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Storyline II |
Nel 2148 degli esploratori scoprirono le rovine di un'antica civiltà spaziale su Marte. Nei decenni successivi, questi misteriosi manufatti rivelarono delle nuove, straordinarie tecnologie che consentivano di raggiungere i sistemi più remoti della galassia. Tutto ciò era reso possibile da una forza che controllava l'intera struttura spazio-temporale.
Per gli Umani fu la più grande scoperta della loro storia.
Le altre civiltà della galassia la chiamano... MASS EFFECT.
Seguono spoiler per la serie di Mass Effect. |
Mass Effect: Evolution[]
Mass Effect: Evolution ha luogo nel 2157 EC, nel bel mezzo della Guerra del Primo Contatto tra gli umani e i turian.
Invasione turian[]
Dopo che gli umani cominciarono a viaggiare nello spazio utilizzando i portali galattici, si stabilirono su alcune colonie, ma non hanno mai ritenuto di aver bisogno del permesso di qualcuno per usare i portali. Sulla colonia di Shanxi, gli umani stanno pagando il prezzo della loro presunzione con un'invasione su vasta scala da parte dei turian. L'esercito dell'Alleanza è in piena ritirata ed i turian rivolgono la loro attenzione nell'eliminare ogni traccia degli intrusi. Tuttavia, non si rendono conto che non tutti i soldati umani indossano delle uniformi. Un trio di mercenari umani, Jack Harper, Ben Hislop, ed Eva Coré, stanno seguendo una pattuglia di sette turian. Quindi gli tendono un'imboscata. Dopo qualche scontro ravvicinato, Ben si ritrova a lottare con un turian. Jack colpisce quindi il turian sulla testa e lo prendono come prigioniero. Ben carica il turian solo per essere tirato via da Jack che gli dice di allontanarsi poiché le informazioni che il turian potrebbe possedere andrebbero perse se venisse ucciso. Ben si scusa per le sue azioni, originate dal vedere suo fratello e gli insediamenti spazzati via. Jack risponde dicendo che è per questo che si è unito alla causa e se vuole solo uccidere i turian dovrebbe entrare nell'esercito.
Appena finiscono di parlare, Jack nota un M35 Mako fermarsi, e nota come abbiano sempre un tempismo perfetto. Uno dei soldati esce fuori e chiede chi dei tre sia Jack e che "l'uomo" lo vuole vedere al quartier generale subito. Al prigioniero viene detto di stare nel retro. Il turian catturato osserva che se gli umani stanno facendo ricorso ai mercenari, allora le cose sono andate davvero male. Jack gli dice che sono specialisti, ma che non sono affari suoi. Jack quindi tira fuori un dispositivo e chiede se sia un comunicatore. Il turian risponde che questi non sono affari suoi ma dice che probabilmente non riusciranno comunque a capirlo. Jack controbatte dicendo che potrebbero sorprenderlo.
In seguito, al quartier generale del Generale Williams, Williams dice a Jack che l'Alleanza si sta ritirando alla Stazione Arcturus perché nessuno ha più la volontà di combattere i turian. Jack ribatte che il suo gruppo e Williams hanno ancora la volontà di combattere e combatteranno. Williams dice quindi che Jack è l'unico che può scoprire cosa stanno facendo i turian. Jack dice che andranno nei luoghi che non sono mai stati colonizzati, o sono stati abbandonati per un po'. I turian stanno conducendo dei processi di ricerca, alla ricerca di qualcosa, ma il Comando dell'Alleanza dice che non hanno trovato nulla, ma poiché i turian stanno ancora cercando deve esserci qualcosa. Jack dice che possono finire il lavoro in venti ore ed Eva richiede il VTT sul fronte.
Mentre guidano verso il fronte, Jack e gli altri interrogano il turian che hanno catturato, che rivela che il suo nome è Desolas, e dice che se venisse rilasciato potrebbe essere misericordioso se lo riportano dalla sua gente. Jack fa notare che sa che il turian sia un generale e che il dispositivo che gli hanno preso in precedenza punta verso il suo campo, al che Desolas ribatte dicendo che i turian hanno sottovalutato l'intelligenza degli umani. Desolas dice che il suo tenente è in attesa con un numero superiore di soldati e dice loro di fuggire finché possono. Desolas sottolinea che gli umani, come nuovi arrivati, vogliono tutto ma gli rivela un segreto, che altri abitavano la galassia prima di loro, che gli umani non sono i benvenuti e che i turian non daranno all'umanità nemmeno un chilometro del loro pianeta. Jack dice che è il momento di dividere e conquistare.
