Informazioni sulle tecnologie utilizzate dall'Iniziativa e da altre civiltà avanzate a Heleus.
Strumenti per l'esplorazione[]
Dispositivi impiegati per perlustrare, esaminare e mappare una nuova galassia.
Scanner[]
Il rilevamento planetario, specialmente quando si cercano dei possibili stanziamenti, richiede una scansione meticolosa. Nonostante ciò, non si è mai fatta pressione per lo sviluppo di nuovi scanner. Per trovare una soluzione ottimale per i suoi Pionieri, l'Iniziativa Andromeda ha iniziato utilizzando hardware ottenuto da piattaforme geth e software sviluppato dal TRI salarian.
Con il supporto dell'intelligenza artificiale, gli scienziati dell'Iniziativa hanno sviluppato un veloce e preciso sistema di campionamento denominato Panoptes. Collegandolo alla potenza di calcolo quantistica di una IA in grado di produrre diverse analisi e modelli predittivi in pochi secondi, hanno creato uno scanner portatile implementato nei Factotum che può fornire i risultati di una scansione in secondi, invece di intere settimane.
Per eseguire una scansione, il sistema Panoptes utilizza uno spettrometro a massa accelerata (SAMA), creando un'istantanea dei componenti dell'oggetto, del suo peso atomico e della sua radioattività, e permettendomi di fornire un'analisi più approfondita. Per la materia biologica il sistema Panoptes passa ad un sistema di ionizzazione elettrica, affinché piante e animali non vengano sottoposti a radiazioni durante la scansione.
Riutilizzo sul campo[]
Con spazio limitato a bordo delle Arche da destinare a equipaggiamento specializzato, e dovendo affrontare le oscure insidie di Andromeda, la filosofia dell'Iniziativa è sempre stata "adattarsi per vincere". Ai coloni sono richieste numerose abilità, e anche armi ed equipaggiamento sono pensati per avere molteplici funzioni.
Quest'adattabilità è supportata da risorse non rinnovabili, come munizioni, medi-gel e celle energetiche. Non essendo però di facile reperibilità, in caso di emergenza i Factotum dell'Iniziativa possono ovviare al problema, recuperando e sfruttando altre risorse per destinarle a scopi simili: il refrigerante permette ai dissipatori di riutilizzare il calore delle armi, il materiale organico può essere raffinato per creare medi-gel, e così via.
Quando queste risorse sono disponibili, l'interfaccia del Factotum avverte l'utente tramite un segnale.
Jetpack[]
In passato equipaggiamento in dotazione alle forze speciali turian, le armature dell'Iniziativa sono provviste di jetpack di serie. Questi propulsori permettono al fruitore di eseguire balzi altissimi o rimanere sospeso per qualche secondo. Tutti i coloni vengono addestrati a sfuggire da potenziali predatori e pericoli ambientali, a ottenere risorse e a effettuare interventi di manutenzione a grandi altezze in sicurezza.
I jetpack non sono altro che micro-propulsori ad elio-3 contenuto in alloggiamenti di carburo di tungsteno e afnio. Un nucleo giroscopico a elemento zero permette all'utilizzatore di mantenere l'orientamento in volo e alleggerire la massa in planata, riducendo il consumo di carburante. Un blocco di sicurezza impedisce l'uso continuato dei jetpack, per evitare gli eventuali danni che l'eccessivo calore causerebbe all'utilizzatore e al suo equipaggiamento.
Tecnologia: Risorse consumabili[]
Anche se le armi e l'equipaggiamento dell'Iniziativa Andromeda sono progettate per essere il più versatili possibile, non è raro che si verifichino delle situazioni inattese. I Pionieri e i ricognitori ricorrono a metodi meno ortodossi per assicurarsi la sopravvivenza in condizioni ostili.
"Adrenalina" è il soprannome di un prototipo di pacchetto omni-gel/OSD. Una volta attivato, bypassa i protocolli di sicurezza del Factotum per micro-fabbricare nuovi dissipatori e fornire un notevole, seppur temporaneo, potenziamento alla corazza.
