I prothean sono un'antica specie aliena che scomparve misteriosamente 50.000 anni fa. I prothean partirono da un solo pianeta e svilupparono un immenso impero galattico che includeva molte altre specie capaci di viaggiare nello spazio. Non si sa molto su di loro, ma molti loro artefatti, rovine e tecnologia sono sopravvissuti al passare del tempo.
Ai prothean viene attribuita la creazione della Cittadella e dei portali galattici, opere ingegneristiche che non sono mai state eguagliate e la cui tecnologia a campi di forza costituisce le basi della civilizzazione contemporanea. Pertanto, i manufatti prothean hanno un immenso valore scientifico e sono visti come proprietà dell'intera comunità galattica.
Biologia[]
I prothean sono una razza antropoide. Hanno due paia di occhi, ognuno con una doppia pupilla, e tre paia di narici. Proprio come i turian, anche i prothean hanno una voce con effetto flanger. I loro occhi possono vedere oggetti o entità occultate. La loro testa è coperta da uno spesso carapace a strati che dà loro una forma distintiva. La pelle che circonda questo carapace può essere di un pallido grigio-blu o marrone screziata di macchie gialle. Le loro mani hanno tre dita ciascuna, e i piedi hanno due dita ben distanziate. Il sangue prothean è rosso.
Un attributo unico della fisiologia dei prothean è un sistema di scambio sperimentale basato sul tocco fisico. Toccando qualcuno o qualcosa, un prothean può rievocarne le esperienze. Questo sistema può trasferire idee complesse, dato che un prothean può imparare una nuova abilità o una lingua straniera con un solo tocco. Questo meccanismo sensorio nacque perché i prothean si sono evoluti come cacciatori e avevano bisogno di essere coscienti del loro ambiente. Ciò ricorda l'idea di psicometria.
Dai pochi campioni di materiale genetico prothean che sono stati trovati, gli scienziati moderni hanno scoperto che i prothean avevano una struttura del DNA "a quattro filamenti". È stato ipotizzato che i prothean fossero resistenti a bassi livelli di radiazioni per via della scoperta che le torri di comunicazione prothean producevano piccole, ma significative quantità di radiazioni ionizzanti, abbastanza da danneggiare il DNA di creature terrestri come api e moscerini della frutta.
Storia[]
Nascita di un impero[]
Si sa molto poco delle origini della specie prothean; persino il luogo e la posizione del loro pianeta natale si sono persi nella storia. Non si sa con esatezza quando la civiltà prothean sorse e quanto a lungo perdurò, ma uno dei loro dispositivi di comunicazione scoperto sul pianeta Fehl Prime è stato datato al 68.000 AEC.
Dopo aver ottenuto il volo spaziale, i prothean scoprirono le rovine di una precedente specie capace di viaggiare nello spazio, gli inusannon, da cui impararono la fisica dei campi di forza e svilupparono la tecnologia iperluce. I prothean si sarebbero espansi in tutta la galassia con l'aiuto della rete dei portali galattici e reso la Cittadella la loro capitale.
All'inizio del loro sviluppo, i prothean incontrarono un'intelligenza artificiale ostile che minacciava di sopraffarli. Per sconfiggere le macchine, i prothean decisero di unire tutte le specie organiche senzienti della galassia sotto il loro impero. Le altre specie organiche erano libere di resistere, ma quelle che lo fecero furono distrutte, e nessuno riuscì mai ad avere la meglio sulla potenza dei prothean. Col tempo, ognuna delle specie soggiogate fu assimilata nella cultura prothean ed arrivò a pensare a se stessa come prothean. Unito sotto un'unica causa, l'impero prothean riusciì ad eliminare la minaccia delle macchine in un conflitto noto come la "Guerra di Metacon".
I prothean osservarono ampiamente nel tempo delle specie primitive come le asari, gli hanar, gli umani, i quarian, i salarian e i turian. Coltivarono delle specie che reputavano avere del potenziale. Molti avamposti furono eretti vicino o sui pianeti natale dei primitivi, mentre le attività e le interferenze dei prothen furono tenute oltre la comprensione dei soggetti. Nel tempo, i prothean avrebbero dato a questi primitivi la scelta di essere parte del loro impero.
