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Ubicazione: Via LatteaAmmasso LocaleSistema Sol Nono pianeta

Prerequisito: Livello 20 (Mass Effect)

Descrizione[]

Plutone è uno dei numerosi corpi celesti ghiacciati del Sistema Solare. È importante soprattutto per la sua funzione di "ancora" gravitazionale per il portale galattico prothean che conduce ad Arcturus. Plutone e il Portale di Caronte (un tempo incastonato nel ghiaccio e considerato un satellite) orbitano l'uno intorno all'altro. Nel 2157, l'orbita di Plutone è diventata circolare per effetto delle operazioni di recupero del Portale di Caronte.

Giacimenti minerari[]

Risultato scansione iniziale: Mediocre

Minerali Quantità Valore indicativo
Palladio Alta 10 000
Platino Media 6 100
Iridio Bassa 4 200
Elemento zero Nessuna 0

Curiosità[]

  • Quando Mass Effect era in produzione, Plutone era considerato dagli astronomi come nono pianeta del Sistema Solare. Il gioco tratta quindi Plutone come tale. Tuttavia, nel 2006, durante lo sviluppo di Mass Effect, gli astronomi hanno ridefinito il termine "pianeta", facendo in modo tale che Plutone non risultasse più come tale.[1] In questa definizione, il Sistema Solare ha solo otto pianeti, con Plutone classificato come "pianeta nano", piuttosto che come un vero pianeta. Questa decisione era inizialmente controversa, e la descrizione in-game non è stata modificata. In Mass Effect 2, però, Plutone risulta come "corpo celeste ghiacciato" nella descrizione della mappa galattica e la sua orbita è stata rimossa dalla mappa galattica.
  • Fino al 2015 non c'erano foto nitide di Plutone, mentre Mass Effect 3 è stato pubblicato nel 2012 – pertanto, tutti e tre i giochi mostrano Plutone con una colorazione sbagliata. Le texture di Plutone in Mass Effect 2 sono state aggiornate per la Mass Effect Legendary Edition in modo da riflettere le foto più chiare e dettagliate scattate dalla sonda New Horizons della NASA nel 2015.
  • Mentre Plutone ha effettivamente cinque satelliti naturali, questo non è il caso di Mass Effect, in quanto Caronte, la luna più grande di Plutone, si rivela essere un portale galattico rimasto incastonato nel ghiaccio.
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