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Copertina del Numero 1
Copertina del Numero 1

Mass Effect: Foundation 1 è il primo dei 13 numeri della serie a fumetti di Mass Effect: Foundation, pubblicata dalla Dark Horse Comics.

Informazioni d'uscita[]

  • Data di pubblicazione: 24 Luglio 2013[1]
  • Tagline: Simboleggiare qualcosa: unirsi a Cerberus!
  • Scrittore: Mac Walters
  • Artista: Omar Francia
  • Colorista: Michael Atiyeh
  • Disegnatore della copertina: Benjamin Carré

Riassunto dell'editore[]

Mass Effect: Foundation inizia con il botto, introducendo ai lettori un enigmatico "agente" e rivelando la storia del tempo che ha trascorso sulla colonia mineraria di Themis.[1]


Storia[]

Nel 2161 EC, nelle profondità di una struttura mineraria asteroidale che orbita attorno al gigante gassoso Themis che fornisce la maggior parte dei materiali per l'ancora incompleta Stazione Arcturus, un giovane ragazzo che lavora nella miniera trasportando rocce viene avvicinato dal caposquadra per far cadere le rocce dal suo sacco. Prima che il caposquadra possa far cadere il ragazzo, una donna misteriosa appare e lo ferma, quindi gli chiede se è davvero il caposquadra. Arrabbiato, il caposquadra tenta di colpire la donna, che evita agilmente il colpo, lo fa cadere a terra e gli colpisce la gola con il suo braccio. Mentre il caposquadra si sforza di respirare, la donna gli prende un chip dalla tasca e gli chiede di dirle la posizione di un altro uomo. Il caposquadra non risponde, respirando affannosamente. La donna mette il suo stivale sulla trachea dell'uomo e lo uccide, quindi dice al ragazzo di seguirla se vuole essere libero.

Brooks escogita un diversivo sfruttando il ragazzo
Brooks escogita un diversivo sfruttando il ragazzo

Mentre se ne vanno dalla miniera, il ragazzo è inizialmente preoccupato, temendo di essere riconosciuto dalle guardie, non potendo quindi andarsene. La donna gli dice di continuare a seguirla e comportarsi come se si trovasse con lei; insieme superano con nonchalance le guardie senza incidenti. Nella sezione residenziale della struttura, la donna dice al ragazzo di fingere di essere ferito e di piangere, ignorando la domanda del ragazzo riguardo a chi sia lei e chi sta cercando nella struttura. Lei cambia il suo aspetto togliendosi la giacca e legando i capelli, quindi porta il ragazzo all'interno della clinica, chiedendo aiuto per suo "figlio". Un dottore prende il ragazzo per degli accertamenti mentre la donna si intrufola in una stanza del personale. Indossando un camice da medico e degli occhiali, lei cerca all'interno di un computer per scoprire le informazioni sulla posizione dell'uomo.

Lasciando la clinica con una piccola cassa, la donna chiede ad un minatore ferito di indicarle l'abitazione di un uomo chiamato Roth. Alla porta della residenza di Roth, raggira una guardia spacciandosi per una dottoressa della clinica che si trova lì per consegnare le medicine di Roth. All'interno, getta il suo travestimento, prende un coltello e si avvicina silenziosamente ad un uomo, presumibilmente Roth, che sta parlando attraverso un auricolare di vendere i lavoratori della miniera ai turian dopo che la Stazione Arcturus sarà completata.

Brooks ed il suo obiettivo: un uomo presumibilmente chiamato Roth
Brooks ed il suo obiettivo: un uomo presumibilmente chiamato Roth

Lei preme il contello contro la gola di Roth e lui termina la chiamata, chiedendole cosa vuole. La donna gli ordina di sedersi alla sua scrivania e fare "una donazione estremamente generosa" ad un banchiere di nome Barla Von. Roth sorride, dicendo che doveva immaginare che il responsabile era l'Ombra. Sorpresa, la donna esclama di non aver mai menzionato il suo datore di lavoro; Roth le dice che non doveva menzionarlo, ma apprezza l'informazione che inavvertitamente gli ha dato.

Senza preavviso, lui spinge la sedia verso dietro, facendo sbattere la donna contro la finestra dietro di loro. Estraendo un arma simile ad un artiglio con delle lame, l'uomo rivela che stava solo facendo da esca per il vero Roth, e chiede alla donna se pensasse che l'Ombra fosse l'unica ad avere degli agenti come lei. La donna chiama Roth uno sciocco e dice che ha bisogno di essere messo al suo posto una volta che si sarà occupata della sua esca. Combattono, con la donna che inizialmente ottiene il sopravvento colpendo l'uomo alla schiena con il coltello e disarmandolo. L'uomo estrae una pistola e riesce a sparare alla donna sull'addome mentre lei si tuffa dietro ad un divano.