Il cataclisma[]
Il credo dei prothean che potessero tener testa ad un'intelligenza sintetica andò in frantumi con l'arrivo dei Razziatori all'incirca nel 48.000 AEC, che erano molto più avanzati delle macchine che i prothean avevano affrontato. Furono colti completamente alla sprovvista dall'ampiezza e dalla rapidità dell'assalto. I Razziatori entrarono nella galassia attraverso la Cittadella, eliminando subito il governo prothean e disgregando la rete di portali galattici, isolando i sistemi prothean uno dall'altro. Peggio ancora, i registri sulla Cittadella fornirono ai Razziatori l'accesso a tutti i dati di censimento e mappe stellare dei prothean, permettendo loro di rintracciare ogni prothean nella galassia.
La più grande forza dei prothean, il loro impero unificato, si dimostrò la loro rovina. Dato che i prothean erano uniti sotto il comando di una sola specie governante con una serie di specie subordinate, i Razziatori riuscirono a minare rapidamente la gerarchia dei prothean, facendo disperdere le loro forza una volta compromesso il centro di comando. Inoltre, dato che tutte le specie dell'impero si erano conformate a una sola dottrina militare, non riuscirono ad adattarsi quando i Razziatori identificarono e sfruttarono le loro debolezze.
Mentre il loro dominio andava in frantumi, i prothean non riuscirono a difendere le altre specie dall'aggressione dei Razziatori. Cessarono tutti gli studi sulle creature primitive, sperando che i Razziatori le giudicassero troppo primitive per la mietitura. Si sperava che dei prothean sarebbe sopravissuti alla purga dei Razziatori e avrebbero unito tali specie per creare un nuovo impero. Le cavie primitive dei prothean sopravvissero e diventarono le specie dominanti del ciclo attuale. Tuttavia, le altre specie a loro soggiogate non furono altrettanto fortunate.
I densorin, una specie che aveva raggiunto un livello di conoscenze scientifiche perfino superiore a quello dei prothean, tentò di placare i Razziatori sacrificando i loro giovani, ma finì solo per aiutare i Razziatori a distruggerli più rapidamente. Gli zha'til, IA simbiotiche che erano state create da una specie chiamata zha per restare in vita sul loro mondo natale morente, furono soggiogati dai Razziatori e formarono sciami metallici ostili. Divennero una tale minaccia che i prothean dovettero spazzare via completamente gli zha'til trasformando la stella del loro sistema natale in una supernova.
Nei secoli successivi, i prothean combatterono i Razziatori di sistema in sistema, di pianeta in pianeta, e di città in città. Se necessario, intere colonie furono sacrificate e abbandonate ai Razziatori; mentre i Razziatori si concentrarono sul sottomettere gli abitanti di tali colonie, i prothean ebbero il tempo di raggrupparsi. Tuttavia, sul lungo periodo, questa strategia fu estremamente costosa, privando i prothean rimasti di qualsiasi infrastruttura e manodopera a cui avevano rinunciato. Inesorabilmente, i Razziatori conquistarono, schiavizzarono o distrussero i pianeti controllati dai prothean. Sempre più disperati, alcuni prothean fecero ripetute offerte di resa ai Razziatori, ma furono sempre accolti con silenzio.
Oltre alla palese minaccia dei Razziatori, i prothean dovettere affrontare sempre di più dei nemici nei loro stessi ranghi. Dei prothean indottrinati agirono da agenti dormienti per i Razziatori, infiltrandosi, tradendo i loro stessi simili e rivelando i pochi rifugi dei prothean e i loro piani attentamente ideati per sopravvivere alla distruzione.
