casa tutto intero. Dopo un po' inizi a farci l'abitudine, a ritenerti un fenomeno. Forse è così. Non lo so. Ma se hai fortuna, una gran fortuna, ti ritrovi su una buona nave con un buon equipaggio. Un equipaggio di cui fidarsi. Capace, disciplinato, coraggioso. Pronto a salpare per l'infinito oceano nero. Il primo ufficiale mi chiese quali fossero gli ordini. "Shepard," risposi, "Vediamo cosa c'è là fuori."”

Shepard

“Il comandante Shepard? Potrei parlarne per ore. Si è scritto molto sul comandante, ma ben poco corrisponde al vero. Si fa presto a giudicare. Bisogna conoscere l'intera storia. Che tra l'altro nemmeno io conosco. Però conosco la donna/l'uomo. Abbiamo lavorato, combattuto insieme. Le/Gli ho affidato la mia vita. Shepard ha avuto brutti momenti. Come tutti. Ha dovuto combattere troppe battaglie da sola/solo. Ancora mi chiedo come abbia fatto. E sempre senza fiatare.

Mai una volta che abbia detto "No, signore. Non posso farlo". Non ha mai esitato. Pochi sanno cosa ha dovuto passare. Forse io sono tra questi privilegiati. E spesso temo dimentichi che c'è un sacco di gente disposta a tutto pur di riportarla/riportarlo a casa sana/sano e salva/salvo. Forse non serve dirlo. O forse siamo noi a trovarlo imbarazzante.

I soldati come Shepard sono rari. Le donne come lei/Gli uomini come lui... ancora di più.”

Nuove domande

“OK, ecco le nuove domande. "Come leader, è convinto che il fine giustifichi i mezzi? Che le leggi debbano piegarsi alle necessità?" Forse non sono la persona giusta per parlarne, ma so dove vuole arrivare.

Si riferisce al modo in cui... ho riassegnato la Normandy al comandante Shepard prima della Battaglia della Cittadella. I vertici militari sembrano averlo già dimenticato. Questo perché è andato tutto per il meglio. Se la Normandy e il comandante Shepard non avessero potuto agire liberamente, per fare ciò che era necessario, Saren avrebbe conquistato la Cittadella.

E la galassia in cui viviamo sarebbe un luogo molto diverso. Ho solo fatto ciò che dovevo fare. Se mi fossi sbagliato, sarei stato felice di pagarne le conseguenze. Il trucco è non sbagliarsi mai. Ah, mi faccia sapere se vuole interviste con più azione e meno filosofia spicciola.”

Biografia di Anderson sulla ANN[]

Khalisah al-Jilani:

“Alcuni mesi fa ho avuto modo di intervistare l'ammiraglio David Anderson, tra i più decorati militari terrestri. L'ammiraglio ha risposto alle mie domande e parlato della sua carriera. Oggi l'ammiraglio è sulla Terra, a difendere la nostra patria dai Razziatori. È irraggiungibile, come qualsiasi altro soldato sulla Terra. Ma non possiamo dimenticare ciò che stanno facendo. Questa puntata è dedicata a tutti i soldati impegnati al fronte, che lottano e muoiono per noi.

Ammiraglio Anderson. Oggi è il trentesimo anniversario del programma N7. Può descriverci il suo primo giorno d'addestramento da recluta N7?”

Anderson:

“L'Accademia Militare Interplanetaria non fa sconti a nessuno.”

Khalisah al-Jilani:

“Sarebbe a dire ?”

Anderson:

“I candidati vengono lasciati su un asteroide con equipaggiamento di base e niente dati. La prova termina quando l'ultimo soldato finisce l'ossigeno.”

Khalisah al-Jilani:

“Una prova estrema. Cosa succede a quelli che lo finiscono per primi ?”

Anderson:

“Cacciati dal programma. Un N7 sa badare a se stesso, ma collaborando sopravvive più a lungo.”

Khalisah al-Jilani:

“Davvero notevole, ammiraglio. Prove di sopravvivenza nello spazio profondo. È a dir poco... difficile. Occorre una grande forza di volontà e un grande carattere. Che lei sembra possedere in abbondanza.”

Anderson:

“Mi scusi, non capisco dove vuole arrivare.”

Khalisah al-Jilani:

“Insomma, è il programma ad averla temprata? Oppure si nasce per questo?”

Anderson:

“Credo entrambe le cose.

Ogni soldato arriva a un punto nella carriera, spesso più di una volta, in cui gli viene chiesto di fare l'impossibile. È il momento della verità. Ho visto uomini e donne resistere oltre il punto di rottura, contro ogni aspettativa. E uscirne del tutto cambiati. Altri, più abili e dotati, falliscono miseramente. A volte si fanno coraggio e tirano avanti. Molto più spesso si fanno da parte.”

Khalisah al-Jilani:

“E lei? Quand'è stato il suo momento ?”

