Pianeti e località: Eden Prime[]
Nel 2151, varcando il nuovo portale galattico di Caronte, i primi coloni umani si sono chiesti se su Eden Prime avrebbero trovato la vita idilliaca e le distese incontaminate descritte dagli annunci pubblicitari che li avevano convinti a partire. Con loro grande stupore, le loro aspettative sono state ampiamente ripagate. Il clima eccellente e la biologia compatibile hanno assicurato alla colonia uno sviluppo pressoché immediato.
Nei decenni successivi milioni di umani si sono stabiliti su Eden Prime, instaurando una cultura prevalentemente agricola. Oltre a diventare del tutto autosufficiente, il nuovo insediamento ha iniziato a esportare molti prodotti, come le piante rare coltivate grazie alle sementi provenienti dagli archivi biologici terrestri.
I coloni, tuttavia, sono stati messi alla prova solo nel 2183, quando Eden Prime ha subito l'attacco dello Spettro rinnegato Saren Arterius e dei suoi alleati geth. Poco tempo dopo, la Cittadella è stata attaccata dalle stesse forze e Terra Nova, un pianeta a breve distanza da Eden Prime, si è ritrovato sull'orlo della distruzione. Di fronte a una simile violenza, i coloni con meno risorse avrebbero potuto rifugiarsi sulla Terra, proprio come molti abitanti di Terra Nova… ma il governo di Eden Prime ha deciso di resistere. I coloni hanno votato in massa contro una misura che imponeva la costruzione di navi d'evacuazione, ma anche per aprire le frontiere e facilitare l'acceso degli emigranti di Terra Nova rimasti a casa. Da allora la popolazione di Eden Prime è aumentata sensibilmente, e il pianeta continua a essere il simbolo del futuro dell'umanità tra le stelle. Un ruolo che nemmeno questa nuova guerra potrà cancellare.
Tecnologia: Sonda prothean[]
Nel 2183, degli scienziati umani hanno rinvenuto un manufatto prothean in un sito archeologico di Eden Prime. Mentre cercava di respingere un attacco sferrato dai geth di Saren Arterius, la squadra del Comandante Shepard è entrata in contatto con il manufatto, attivandolo. Questo oggetto, denominato "sonda", ha trasmesso immagini e suoni confusi nella mente del comandante per segnalare l'imminente invasione dei Razziatori. La sonda si è poi sovraccaricata fino a esplodere violentemente.
Il Consiglio della Cittadella ha ignorato il monito di Shepard, considerando le sue visioni come prettamente soggettive. Da allora, tuttavia, il Comitato per la Paleotecnologia del Consiglio ha analizzato i frammenti della sonda nel tentativo di comprenderne il funzionamento. Le sue conclusioni divergevano dai rapporti dei marine dell'Alleanza, che parlavano senza mezzi termini di "tecnologia telepatica".
La sonda era dotata di un generatore di campo di forza per tenere il soggetto immobile, una condizione necessaria per minimizzare i danni collaterali durante il processo di comunicazione. Il congegno era in grado di scansionare istantaneamente la struttura dei nervi ottici e uditivi del soggetto, oltre alle zone del cervello deputate alla memoria. Dopo aver determinato i parametri di questi tessuti, la sonda li stimolava con scariche elettromagnetiche e di altro tipo estremamente precise, usando sofisticati programmi per generare le immagini o i suoni da tramettere. Si trattava di un meccanismo simile a quello dei moderni stimolatori sensoriali, anche se molto più complesso, senza contare che gli stimolatori agiscono sui nervi e non sulla memoria.
L'ufficiale medico della Normandy ha notato che la sonda trasmetteva in pochi secondi le informazioni che uno stimolatore sensoriale sarebbe riuscito a inviare solo nell'arco di molte ore, e a una specie la cui fisiologia era completamente ignota ai progettisti originali. Per un paleotecnologo, il fatto che il comandante Shepard non fosse in grado di decifrare il messaggio è solo un dettaglio: i prothean sono riusciti a lasciare un monito, e questo è già di per sé un risultato straordinario.