A un certo punto, i prothean scoprirono i cicli di distruzione galattica studiando le rovine delle altre civiltà estinte. Furono scoperti i piani per il Crucibolo, che era basato su progetti lasciati dalle precedenti civiltà, e i prothean si misero a costruirne uno. Durante la costruzione del Crucibolo, alcuni prothean giunsero a credere che i Razziatori potessero essere controllati con il dispositivo, ma caddero inevitabilmente preda dell'indottrinamento nel tentativo di manipolare la tecnologia dei Razziatori. Sabotarono il Crucibolo, privando i prothean della loro ultima speranza di sconfiggere i Razziatori.
Dopo secoli di attento e sistematico lavoro, i Razziatori avevano ucciso o schiavizzato ogni prothean nella galassia, e privato i loro pianeti di risorse. Dopo aver rimosso ogni traccia della loro presenza, i Razziatori si ritirarono attraverso la Cittadella nello spazio oscuro e lo sigillarono dietro di loro.
Un santuario[]
Tuttavia, per quanto fossero metodici, i Razziatori avevano tralasciato un pianeta. La squadra di ricerca del Condotto su Ilos, i cui registri erano stati distrutti durante l'attacco iniziale alla Cittadella, sopravvisse alla prima ondata di distruzione. La struttura rimase al buio in modo da non essere rilevata e lo staff scelse di mettersi in stasi, sperando che il pericolo sarebbe passato presto. Vigil, un'IV, ricevette il compito di vegliare su quei prothean in stasi criogenica finché i Razziatori non se ne fossero andati, quindi risvegliare lo staff, in modo che potessero cominciare a ricostruire. Ma, mentre i secoli passavano e i Razziatori proseguivano il loro genicidio dei prothean, le riserve energetiche di Vigil cominciarono a scarseggiare, e le capsule criogeniche rischiavano di fallire.
Seguendo il piano di contingenza, Vigil cominciò a tagliare l'energia alle capsule del personale non essenziale per risparmiare energia. Quando i Razziatori attraversarono il portale della Cittadella, erano rimasti solo i migliori ricercatori — una dozzina di individui. Vigil li risvegliò, e gli scienziati misero insieme cos'era successo.
Capirono presto che la situazione era spaventosa. Senza numeri sufficienti a sostenere una popolazione adatta, la specie dei prothean era condannata. Cercando disperatamente di contattare altri loro simili, un segnale attentamente codificato fu inviato alle sonde su altri pianeti. Sebbene fosse improbabile che ci fossero altri sopravvissuti, gli scienziati pensarono che valesse la pena rischiare per cercare di raggiungerli. Il segnale conteneva non solo un avvertimento sull'invasione dei Razziatori, ma anche una descrizione di Ilos, per dar loro speranza.
Gli scienziati prothean sopravvissuti sapevano che un salvataggio era improbabile. Invece, scelsero di proteggere le specie che stavano studiando, risparmiate dalla distruzione per via della loro mancanza di progresso, e cominciarono ad indagare su da dove fosse arrivati i Razziatori, e come. Dopo decenni di studi, scoprirono la connessione tra i Razziatori, la Cittadella e i custodi, e scoprirono un modo per interferire con il segnale che induce i custodi ad attivare il portale della Cittadella. Usando il Condotto, gli scienziati prothean lasciarono Ilos, raggiunsero la Cittadella e alterarono il segnale. La loro intenzione era di impedire ai Razziatori di aprire di nuovo il portale della Cittadella, e di intrappolarli nello spazio oscuro, ma non erano certi che il loro piano avrebbe funzionato.
Il destino di questi scienziati prothean è sconosciuto. Dato che il portale del Condotto è a senso unico e che non c'erano cibo o acqua rimasti sulla Cittadella, Vigil ha ipotizzato che alla fine siano morti di stenti.