Anderson:

“Ne ho avuti diversi. Che preferisco tenere per me. Ma temo che le prove più dure debbano ancora venire.”

Khalisah al-Jilani:

“Cosa glielo fa pensare ?”

Anderson:

“Diciamo l'istinto.”

Khalisah al-Jilani:

“Intuito da soldato ?”

Anderson:

“Più o meno.”

Khalisah al-Jilani:

“Lei si fida del suo istinto? Ascolta più il cuore che la mente ?”

Anderson:

“Oh beh... Va un po' a giornate. No... A essere sinceri mi affido molto all'istinto.

Vede, la guerra ha ben poco di razionale. E il nemico è imprevedibile. Perfino i veterani possono ritrovarsi in situazioni a cui non sono stati preparati. In questi casi, più frequenti di quanto non si creda, l'istinto è l'unica cosa che possa tenerti in vita. Oltre agli uomini e alle donne che lottano al tuo fianco.”

Khalisah al-Jilani:

“Spesso sono anche i loro capi a fare la differenza, dico bene ?”

Anderson:

“Giusto. Un bravo capo può tirare fuori il meglio da una squadra. Un pessimo capo... Beh, in guerra si riconosce subito.”

Khalisah al-Jilani:

“Quel è la sua idea di bravo capo ?”

Anderson:

“Hmm... Forse un soldato che antepone la vita dei suoi uomini al successo della missione. Ma consapevole che spesso il fallimento della missione è più grave della perdita di quegli stessi uomini.”

Khalisah al-Jilani:

“È una terribile responsabilità.”

Anderson:

“Senz'altro. Terribile come la guerra.”

Khalisah al-Jilani:

“Grazie per la sua disponibilità, ammiraglio.

L'intervista doveva continuare con uno sguardo sulla vita personale dell'ammiraglio. L'invasione dei Razziatori non l'ha reso possibile. Possiamo solo sperare che l'ammiraglio e gli uomini al suo comando sopravvivano per raccontarci il resto delle loro storie.

Sono Khalisah al-Jalani [sic]. Grazie per l'attenzione.”

Terminale privato[]

Richieste d'interazione con l'appartamento[]

Attività da svolgere in licenza


Da: IDA


Shepard,

La partecipazione ai rituali umani è parte integrante del mio programma di formazione della personalità. Il tuo supporto sarebbe gradito. Suggerisco di incontrarci presso il tuo nuovo domicilio.


Come ai vecchi tempi


Da: Jack


Ehi!

È stato bello distruggere musi olografici insieme a te. Per fortuna non hai perso il tocco. Ho ancora un po' di tempo libero, quindi fammi sapere se hai voglia di farti un'altra sudata.


Ho una cosa da mostrarti


Da: James Vega


Ehi, chiamami la prossima volta che sei nella tua nuova reggia e non sai cosa fare. Mi piacerebbe mostrarti una cosa.


Divertiamoci come le persone normali


Da: Kaidan


Sai cosa ti servirebbe, Shepard? Una serata da trascorrere in totale spensieratezza, come una persona normale. Mangiamo qualcosa insieme. Poi potremmo andare sulla Strip o dove preferisci. Fammi sapere.


Commemorazione funebre


Da: Kolyat Krios


Comandante,

Ho ricevuto una chiamata inaspettata dal Consiglio. Pensano di organizzare ciò che voi Umani chiamate "commemorazione funebre". Più del luogo in cui celebrare l'evento, ho subito pensato ai potenziali invitati. Ovviamente tu sei in cima alla lista, insieme a tutti i membri dell'equipaggio della Normandy che hanno conosciuto mio padre.

In queste commemorazioni si tende a esaltare le migliori qualità del defunto. Da comandante della Normandy, ritengo tu sia la persona più adatta a farlo. Io non me la sento. Rischierei di dire cose inopportune.

Grazie. Significa molto per me.


Gradisci la mia compagnia ?


Da: Liara T'Soni


Shepard,

Credo che un momento di pausa faccia bene a tutti. Non ho ancora programmato niente, però. Ci vediamo al tuo appartamento e decidiamo insieme cosa fare ?


Hai trovato casa ?


Da: Miranda Lawson


Shepard,

Mi piacerebbe vedere la tua nuova casa. Non può essere tanto peggio di quel buco che hai sulla Normandy. Aspetto il tuo invito. Sono in zona.


Come stai ?


Da: Samara


Shepard,

Ho sentito l'urgenza di scriverti dopo aver visto l'ennesimo notiziario su di te. Ora mi trovo sulla Cittadella. Chiamami se hai bisogno della mia assistenza, o solo per trascorrere un po' di tempo insieme.


Sono tua madre, chiamami


Da: Hannah Shepard


Tesoro,

È da tanto che non ci sentiamo. Troppo. L'ammiraglio Hackett mi ha assegnata al Progetto Crucibolo. Forse lo sapevi già, chissà, ma adesso sai dove trovarmi.