Un condensatore per scudi overclocca istantaneamente gli scudi dell'utente, potenziandoli. Tale potenziamento è però instabile, e andrà perduto una volta che gli scudi si esauriranno.
Un pacchetto di supporto vitale potenzia i sistemi di controllo ambientale della tuta dell'utente, permettendogli di far fronte ai pericoli per un periodo più prolungato del normale.
Speciali pacchetti di munizioni possono applicare diversi effetti ai colpi sparati. Le munizioni incendiarie rivestono i proiettili di una pasta corrosiva che aderisce alla corazza nemica, bruciandola. Le munizioni criogene utilizzano condensato di Bose-Einstein per congelare un nemico o rallentarlo. Le munizioni disgreganti sono caricate elettricamente e danneggiano i sistemi delle tute dei nemici.
Il Cobra RPG utilizza una soluzione volatile di omni-gel per micro-fabbricare proiettili poco durevoli ma devastanti. Sparati dal Factotum, questi proiettili hanno la stessa potenza di un lanciarazzi portatile.
Factotum[]
I Factotum sono strumenti portatili equipaggiati con un microcomputer, una serie di sensori e un "minicostruttore". Versatile e affidabile, un Factotum può essere utilizzato per analizzare e modificare a distanza la funzionalità di gran parte dell'equipaggiamento standard, come armi e corazze. L'interfaccia olografica funziona anche come dispositivo di comunicazione.
Con abbastanza omni-gel o altre materie prime (di solito convertite da leghe leggere recuperate, plastica o ceramica) il modulo microcostruttore può assemblare istantaneamente piccoli oggetti tridimensionali. Ciò consente di riparare e modificare gran parte dei dispositivi standard.
I Factotum dell'Iniziativa sono progettati per il riciclo dell'equipaggiamento di scarto recuperato. Quelli in dotazione ai Pionieri sono di design ispirato ai modelli usati dai servizi segreti salarian, e sono dotati di un microcomputer che permette scansioni immediate e supporto IA.
Ricerca e sviluppo[]
Nuovi progetti e progressi tecnologici.
Tecnologia: Materiali[]
Creare nuove armi, armature ed equipaggiamento richiede moltissimi materiali. Nonostante si trovino strani nuovi isotopi e minerali ad Andromeda, i nostri scienziati hanno identificato elementi conosciuti.
Metalli pesanti come ferro, cadmio e nickel sono usati nella produzione di armature e munizioni grazie alla loro densità.
Molti metalli leggeri tra cui silicio, berillio, magnesio e alluminio sono resistenti alla corrosione e fondamentali per produrre computer, dissipatori e cablaggio ad alta conduttività elettrica, mentre il litio è impiegato nelle applicazioni ingegneristiche e mediche.
Il titanium, un metallo di transizione, è molto ricercato per la costruzione di navi spaziali. Il vanadio migliora la qualità dell'acciaio e viene usato nell'industria aerospaziale.
I metalli nobili, tra cui il platino, il rame e l'iridio, sono rari e preziosi nella Via Lattea. Sono spesso usati per elettronica o parti meccaniche ad alta precisione.
I minerali come la grafite, usati per produrre nanotubi al carbonio e fibra di carbonio, o ancora la fluorite usata per lenti scientifiche di precisione sono più comuni ma ugualmente utili.
L'Iniziativa paga molto bene il recupero di materiali pericolosi. L'uranio è usato per le armi e le strutture nucleari, mentre l'elemento zero trova applicazioni in diversi campi: industria pesante, motori di navi spaziali, componenti per jetpack e addirittura come ingrediente per alcuni medicinali avanzati, per citarne solo alcune.
Tecnologia: Mod per armi e armature[]
L'equipaggiamento dell'Iniziativa Andromeda è progettato per essere modulare e adattabile. Armi e armature in particolare sono create per essere personalizzate più volte nel corso del loro ciclo vitale.