Vicino al culmine del ciclo successivo, Vigil sapeva che gli sforzi dei prothean non sono stati inutili quando la squadra del Comandante Shepard ha trovato Ilos. La Sovereign aveva cercato di mandare alla Cittadella un segnale che avrebbe spinto i custodi ad aprire il portale per lo spazio oscuro ma, grazie agli sforzi degli scienziati di Ilos, non è accaduto nulla. Vigil ha fornito un file di dati per garantire a Shepard il controllo temporaneo dei sistemi della Cittadella, ha detto a Shepard tutto ciò che sapeva sui Razziatori e sull'estinzione dei prothean, e ha dato indicazioni sul Condotto. Quando la Sovereign fu sconfitta e il ritorno dei Razziatori nella galassia fu messo in stallo, il lavoro dei prothean ebbe finalmente successo, ma alla fine ciò permise alla galassia di avere una breve pausa prima che il resto dei Razziatori facessero il loro ritorno dallo spazio oscuro.
L'asservimento[]
Mentre tutte le prove indicano che i prothean sono stati spazzati via dai Razziatori, questo non era il caso. Si credeva che i Razziatori avessero tentato di mietere milioni di prothean per creare un nuovo Razziatore usando il loro materiale genetico.
IDA ritiene che questo tentativo fallì e così i Razziatori decisero di riadattare questo numero sostanziale di prothean catturati per andare incontro alle loro necessità. Mordin ha ritenuto che questi prothean fossero stati indottrinati e, dopo un lungo periodo di tempo come schiavi indottrinati, sottoposti a modifiche genetiche per compensare la loro crescente mancanza di abilità, effetto collaterale dell'indottrinamento. Dopo diverse generazioni clonate, i Razziatori decisero di riscrivere geneticamente questi prothean. Questi prigionieri furono trasformati in una specie completamente nuova che collaborò con i Razziatori e sarebbe stata nota ai cittadini della galassia 50.000 anni dopo come i Collettori.
Essendo una specie vista raramente, la cui esistenza era spesso messa in discussione, i Collettori vivevano nella base dei Collettori, una stazione spaziale situata nel nucleo galattico e accessibile solo attraverso il portale di Omega 4. Nessuno è mai tornato da un viaggio attraverso il portale di Omega 4 Relay e un Collettore non era mai stato esaminato, pertanto il legame fra prothean e Collettori non era mai stato scoperto.
La tecnologia dei Collettori, sebbene molto avanzata, non assomiglia più alla tecnologia prothean, come se la specie avesse sviluppato una sua tecnologia dopo che i Razziatori completarono lo sterminio dei prothean, aggiungendo anche la credenza che Collettori e prothean non sono collegati. Si presume che i Collettori abbiano ottenuto un accesso parziale alla tecnologia dei Razziatori, avendo dei mutanti, un sistema di riconoscimento dei Razziatori con cui usare in sicurezza il portale di Omega 4 e della tecnologia dei Razziatori che proteggeva la base dei Collettori dalle condizioni ostili del nucleo galattico.
Per i successivi 50.000 anni, i Collettori avrebbero periodicamente viaggiato fino ai sistemi Terminus e fatto sforzi per ottenere oggetti apparentemente poco importanti o pochi esemplari di un particolare tipo di individui di una certa specie in cambio di tecnologia avanzata. Che i Collettori stessero sempre agendo come ordinato dai Razziatori per tutto il tempo e le ragioni per queste transazioni non furono mai rivelate dai Collettori.
Subito dopo la distruzione della Sovereign, il Razziatore conosciuto come l'Araldo cominciò a guidare i Collettori nel rapire quelli che alla fine sarebbero stai milioni di coloni umani come parte del piano del Razziatore per creare un Razziatore umano, parte di un rinnovato tentativo di iniziare il prossimo ciclo di estinzione. Nel 2185, Shepard porta una squadra alla base dei Collettori e spazza via i Collettori lì presenti, consapevole del fatto che i Collettori un tempo erano prothean.
La vendetta[]
Ilos non era l'unico posto dove i prothean cercarono di sopravvivere in stasi. Quasi un milione di guerrieri prothean e il loro comandante, Javik, furono rinchiusi in capsule vitali in un bunker su Eden Prime. La missione di Javik era di guidare i soldati nella ricostruzione dell'impero prothean una volta sparita la minaccia dei Razziatori. Tuttavia, prima che la struttura potesse essere sigillata, dei traditori indottrinati rivelarono la sua esistenza ai Razziatori. Centinaia di migliaia di capsule di stasi furono distrutte nell'attacco alla struttura, uccidendone gli occupanti.
