Mass Effect Italia Wiki
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Copertina del Numero 3: versione di Palumbo

Mass Effect: Homeworlds 3 è il terzo dei 4 numeri della serie a fumetti di Mass Effect: Homeworlds pubblicato da Dark Horse Comics.

Informazioni d'uscita[]

  • Data di pubblicazione: 25 Luglio 2012[1]
  • Tagline: Un proiettile per i tuoi peccati
  • Scrittore: Mac Walters, John Dombrow, Jeremy Barlow
  • Artista: Garry Brown
  • Colorista: Michael Atiyeh
  • Disegnatore della copertina: Anthony Palumbo / Mike Hawthorne

Riassunto dell'editore[]

Mass Effect: Homeworlds ritorna con una nuovissima storia del turian Garrus Vakarian, dallo scrittore di Garrus di Mass Effect 3 John Dombrow! Garrus ha combattuto valorosamente al fianco del Comandante Shepard, ma nel periodo lontano dal suo pianeta natale Palaven ha visto crimine e corruzione prendere piede lì, una contraddizione che diventa più chiara mentre indaga sull'omicidio di un turian su Omega. Nel bel mezzo di Homeworlds, Garrus deve scegliere tra il combattere per la galassia o proteggere la sua casa![1]


Storia[]

Molti anni fa, su Palaven, un giovane Garrus Vakarian sta imparando come sparare con un fucile di precisione insieme a suo padre. Quando Garrus chiede di fare una pausa, suo padre rifiuta di concedergliela finché non riuscirà a colpire i bersagli. Garrus manca nuovamente i bersagli nella raffica successiva e chiede a suo padre perché debba sparare se la sua mira non migliorerà. Suo padre spiega che se Garrus si arrende ora, quando le cose diverranno più difficili, non andrà da nessuna parte nella vita. Sta cercando di insegnare a Garrus come sparare poiché essendo suo padre, è suo compito di insegnare a Garrus come essere un adulto. Garrus prende nuovamente la mira e spara un'altra raffica.

Un assedio contro Archangel

Su Omega nel 2185, un mercenario batarian chiede ad un alleato umano quante vittime ci sono tra le loro fila. Il mercenario umano chiede se voglia sapere il totale oppure quanti sono morti nell'ultima ora, e osserva che i mercenari non stanno effettuando un assedio, stanno venendo massacrati. Quando il batarian domanda ad alta voce perché non riescano ad uccidere un solo uomo, l'umano risponde che è perché l'uomo è Archangel, proprio mentre il batarian viene ucciso con un colpo alla testa. Mentre si affaccia sulla strada che conduce alla sua base, Garrus comincia a registrare quelle che ritiene possano essere le sue ultime parole, per far sì che la gente di Omega sappia la verità su di lui e non le bugie che le bande useranno per la loro propaganda.

Garrus spiega che la battaglia che ora sta combattendo è cominciata anni prima. Su Palaven, anni dopo la pratica con i bersagli insieme a suo padre, Garrus arriva all'ospedale per vedere sua madre, che è stata ferita da un pirata della strada. Garrus rivela che ha perso la navetta per il suo viaggio di studio all'estero in modo da potersi prendere cura di sua madre mentre suo padre si trova sulla Cittadella. Dal momento che la borsa di studio era valida solo per quell'estate, l'ha persa e non sarà in grado di ottenerla di nuovo. Sua madre diventa preoccupata, ma Garrus insiste che se fosse partito, non sarebbe riuscito a perdonarsi. Si rende conto di essere il figlio di un agente, e questo è tutto ciò che mai sarà.

Diversi anni dopo, Garrus sta sparando al poligono di tiro dell'Accademia dell'SSC. Un agente turian lo informa che il padre di Garrus ha lasciato andare un sospettato di nome Kishpaugh. Garrus si confronta con suo padre, che lo ammonisce per aver costruito un caso debole contro il sospettato. Garrus accusa suo padre di avere perso il contatto con il livello di attività criminale sulla Cittadella ed è incredulo nel sentire che suo padre preferirebbe che faccia lavoro d'ufficio invece di chiudere canali di approvvigionamento dei contrabbandieri di droghe e armi. Suo padre risponde che Garrus non può rompere le regole solo perché non gli piacciono; se Garrus non può compilare scartoffie, allora non è adatto per il lavoro. Dice a Garrus di fare le cose nel modo giusto, o di non farle proprio.

La squadra di Archangel

Dopo la Battaglia della Cittadella, Garrus è deluso quando il pubblico accetta la versione ufficiale secondo cui la minaccia costituita dalla Sovereign e dai geth è finita e torna a vivere come se la tragedia non fosse mai accaduta. Frustrato con la burocrazia dell'SSC, Garrus si dimette e va alla ricerca del contrabbandiere di droga Kishpaugh per conto suo. Il contrabbandiere rivela che la sua fonte è Omega. Garrus si dirige lì, dove pensa di poter realmente fare la differenza.

All'arrivo sulla stazione, Garrus ferma un vorcha dal rapinare una coppia di anziani umani, che lo ringraziano e lo definiscono un "vero angelo". All'Afterlife, Garrus incontra Sidonis e i due decidono di formare una squadra per combattere i criminali di Omega. Garrus assume l'appellativo di "Archangel" e diffonde il messaggio di ciò che sta facendo andando a caccia di malviventi personalmente.

In poco tempo, la squadra di Garrus si espande fino a comprendere dodici membri, tra cui se stesso, Sidonis, un esperto di esplosivi salarian, un esperto tecnologico batarian, e vari ex mercenari, consulenti della sicurezza e agenti dell'SSC. Insieme, dichiarano guerra ai criminali di Omega ma sono attenti ad evitare vittime civili. Anche quando le bande si uniscono contro la squadra di Garrus, non riescono a fermarli.

La caduta di Archangel

Alla fine, il successo della squadra fa guadagnare loro dei crediti extra. Alcuni membri vogliono stabilirsi e vivere tranquillamente, ma Garrus li spinge ad utilizzare i loro fondi per colpire parti della stazione che erano precedentemente fuori dalla loro portata. Invece di ascoltare la sua squadra, Garrus li spinge ai loro limiti, sperando di epurare completamente il crimine da Omega.

Ad un certo punto, Sidonis viene catturato dai Sole Blu e costretto a ingannare Garrus per fargli lasciare il nascondiglio della squadra e colpire una presunta operazione di traffico di armi del Branco Sanguinario nel Distretto di Kenzo. Garrus non trova tracce dell'operazione e ritorna al nascondiglio proprio mentre le bande lo bombardano e abbattono il resto della sua squadra. Garrus ricorda le discussioni con suo padre e decide che ha sbagliato ad ignorare ciò che suo padre ha cercato in tutti i modi di insegnargli.

Rassegnato al suo destino mentre le bande si muovono per ucciderlo, Garrus contatta suo padre e si scusa. Suo padre, rendendosi conto della situazione di Garrus, gli dice di dimenticarsene e di finire il suo "tiro al bersaglio" quindi di tornare su Palaven in modo che possano risolvere tutto. Attraverso il mirino del suo fucile, Garrus nota un emblema familiare sulla corazza di un individuo, e dice a suo padre che tornerà a casa quando potrà perché "le probabilità sono appena migliorate notevolmente".

Riferimenti[]

Mass Effect: Homeworlds
Numeri Homeworlds 1Homeworlds 2Homeworlds 3Homeworlds 4
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