Il ragazzo esposto alla violenza
Il ragazzo esposto alla violenza

Lentamente, l'uomo si avvicina alla donna, chiedendole perché l'Ombra è così disperata da uccidere Roth anche se quest'ultimo non ha fatto niente per provocare le ire dell'Ombra. La donna ribatte che Roth sta finanziando un'organizzazione terrorista pro-umani: Cerberus. Quando l'uomo contesta il fatto di chiamare Cerberus un gruppo terrorista, la donna gli dice di provare a spiegarlo alle famiglie dei turian che sono morti su un mercantile che Cerberus ha recentemente distrutto. L'uomo sostiene che i turian su quella nave erano schiavisti, e non è terrorismo proteggere l'umanità da gente del genere. Deridendo l'affiliazione della donna con l'Ombra, dichiara che almeno Cerberus simboleggia qualcosa. Mentre si prepara a finire la donna, l'uomo è distratto dal grido "mammina" fatto dal ragazzo che lei aveva lasciato alla clinica. La donna pianta il suo coltello nel petto dell'uomo, facendolo barcollare, quindi spinge l'arma più in profondità per poi rimuoverla.

Mentre l'uomo giace a terra sanguinando copiosamente, la donna prima di ucciderlo chiede di sapere dove sia andato Roth. L'uomo rifiuta, credendo che non lo avrebbe ucciso di fronte a suo "figlio". Lei spiega che il ragazzo non è suo figlio e chiede di nuovo la posizione di Roth. Il ragazzo la interrompe, dicendole che non può uccidere l'uomo, ma lei replica che a volte la cosa più gentile da fare è farla finita. Quindi pugnala di nuovo l'uomo. Lui cede e rivela che Roth ha lasciato la struttura ed è ritornato sulla Terra. Il ragazzo chiede alla donna se possano finalmente andarsene. Lei calcia selvaggiamente la testa dell'uomo, uccidendolo, quindi dice che possono andarsene.

Dei problemi di fiducia hanno portato a questo momento
Dei problemi di fiducia hanno portato a questo momento

Mentre se ne vanno dall'abitazione di Roth, la donna mette fuori combattimento la guardia e prende il suo cappello e la corazza per nascondere la sua ferita. Raggiungono un amministratore che lavora in un ufficio informazioni. La donna sotto le spoglie di un'agente di sicurezza, spiega all'amministratore che sta indagando su un effrazione ed omicidio nella residenza di Roth e ha bisogno di sapere dove sia andato Roth. L'amministratore prende le informazioni sul suo computer e risponde che Roth se n'è andato il giorno prima ma non ha specificato alcuna destinazione. La donna ed il ragazzo se ne vanno, ignorando l'offerta dell'amministratore di chiamare l'ufficio principale della struttura per indagare ulteriormente.

Arrivando alla nave, la donna apre la rampa di imbarco con una chiave magnetica, innescando la risposta "Accesso garantito. Bentornata, signorina Brooks". Il ragazzo chiede alla donna se quello sia il suo nome, ma lei ignora la domanda. Quando il ragazzo dice che andrà con la donna, quest'ultima gli dice fermamente di no, che non sarà responsabile di lui. Il ragazzo la supplica, insistendo sul fatto di non avere una famiglia o un futuro nella struttura mineraria e vuole solo un passaggio per un altro luogo. La donna spiega che lavora da sola perché non ci si può fidare della gente; se lei portasse con sé il ragazzo e lui venisse catturato, i rapitori troverebbero inevitabilmente un modo per fargli tradire le. La donna dà al ragazzo il cappello che aveva preso prima e nota che è stato abbastanza intelligente da rintracciarla e intrufolarsi nell'abitazione di Roth, quindi lei sa che lui può riuscire a trovare un modo per andarsene dall'asteroide da solo. Girandosi, gli augura buona fortuna.

Il "ragazzo" era in realtà una persona che conosciamo
Il "ragazzo" era in realtà una persona che conosciamo

Il ragazzo estrae una pistola e le spara alla schiena, ferendola a morte. Lui rimette il cappello sulla testa della donna e rivela di essere una ragazza, non un ragazzo. La ragazza spiega di sapere già di non potersi fidare delle persone, ma aveva sperato di potersi fidare della donna; ora ha imparato la lezione. La ragazza sale sulla nave e lascia la donna a morire.

Anni dopo, la ragazza è cresciuta. Riferendosi a se stessa come "Rasa", ottiene un incontro con l'Uomo Misterioso. Lui le chiede perché abbia scelto di unirsi a Cerberus. Lei risponde che un uomo che conosceva le aveva detto che Cerberus simboleggia qualcosa, e che anche lei vuole simboleggiare qualcosa.

Riferimenti[]

Mass Effect: Foundation
Numeri 12345678910111213
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