Per preservare i pochi superstiti rimasti, l'IV della struttura, Victory, diede il via a un bombardamento per eliminare le forze dei Razziatori. Il bombardamento danneggiò anche la struttura e rese inoperabili i sistemi per risvegliare automaticamente i prothean dalla stasi. Poiché la sopravvivenza di Javik era la priorità, Victory fu costretto a indirizzare l'energia dalle capsule di stasi rimaste per tenere in funzione quella di Javik il più a lungo possibile, nella speranza che le civiltà del futuro l'avrebbero scoperta e l'avessero riportato in vita.
50.000 anni dopo che Javik è entrato in stasi, il Comandante Shepard può scoprire e attivare la sua capsula. Con la sua specie distrutta e la sua missione fallita, Javik crede che il suo unico scopo rimasto sia di vendicarsi dei Razziatori unendosi al Comandante Shepard.
Durante l'invasione dei Razziatori nel 2186, alcuni dei Collettori sopravvissuti possono essere liberati dal controllo dei Razziatori tramite sovversione da parte dell'antica specie dei Leviatani. Questi Collettori "risvegliati" sono gli ultimi membri della specie estinta dei prothean e incarnano la virtù prothean della vendetta.
Cultura[]
La Cittadella era la sede del governo prothean, e il cuore del loro impero galattico. Sebbene i prothean fossero una sola specie, man mano che si espandevano e assimilavano altre specie capaci di viaggiare nello spazio nel loro impero, tali specie asservite adottarono anch'esse il nome "prothean". Questa assimilazione non fu sempre pacifica, dato che le specie avanzate che cercarono di negare o di opporsi alla loro ammissione all'impero furono conquistate e assimilate a forza nella società prothean.
I prothean giustificarono questo ricondizionamento culturale affermando che se le specie che si erano opposte loro fossero più forti degli stessi prothean, avrebbero preso il loro posto come civiltà dominante della galassia. Era fortemente convinti che l'evoluzione, o 'Imperativo cosmico' come la definivano, era la forza che guidava l'universo e che la forza doveva prosperare dominando i deboli per un bene superiore.
Questa ideologia era dettata anche dalla necessità. Dopo che i prothean incontrarono intelligenze sintetiche ostili, decisero che tutte le specie organiche dovessero unirsi per sopravvivere. Gli sforzi per integrare le specie appena asservite nell'impero andarono a buon fine, come programmi di tutorial per insegnare il linguaggio prothean.
La prima architettura prothean era funzionale, ma anche decorativa, con le loro ere storiche organizzate in dinastie che producevano delle proprie distinzioni, anche se i design tendettero a diventare più semplici al tempo della loro estinzione. Gli archeologi si sono sempre meravigliati del perché, e una teoria è che i prothean erano troppo impegnai a combattere i Razziatori per preoccuparsi dell'estetica.
Le sonde e le rovine di Eletania suggeriscono che, come le asari, i prothean conoscevano bene la nozione di trasferimento dati nella mente di un individuo. Fecero pesanti investimenti nel settore scientifico, una politica che, alla fine, li avrebbe ripagati, se fosse stato troppo tardi per salvare la loro specie.
Javik, se liberato dalla stasi nel 2186, è l'unica fonte esistente di molti approfondimenti sulla cultura prothean. Poiché tende a dare informazioni in contrasto con quel poco che la galassia conosce durante le conversazioni passive, qualunque cosa dica potrebbe non essere facilmente corroborata.
I prothean designarono certe persone come avatar, o incarnazioni, di particolari tratti: coraggio, forza, astuzia, ecc. Javik, per esempio, è l'avatar della vendetta. Può essere conferito anche ai non prothean, dato che Javik può chiamare il Comandante Shepard l'incarnazione della vittoria durante le fasi finali della Guerra dei Razziatori.