Le modifiche per le armi da fuoco possono essere acquistate in appositi negozi o recuperate sul campo. Ogni computer di puntamento delle armi include anche una IV adattiva che analizza le mod durante l'installazione e regola di conseguenza il bilanciamento dell'arma, i requisiti del dissipatore e il blocco munizioni. Inoltre invia una lista di componenti aggiuntive al Factotum del fruitore perché li crei appositamente. Il processo di solito richiede appena qualche minuto.
Tecnologia: Incrementi[]
Molti materiali reperibili ad Andromeda ci sono familiari, ma abbiamo anche scoperto materie nuove e preziose derivanti dall'attività del Flagello, o dalla misteriosa tecnologia aliena. Questi "materiali per Potenziamenti" vengono usati nella ricerca e nello sviluppo di nuovi utili strumenti. I Potenziamenti sono vitali per supportare combinazioni di armi ed equipaggiamento che sarebbero impossibili da costruire con i materiali convenzionali.
Alcuni Potenziamenti sono venduti da mercanti, ma per ottenere quelli di qualità superiore occorre una ricerca più attenta. Una volta completo, il profilo di un dato Potenziamento viene usato per riconoscere sul campo altri esempi dello stesso tipo.
Tecnologia: Centro di ricerca[]
Un centro di ricerca è una piattaforma di ricerca e sviluppo normalmente assegnata ad avamposti e ad alcune navi dell'Iniziativa. La capacità avanzata di micro-fabbricazione (produzione miniaturizzata) e di elaborazione di informazioni permette ai centri di ricerca di sviluppare nuove tecnologie e costruirle in tempi brevissimi. Vengono anche utilizzati per costruire incrementi in grado di migliorare le capacità delle attrezzature.
Viste le limitazioni attuali dell'Iniziativa, l'assegnazione di banda e risorse ai centri di ricerca è attentamente monitorata. Il Nexus sottolinea l'importanza delle nuove scoperte premiando scansioni e informazioni raccolte tramite un sistema di punti. Comunemente chiamati punti dati ricerca (DR), possono essere utilizzati per ottenere tempo in più presso i centri di ricerca da dedicare alla scoperta e creazione di nuovi progetti.
Colonizzazione di Heleus[]
Tecnologie utilizzate per costruire da zero una nuova casa.
Tecnologia: Mappatura di Andromeda[]
Mappare la galassia di Andromeda alla ricerca di pianeti abitabili rappresenta una sfida senza pari. L'osservazione è limitata dalla luce e dalla distanza di Andromeda, qualsiasi osservazione dalla Via Lattea risulterebbe datata di 2 milioni e mezzo di anni: abbastanza tempo per permettere ad un pianeta di cambiare drasticamente.
I tentativi iniziali di identificare degli insediamenti sono stati fatti utilizzando ricerche astronomiche asari e applicandole a dei modelli predittivi. Ma Jien Garson non voleva rischiare le vite di migliaia di coloni senza avere informazioni sicure.
Alla fine, l'Iniziativa ha ottenuto dati promettenti dagli esploratori quarian che ritenevano di aver trovato una matrice geth al di fuori del Velo di Perseo. La matrice sembrava costituita da tre portali galattici, e usava dei sensori nel corridoio di avvicinamento come un "telescopio" iperluce per osservare lo spazio profondo oltre i confini della galassia. Non si sa perché i Geth spesero tanti sforzi per studiare lo spazio profondo.
Tra queste osservazioni vi erano dati di Andromeda quasi contemporanei. Quando tali dati furono confermati dai modelli predittivi con un margine accettabile, l'Iniziativa fu in grado di identificare alcuni "eden".
Comunicazioni e CRQ[]
Le comunicazioni sono sempre state un problema per i coloni interstellari. Commercio, difesa e politica dipendono da efficaci vie di comunicazione.