Puoi chiamarmi appena ne hai l'occasione? Vorrei tanto parlare con te.

Tua madre


Partita di bioti-ball


Da: Steve Cortez


Shepard,

È in programma una partita di bioti-ball tra Seattle Sorcerers e Usaru Maestros. La sfida del secolo! So che hai uno schermo niente male nel tuo nuovo appartamento. Semplice coincidenza?

Io e James non lo crediamo affatto! Tu metti il divano e noi le leccornie. Facci sapere.


Casa dolce casa


Da: Tali'Zorah


Shepard,

La prossima volta che passiamo dalla Cittadella mi piacerebbe venire a trovarti. Senza impegno. È bello avere un posto in cui sentirsi a casa.


E quel famoso pranzo ?


Da: Specialista comunicazioni Samantha Traynor


Grazie per aver assistito al mio epico scontro contro T'Suzsa. E scusa ancora per il pranzo.

Ma non pensare di averla scampata! Fammi sapere quando possiamo rivederci.


Raggiungere altri luoghi sulla Cittadella[]

Intervento urgente richiesto


Da: QG centrale SSC

Oggetto: RAPPORTO #2843-AD3/F4

Comandante Shepard,

È stata richiesta la sua presenza in merito a un incidente che ha coinvolto un Krogan identificato come Grunt. Per maggiori dettagli, si rivolga all'agente SSC di pattuglia lungo la Silversun Strip.

Agente Johnson
Comunicazioni SSC


Stavolta si fa sul serio!


Da: Ashley Williams


Per mettere la parola fine a questa storia di chi imita chi, ti propongo un'ultima sfida. Vediamoci al bar del casinò. O te la fai sotto?


Ci beviamo qualcosa ?


Da: Garrus


Shepard,

Appena hai un momento libero, vorrei bermi qualcosa insieme a te. Vediamoci al casinò Silver Coast, piano superiore. Ma stavolta niente trafficanti d'armi o cose simili!


Simulatore di combattimento


Da: Jack


Shep!

Ho sentito che sulla Silversun Strip c'è un simulatore di combattimento, e guarda caso ho voglia di spaccare qualcosa. Ti unisci a me? O hai paura...?


Andiamo a divertirci !


Da: Jacob Taylor


Shepard,

La Normandy è sotto i ferri? Bene, è l'occasione perfetta per prendere una boccata d'aria e cacciarsi nei guai. Vediamoci fuori dalla sala giochi, al piano terra. Ci stai?


È richiesta la tua assistenza


Da: Javik


Comandante,

Ho ricevuto una curiosa proposta che desidero discutere insieme a te. Vediamoci fuori dal casinò, in fondo a quella che voi primitivi chiamate Silversun Strip. Come decidete i nomi delle località? Scegliendo tra quelli più stupidi che riuscite a immaginare?


Cena a base di sushi, offro io !


Ciao Shepard,


Avrei un paio di cose da dirti. Ora che la Normandy è in manutenzione, potremmo vederci al ristorante di sushi Ryuusei, negli agglomerati. Dicono che sia il migliore.

Joker


Una proposta


Da: Miranda Lawson


Shepard,

Ti va di uscire insieme? Vestiti bene e troviamoci al casinò. Io sarò quella in rosso.


Una pausa dal lavoro


Da: Steve Cortez


Shepard,

Visto che abbiamo un po' di tempo libero da passare sulla Cittadella, che ne dici di un giro in navetta dalle parti della Silversun Strip? Vediamoci là.


Pranziamo insieme ?


Da: Specialista comunicazioni Samantha Traynor


Comandante,

Ti andrebbe di pranzare insieme? Sarò dalle parti del Castle Arcade, sulla Cittadella. Spero di trovarti lì!


Miscellanea[]

Dai suoi amici dell'Armax Arsenal Arena


Da: Staff dell'Armax Arsenal Arena


Gentile comandante Shepard,

Qui all'Armax Arsenal siamo suoi grandissimi fan e non può sapere quanto apprezziamo i suoi sforzi nella guerra contro i Razziatori. Per tenere alto il morale e infondere nuovo entusiasmo qui sulla Cittadella abbiamo aggiornato gli avversari olografici del nostro simulatore, dando loro le sembianze dei soldati di Cerberus. In passato l'aggiunta dei Geth aveva riscosso molto successo all'indomani del loro attacco alla Cittadella, e pensiamo di fare altrettanto anche con i Razziatori.

Siamo al corrente dei suoi numerosi impegni, ma nel caso si trovasse in licenza e avesse voglia di mostrare ai nostri spettatori come combattono i veri veterani, saremmo lieti di vederla competere. Le abbiamo messo a disposizione un pass gratuito.

Grazie ancora,
I suoi amici della Armax Arsenal


Missioni[]

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