La società prothean era pesantemente regolata: Javik menziona che il gioco d'azzardo era punibile con la morte. Le sfide di sguardi erano un passatempo comune, resa ancor più impegnativa a causa dei quattro occhi dei prothean. Anche le femmine avrebbero usato gli occhi per iniziare i preliminari.
I prothean non "avevano appuntamenti" con specie del loro tempo considerate primitive, anche se trovavano attraenti alcune specie, come i quarian. L'accoppiamento tra specie era considerato un esercizio inutile. Venivano conquistati e schiavizzati come molti altri sotto l'impero, e a volte venivano anche mangiati. Le asari, tuttavia, sembrano esenti dalle restrizioni di accoppiamento dei prothean.
I prothean avevano pochi scrupoli sul mangiare esseri senzienti, indipendentemente dalla composizione chimica. Secondo un Javik ubriaco, le specie basate sui destro-amminoacidi, come i turian e i quarian primitivi, erano usati come ingredienti nella cucina prothean, così come gli umani, le asari, gli hanar, i salarian e persino i krogan primitivi. Gli hanar venivano fritti o bolliti, e il fegato salarian era considerato una prelibatezza.
Prima della venuta dei Razziatori, i testamenti noti della civiltà prothean includevano le quasar fortificate nel Velo di Tirandi, i canali ghiacciati di Judor IV, e le palizzate del Verom Anjelik. Erano conosciuti anche dagli ultimi prothean rimasti grazie ai frammenti di memoria, dispositivi portatili usati per rivivere i ricordi in essi immagazzinati, sebbene potessero accettare nuovi ricordi da prothean e non prothean. Tali dispositivi erano passati di soldato in soldato durante la guerra contro i Razziatori, ricordando loro il forte contrasto tra il loro magnifico passato e il loro terribile presente.
Tecnologia[]
Anche se i prothean non hanno creato i portali galattici o la Cittadella, erano comunque tecnologicamente molto capaci e scientificamente curiosi. Così come lo studio di razze in via di sviluppo come gli umani e gli hanar, costruirono una rete di comunicazioni galattica usando sonde che trasmettevano informazioni direttamente da mente a mente, e crearono dispositivi di immagazzinamento dati che funzionavano ancora dopo 50.000 anni. Svilupparono anche una forma di tecnologia IV e usavano tecniche di preservazione criogenica, che poteva aiutare un occupante a sopravvivere ad un bombardamente a neutroni, così come un'architettura avanzata ed intricate interfacce olografiche.
Un'altra importante tecnologia svilluppata dai prothean è la detenzione di individui indottrinati, in quanto integrata nei loro sistemi di IV. Malgrado questo accorgimento e la loro abilità naturale di leggere gli altri, i prothean caddero comunque vittima dei traditori nei loro ranghi.
L'architettura su Feros e Ilos mostra che i prothean potevano costruire e mantenere enormi città e arcologie. Tuttavia, dato il fatto che i prothean caddero vittima della trappola dei Razziatori, usando la loro tecnologia senza sapere che alla fine sarebbero stati mietuti, sembra che gran parte dell'architettura prothean sia stata influenzata da strutture come la Cittadella, offuscando la linea fra ciò che i prothean costruirono e ciò che trovarono. Inoltre, almeno alcune delle città - quelle di Ilos in particolare - furono costruite sulle rovine di una civiltà precedente, gli inusannon, che era stata spazzata via dai Razziatori 50.000 anni prima.
I prothean erano esperti anche nel creare barriere cinetiche. Costruirono elaborate griglie difensive a campi di forza usando barriere e un tipo di scudi per la difesa personale che agivano come una bolla energetica, che circondava e faceva levitare l'individuo che l'attivava. Mentre era all'interno, l'utente non poteva essere ferito, ma era indifeso, in modo simile a un campo di stasi biotico.