Il metodo comunicativo più sofisticato è la comunicazione relazionale quantica (CRQ), che utilizza una coppia di particelle collegate a livello quantico. Tutto quello che si manifesta su una delle due viene replicato immediatamente nella sua gemella, a prescindere dalla distanza a cui si trovano. Gli impianti del Pioniere utilizzano CRQ in miniatura per rimanere in contatto con le loro IA compagne.
La produzione di queste particelle è però un processo delicato e complesso, specialmente con le risorse limitate di Heleus. Nel lungo termine, l'Iniziativa Andromeda ha intenzione di stabilire una rete di comunicazione formata da boe di trasmissione collegate tramite corridoi di spazio a massa assente. Il Flagello ha però ostacolato tali piani.
Nel frattempo le navi dell'Iniziativa fungono da transponder in grado di trasmettere pacchetti di dati sicuri ai ricevitori delle colonie una volta a portata. Le trasmissioni sono limitate dalla capacità di memorizzazione delle navi e dalla capacità dei ricevitori, ma ci sono dei miglioramenti in corso.
Tecnologia: Stazioni avanzate[]
Le stazioni avanzate automatizzate sono parte dello sbarco iniziale di esplorazione e colonizzazione. Contengono utili depositi di risorse d'emergenza per permettere agli esploratori di rifornirsi, di riparare i propri veicoli e di identificare i depositi minerari con sensori di profondità. La loro presenza può aumentare le possibilità che un pianeta possa essere considerato abitabile.
Quando un pianeta viene preso in considerazione per la colonizzazione, le stazioni avanzate vengono mandate in orbita in maniera automatica. Una volta richiamate in una precisa zona, atterrano e si ancorano al suolo, diventando utilissimi punti di riferimento. La maggior parte dei veicoli di ricognizione sono collegabili alle stazioni avanzate, e possono quindi essere richiamati a distanza.
L'attuale situazione di restrizione significa che in teoria solo i Pionieri possono richiederne lo schieramento. In realtà, ci sono rapporti che dimostrano che coloni abbastanza intraprendenti o abili saccheggiatori sono in grado di hackerarne il segnale e approfittare delle risorse delle stazioni.
Tecnologia: Estrazione mineraria[]
Senza un rifornimento continuo di minerali e metallo, la capacità ingegneristica dell'Iniziativa sarebbe messa alle strette. Essendo già oltre i termini pianificati, è ancora più importante assicurarsi ogni risorsa possibile. A terra, gli scanner del Pioniere e i radar di profondità delle stazioni avanzate aiutano a localizzare le risorse da raccogliere o organizzare delle operazioni minerarie private.
Nello spazio, le navi dell'Iniziativa possono identificare le risorse in orbita. Ogni nave è dotata di sonde che contengono un sensore e dei droni robotici in grado di raccogliere velocemente almeno una minima parte di tali depositi. Per ottenere i materiali grezzi da usare nella costruzione, il Nexus ha sfruttato l'attività mineraria sugli asteroidi ricchi di metalli pesanti e platino.
Il Flagello è una ricca fonte di elemento zero, ma le condizioni estremamente pericolose distruggono la maggior parte dei robot teleguidati, rendendolo una risorse [sic] costosissima da sfruttare. La maggior parte degli esploratori si sono riforniti dai pianeti vicini per recuperare rocce e detriti espulsi dal Flagello, dato che spesso contengono depositi di eezo.
Tecnologia: Terraformazione[]
La terraformazione è il processo che permette di endere vivibili i pianeti. La terraformazione "leggera" consiste nell'introduzione di batteri o alghe per legare i gas tossici o equilibrare un'ecologia ostile. Quella "pesante" spesso viene utilizzata su pianeti aridi con atmosfere sottili e utilizza l'impatto di una cometa o di un asteroide per riscaldare il pianeta prima di introdurvi la vita microbiotica. Questo processo può durare secoli. Terraformare un pianeta inospitale porta anche a dilemmi economici e morali.
L'Iniziativa Andromeda ha le capacità di terraformare un pianeta, se necessario, ma è limitata dalle tempistiche richieste dal processo. I diversi "eden" studiati dalla Via Lattea avrebbero dovuto permettere un veloce sbarco dei coloni, e alcuni candidati "di secondo grado" erano stati scelti per una possibile terraformazione in un secondo momento.
