Corrotto (nemico)

Questo articolo riguarda il nemico in Mass Effect 3: Omega. Per le informazioni sui Corrotti in generale, guarda Corrotti.

Corrotto
Fazione	Cerberus
Tipo	Organico
Armamento	Cannone da braccio Mischia
Abilità	Singolarità
Corazza	Moderata
Barriere	Moderate
Luogo	Omega

Il Corrotto è un'unità di Cerberus incontrata in Mass Effect 3. I Corrotti sono creature dei Razziatori progettate da Cerberus per fungere da truppe d'assalto.

Descrizione

"Corrotti" è il nome in codice dei soggetti sperimentali creati in un laboratorio segreto costruito da Cerberus oltre il portale di Omega 4 e basati su tecnologia dei Razziatori. Le creature incontrate a bordo di Omega possono infettare qualsiasi forma di vita per creare nuovi Corrotti.

I Corrotti cacciano in branco. Inizialmente restano nascosti, osservando le potenziali vittime e distraendole con sussurri quasi impercettibili. Dopo aver individuato un bersaglio, i Corrotti gli tendono un'imboscata sparando proiettili caricati che generano potenti campi di forza instabili per disorientarlo e inabilitarlo. Il tessuto muscolare potenziato consente ai Corrotti di compiere lunghi balzi per avventarsi sulle prede e infettarle rapidamente.

La forma base dei Corrotti non è assimilabile ad alcuna specie conosciuta. Gli xenobiologi sospettano che il virus sia stato creato e implementato dagli stessi Razziatori diversi cicli prima dell'estinzione dei Prothean, e che conservi ancora oggi tracce genetiche dei primi soggetti infettati. Se è così, i Corrotti sono una sorta di fossili viventi di una specie che in un lontano passato cercò di opporsi invano ai Razziatori, esattamente come i Collettori.

Capacità

Offensiva

I Corrotti possono sparare un proiettile caricato bioticamente simile alla Singolarità che, dopo aver colpito qualcosa, fluttua sul posto per un certo tempo. Danneggia e disorienta i bersagli nel suo raggio d'azione. A distanza ravvicinata, i Corrotti caricheranno i bersagli, danneggiandoli e mettendoli al tappetto, in modo simile ai Bruti.

Difensiva

I Corrotti hanno corazze e barriere sopra la media, e sono nemici rapidi che possono eludere rapidamente la linea di tiro di un attaccante.

Tattiche

• I Corrotti subiscono più danni quando si colpiscono le sacche sulla loro schiena. Lo si potrà fare da davanti usando armi perforanti come il Black Widow, il Javelin, l'M-98 Widow, e l'N7 Crusader.
• Mentre è più semplice disfarsi dei Corrotti da lontano, i giocatori devono fare molta attenzione ai loro proiettili. In spazi ristretti, questi proiettili posso disorientare seriamente il giocatore e complicare i combattimenti. Cerca di evitare che un Corrotto si avvicini, in quanto i suoi attacchi in mischia sono potenti e difficili da schivare.
  • Considerando il tipo di ambiente confinato che costituisce la maggior parte dei campi di battaglia di Omega, e che i Corrotti si mostrano raramente da soli in battaglia, tieni d'occhio i dintorni per evitare di essere intrappolato e di averne uno a distanza ravvicinata, poiché i Corrotti preferiscono avvicinarsi rapidamente per gli attacchi in mischia. Anche quando sono insieme ad altri nemici, dai la priorità a loro.
• Dato che i Corrotti hanno solo barriere e corazza, Munizioni deformanti e Deformazione sono molto efficaci, soprattutto se usate con Lancio.
  • Questa organizzazione difensiva passiva mostra una certa somiglianza con quella delle Banshee, sebbene non così resistente, per cui tattiche simili a quelle contro la Banshee funzioneranno anche contro i Corrotti.
• Il potere Dominio può essere usato contro i Corrotti che appaiono nella sezione delle Miniere della missione Omega: Aria T'Loak, ma non contro i Corrotti scatenati durante la battaglia finale all'Afterlife.
• Uno Shepard Ricognitore può ingaggiare i Corrotti direttamente in mischia con un uso continuo di Carica, Nova e Munizioni incendiarie. I Corrotti, diversamente dalle Banshee, non hanno attacchi in mischia letali e sono suscettibili alla paralisi, perciò danno molto tempo a un Ricognitore per infliggere colpi devastanti prima che i Corrotti possano avere il tempo di recuperare.