Forse la tecnologia singola più avanzata sviluppata dai prothean fu il Condotto, un prototipo in miniatura di un portale galattico progettato per raggiungere la Cittadella da Ilos. Fu una caratteristica mai eguagliata da qualunque altra specie contemporanea o precedente; data la complessità dei portali e dell'altra tecnologia dei Razziatori, si ritiene che fare l'ingegneria inversa di un portale galattico sia estremamente difficile.
Sebbene non si sappia molto sull'esercito prothean, è noto che possedessero flotte capaci di difendere il loro impero dalle minacce. L'ammiraglia della marina prothean, la Penumbra Apex, era equipaggiata con un cannone dalla potenza simile a quello di una corazzata geth. I caccia da combattimento dell'impero erano affidati a piloti che avevano l'unica responsabilità di mantenere le loro navi, ed era considerato un grande onore essere sepolti con il proprio caccia.
Durante l'invasione dei Razziatori che distrusse il loro impero, i prothean crearono il fucile particellare, un potente fucile d'assalto modificato per sparare senza munizioni specializzate come le clip termiche. Fu un'innovazione necessaria dopo che i Razziatori distrussero le navi da guerra dell'impero, costringendo la resistenza prothean a sviluppare armi che non contavano su linee di rifornimenti intatte.
Eredità[]
Varie rovine prothean si possono trovare ancora su pianeti come Feros, Quana, e Therum, così come su molti altri luoghi conosciuti ma inesplorati nella Fascia di Attica, insieme ad altri siti sconosciuti che si crede esistano altrove in tutta la galassia. Mentre queste rovine sono sorprendentemente intatte per la loro età, molte sono state saccheggiate nel tempo e generazioni di saccheggiatori hanno ripulito le loro città e stazioni. Esempi di tecnologia prothean funzionante sono rari.
Durante la caccia allo Spettro rinnegato Saren Arterius, Shepard scopre dei dischi dati prothean e delle antiche rovine su dei mondi inesplorati; il comandante può anche ricevere un "gingillo" prothean come regalo da Sha'ira, ma come afferma Liara T'Soni, le prove tangibili sui prothean sono scarse.
Con l'aiuto di Shiala su Feros, Shepard ottiene anche il Cifratore, la chiave per comprendere pienamente la visione della sonda. Dato che la visione era pensata per una mente prothean, per comprenderla l'individuo debba pensare come un prothean - per comprendere la loro cultura, gli istinti biologici, la storia e la memoria ancestrale. Questo "cifratore" permette all'individuo di sbloccare il vero significato delle immagini, e capire la visione come era pensata per essere vista. Secondo Shepard, l'effetto del Cifratore sulla visione è piuttosto sottile, e la conoscenza dei prothean di Liara è necessaria per dare senso alle immagini. Il Cifratore dà anche a Shepard la completa conoscenza del linguaggio prothean.
Oltre alla tecnologia che si lasciarono alle spalle, i prothean lasciarono un'inflluenza maggiore anche tramite ai loro studi approfonditi delle altre specie. La loro opera ha avuto un grande impatto sulle asari, sugli umani e sugli hanar. Nel caso dell'umanità, la scoperta di rovine prothean su Marte, dove si trovava un piccolo database, introdusse gli umani all'elemento zero e rivelò infine la posizione del portale di Caronte. Una rovina prothean su Eletania contiene un'antica registrazione da un dispositivo di immagazzinamento dati che era stato impiantato su un uomo di Cro-Magnon. Gli hanar, che chiamano i prothean "gli Illuminati", credono che siano stati loro a donare agli hanar il linguaggio e la consapevolezza, e li venerano come un'antica specie che ha permesso loro di diventare civilizzati.
Ancora più profonda fu la loro influenza sulle asari. Uno dei più profondi segreti del governo asari è una raccolta di antiche reliquie asari custodite in un tempio suThessia. Le reliquie mostrano la dea asari e le sue compagne come dei prothean. Secondo Javik, l'ultimo prothean sopravvissuto, le asari furono allevate e, a un certo punto, elevate dai prothean. Javik afferma che le asari dovevano essere una contromisura nel caso i prothean venissero sterminati--per dare loro un inizio solido e la conoscenza necessaria a sconfiggere i Razziatori nel prossimo ciclo. Persino l'abilità biotica delle asari--quasi tutte le asari hanno poteri biotici--fu opera dei prothean.