Cripta di Eos attivata[]
Se la cripta Relictum su Eos è uno strumento dedicato alla terraformazione, come sembra, la sua efficacia è senza precedenti. La capacità di stravolgere l'ecosistema di un pianeta in così breve tempo travalica la nostra comprensione planetaria.
Cripta di Aya esaminata[]
La cripta su Aya non solo conferma che i creatori dei Relictum usavano la loro tecnologia per terraformare i pianeti, ma anche che le cripte sono parte di un'enorme rete che coinvolge l'intero settore Heleus il cui centro è chiamato Meridian.
L'esistenza di Meridian fornisce un contesto ben più ampio in cui collocare le cripte e la loro operatività. Una specie in grado di operare su così ampia scala non avrebbe bisogno di utilizzare la terraformazione per sopravvivere. Riattivare le cripte favorisce la vita delle specie della Via Lattea, ma non è da escludere che ciò sia un mezzo piuttosto che il vero fine.
Stasi criogenica[]
Per molte specie, le prime esplorazioni spaziali a lungo raggio erano possibili solo grazie alla stasi criogenica. Senza i moderni motori a velocità luce o senza i metodi di trasporto a lunga distanza come i portali galattici, le distanze che definivano i viaggi spaziali significavano che la maggior parte degli equipaggi sarebbe morta prima di raggiungere la destinazione.
La stasi criogenica abbassa gradualmente la temperatura del corpo fino a rallentarne le funzioni vitali ma senza formare dei pericolosi cristalli di ghiaccio, prima che la capsula generi un campo di stasi a massa assente in grado di sospendere il corpo dell'individuo e l'ambiente all'interno della capsula stessa. Contrariamente quanto raccontato dai media, l'individuo non si accorge dello scorrere del tempo: la prospettiva di molti dei viaggiatori è unanime nell'affermare che si addormentano nella capsula per svegliarsi solo qualche secondo più tardi.
Nonostante inizialmente ci fossero dei processi di stasi fallimentari, il processo è stato migliorato parecchio negli anni, se paragonato con quello delle prime spedizioni. Anche in caso di gravissimi problemi ai sistemi, diverse intelligenze virtuali e misure di sicurezza monitorano la situazione per eventualmente attuare un risveglio di emergenza.
Tecnologia e biotica[]
I principi scientifici che rendono possibile l'uso di abilità che sembrano sfidare le leggi della fisica.
Tecnologia: Elemento Zero ("Eezo")[]
Conosciuto anche come "eezo", il raro materiale chiamato elemento zero può generare un campo in grado di amplificare o ridurre la massa degli oggetti al suo interno, se sottoposto a corrente elettrica. Questo "campo di forza", fondamentale per la moderna tecnologia, è alla base dei viaggi iperluce e della produzione di armamenti.
L'elemento zero si genera quando la materia solida, un pianeta ad esempio, viene raggiunta dall'energia di una stella che si trasforma in una supernova. Il materiale è comunemente reperibile tra i detriti che orbitano attorno a stelle di neutroni e pulsar, anche se raccogliere materiale in tali regioni è estremamente pericoloso e richiede investimenti di un certo livello. Sono stati identificati diversi isotopi di elemento zero, ma i più rari si sono potuti osservare solo in laboratorio.
Ricerche effettuate nel settore Heleus suggeriscono che la regione è ricca di elemento zero, cosa che ha avuto un certo peso nella decisione dell'Iniziativa di stabilirsi qui. Senza eezo la tecnologia dell'Iniziativa diventerebbe obsoleta in pochissimo tempo.
Tecnologia: Motore iperluce[]
Se dotata di un nucleo alimentato a elemento zero, una nave può viaggiare a una velocità superiore a quella della luce. In casi di relatività speciale, un oggetto che si avvicina alla velocità della luce ottiene più massa, fino al punto di necessitare energia infinita per spostarsi. Ma una corrente elettrica negativa che scorre attraverso un nucleo a eezo riduce la massa della nave, permettendole di raggiungere la velocità iperluce.