Prothean famosi[]
- Janiri - Una delle guide della mitica dea asari Athame; Janiri aiutò a portare la luce alle antiche asari e insegnò loro l'agricoltura.
- Javik - Comandante in capo di un'operazione militare segreta su Eden Prime e ultimo prothean ancora in vita.
- Ksad Ishan - Supervisore della struttura di ricerca su Ilos; la sua personalità fu la base per Vigil, l'IV che gestiva la struttura.
- Lucen - Una delle guide di Athame; Lucen insegnò l'astronomia alle antiche asari.
- Pashek Vran - Supervisore del progetto Crucibolo, ucciso nella battaglia di Tranbir 9 prima della conclusione del progetto; la sua personalità è stata la base per Vendetta, un'IV prothean immagazzinata nell'archivio su Thessia.
Ex pianeti prothean[]
Curiosità[]
- Il nome "prothean" potrebbe derivare dalle parole greche 'protero', che significa "prima" o "precedente"; 'proto', che significa "primario" o "primo"; e 'protean', che si riferisce a ciò che cambia o si adatta. Un'altra possibilità è che il nome derivi dalle parole 'proto' o 'protero' e 'theos', che significa "Dio". In base a come la parola 'proto' o il suo derivato 'protero' sono interpretate, la parola "prothean" potrebbe significare "qualcuno che è esistito prima degli dei" o "il primo o precedente Dio". Inoltre, i prothean mostrano una forte somiglianza con il titano Prometeo, che diede il dono del fuoco ai mortali, permettendo loro di scoprire le arti della civilizzazione. In modo simile, i prothean hanno aiutato le specie primitive, come gli umani, ad avanzare. Gli hanar si riferiscono addirittura a loro come gli "Illuminati".
- Le statue prothean su Ilos mostrano una forte somiglianza con quella dell'Ingegnere vista nel film Alien. La specie degli Ingegneri è anche conosciuta come "Collezionisti" nel romanzo Il nido sulla Terra di Steve Perry.
- In The Art of the Mass Effect Universe, viene affermato che Ilos è basato sulle opere di Zdzisław Beksiński.
- Le piramidi prothean sembrano un riferimento all'iconico oggetto ne La sentinella, un racconto breve di Arthur C. Clarke, evolutosi poi in 2001: Odissea nello spazio. Tuttavia, la 'sentinella' nella storia era un tetraedro, mentre le strutture nel gioco sono piramidi quadrate.
- Un notiziario al tempo dei rapimenti delle colonie umani da parte dei Colletori rivela che gli hanar credono che sia una ritorsione da parte dei prothean contro gli umani per aver distrutto la sonda su Eden Prime.
- L'immagine nel Codex per i prothean in Mass Effect 2 e Mass Effect 3 mostra delle somiglianze con un mutante, soprattutto per via delle luci blu presenti nella parte superiore del corpo. Questa immagine assomigli alle statue presenti su Ilos, ma non Javik o nessun altro prothean in vita.
- In The Art of the Mass Effect Universe, BioWare spiega che le statue di Ilos raffigurano infatti dei prothean, ma il loro design doveva essere vago perché gli scittori non avevano ancora deciso che ruolo avrebbero giocato i prothean nel gioco. Quando il retroscena dei Collettori venne a galla, il loro aspetto di base finì per influenzare il design finale dei Prothean visto in Mass Effect 3.
- Secondo lo scrittore senior John Dombrow, gli Inusannon rapresentano le statue menzionate su Ilos.
Specie | ||||
Specie della Cittadella | Asari • Custodi • Drell • Elcor • Hanar • Salarian • Turian • Umani • Volus | |||
---|---|---|---|---|
Specie esterne alla Cittadella | Alieni Virtuali • Batarian • Collettori • Geth • Krogan • Leviatani • Quarian • Raloi Razziatori • Vorcha • Yahg | |||
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