La forza motrice è generata dai propulsori della nave (razzi chimici, propellenti a fusione o motori antiprotonici militari) in congiunto con l'energia fornita dal nucleo iperluce. Senza propulsori la nave non potrebbe neppure muoversi.
I nuclei standard accumulano una carica statica durante l'attività e devono essere scaricati periodicamente, per evitare conseguenze catastrofiche che una scarica sulla nave stessa comporterebbe. I nuclei dell'Iniziativa, progettati per viaggi di lunga durata, sono pensati per riciclare tale energia o ridurne l'accumulo.
Tecnologia: Campi di forza[]
Se percorso da una scarica di corrente elettrica, l'elemento zero può aumentare o ridurre la massa di un volume spazio-temporale. Se la corrente è positiva, la massa viene aumentata; se la corrente è negativa, la massa diminuisce. Più potente è la scarica elettrica, maggiore è l'intensità del campo di energia oscura prodotto.
Nello spazio, i campi che riducono la massa consentono il viaggio iperluce e lo spostamento rapido ed economico dalla superficie all'orbita dei pianeti. I campi che aumentano la massa, invece, possono creare una gravità artificiale e allontanare i detriti spaziali dalle navi. In ambito industriale, riducendo o aumentando la massa si possono creare rispettivamente leghe metalliche più uniformi o materiali per l'edilizia più resistenti.
La tecnologia dell'Iniziativa Andromeda si basa ampiamente sui campi di forza, che si tratti di sfruttare massa ridotta per il rifornimento degli avamposti o di sviluppare nuclei motore adatti a viaggi a lunga distanza per le Arche.
Tecnologia: Intelligenza artificiale[]
Se un'intelligenza virtuale non è più che un sofisticato sistema operativo interattivo, un'intelligenza artificiale è un sistema di calcolo dotato di coscienza, capace di imparare e di prendere decisioni indipendenti. Per creare un'IA serve un codice adattivo, una vasta istruzione e un computer quantistico specifico conosciuto come "blue box".
Nella Via Lattea, l'intelligenza artificiale è considerata una minaccia per la civiltà. I Geth, forme di vita sintetica che si sono ribellate ai creatori quarian, vengono spesso usati come esempio di distruzione causato da IA fuori controllo, e coloro che tentano di create delle IA senza supervisione del Consiglio della Cittadella sono puniti con sanzioni o addirittura l'arresto.
Secondo le ricerche di Alec Ryder, i motivi del conflitto tra vita organica e sintetica sono da imputare alla differenza esperienziale: se il creatore potesse condividere le sue esperienze con l'IA creata, quest'ultima non avrebbe alcun desiderio di ribellione. La mia connessione al tuo impianto da Pioniere e alla tua fisiologia fanno di me la prima iterazione di questa corrente di pensiero.
Tecnologia: Biotici[]
I Biotici sono individui rari con l'abilità di creare e manipolare i campi di forza. Con gli impianti giusti e l'addestramento corretto, un Biotico può erigere barriere di difesa, scaraventare a terra un avversario o disgregare un nemico a livello molecolare.
Un Biotico ottiene tali poteri tramite l'esposizione a polveri di elemento zero durante lo sviluppo embrionale o durante l'infanzia. Nonostante spesso questa pratica causi dei tumori letali, circa il 10% dei soggetti sviluppa noduli di elemento zero nel sistema nervoso. Una volta attivati dagli impulsi elettrici del corpo, questi noduli permettono ai Biotici di creare campi di forza, ma ai più serve anche un impianto neurale per riuscire a controllarli in maniera efficace.
Alcune specie, come le Asari, sono soggetti biotici naturali, ma quelli umani sono ancora piuttosto rari e molti li guardano con sospetto. L'Iniziativa Andromeda ha generato molto interesse tra i Biotici.