Al campo turian, che si trova all'ombra di una nave turian schiantata, uno degli ufficiali dice al Tenente Abrudas che i ricercatori hanno trovato la reliquia e l'hanno trasferita in una rete di caverne a cinque chilometri ad ovest. Il Tenente è arrabbiato in quanto avrebbero potuto risparmiare del tempo di ricerca, e prende il suo comunicatore per contattare Desolas, tuttavia, lui la contatta per primo. In una trasmissione statica Desolas dice che è fuggito dagli umani e le dice di incontrarlo ad un chilometro a est. Abrudas gli dice che hanno trovato il carico ma Desolas le dice di non potersi muovere, quindi Abrudas prende una squadra per recuperare il generale mentre il resto si muove verso l'obiettivo.
Dopo un po' di tempo, Abrudas raggiunge l'obiettivo e mentre si lamenta dei ricercatori e del tempo che hanno perso, la squadra cade in un imboscata tesa da Jack, i suoi compagni e il loro VTT, con grande sorpresa dei turian. All'interno del VTT, Desolas dice a Jack che è stato "uno stratagemma infantile", ma Jack commenta che è stato abbastanza buono "per un umano". Jack e il resto della sua gente legano i turian. Allo stesso tempo, Jack e Desolas discutono su ciò che è successo e come ci sia stato un forte dispiegamento di forze per una semplice operazione di recupero, e che Desolas non dà l'impressione di essere un generale comune. Desolas avverte Jack dicendo "fai attenzione a cosa cerchi, umano. Potresti trovarlo."
Alle caverne, Jack e gli altri tendono un agguato ai turian rimanenti, e dopo averli minacciati con la cattura del loro Generale, del loro Tenente e del grande cannone montato sul loro VTT, Desolas dice ai suoi uomini di ritirarsi. Dice che il loro momento arriverà e fino ad allora, "lasciate che l'umano soddisfi la sua curiosità." A quanto pare, anche lui è curioso di vedere cosa Jack troverà. Mentre Jack e Ben si dirigono nelle caverne, Eva chiede cosa fare se i turian le causeranno problemi. Jack dice di investirne qualcuno ma di restare alla radio. Man mano che avanzano nelle caverne, Ben dice che Eva si preoccupa per loro, ma Jack gli dice che si preoccupa più per Ben stesso. Mentre continuano la discussione riguardo Ben ed Eva, Jack vede qualcosa più avanti.
All'interno c'è un grande oggetto al centro della stanza, con catene luccicanti che si estendono da esso. Jack fa notare che è stato chiaramente trascinato qui, ma Ben inizia sottolineare che ci sarebbero voluti dei mostri per spostarlo. Prima che Ben possa finire la sua affermazione, i due vengono colti di sorpresa da creature che indossano delle tonache e Ben viene steso a terra. Mentre una delle creature solleva Ben in aria, Jack apre il fuoco e Ben viene gettato a terra. Ben commenta del fatto che le informazioni sono la priorità, ma Jack dice "non questa volta" e continua a sparare, divenendo frustrato del fatto che le creature non muoiano.
Alla fine le creature muoiono, ma entrambi gli umani sono scioccati dalla quantità di proiettili necessari ad abbatterle. Jack quindi avanza e tira via uno dei cappucci che mostra un turian che ha parti del viso sostituite da impianti cibernetici. Jack cerca di contattare via radio il Generale Williams ed Eva, ma c'è troppa interferenza. Ben comincia a camminare verso l'oggetto dicendo che potrebbe essere la causa e che potrebbe esserci un modo per spegnerlo. Jack dice a Ben di aspettare ma questi si avvicina troppo e il dispositivo invia una scarica di energia che colpisce Ben. Jack corre per salvare il suo amico, ma è troppo tardi. Mentre anche Jack viene colpito dall'energia tramite il corpo di Ben, entrambi cadono a terra mentre una voce li chiama. Eva si precipita nella stanza, i suoi vestiti sono lacerati ed è senza fiato, dice che i turian le sono spuntati dietro quando hanno visto le luci venire dalla caverna. Mentre Jack chiede cosa sia successo, una voce dice che è ciò che gli piacerebbe sapere. Eva si gira per vedere un grosso turian in piedi sopra di loro, con altri turian armati sullo sfondo, che gli dice che andranno con loro e dice agli altri di prendere il corpo di Ben per la dissezione. Conclude dicendo "Ci hai studiati -- ora è il nostro turno di studiare te"
Ritorno[]
Jack Harper si risveglia da uno strano sogno a bordo di una nave spaziale turian. Jack è sorpreso di trovarsi a bordo di una nave turian, quindi scopre di essere bloccato. I turian nella stanza gli dicono di calmarsi in quanto i blocchi sono presenti non solo per la sua protezione ma anche per la loro. Jack quindi sente Eva e vede lei ed un turian entrare. Il turian ordina che Harper venga liberato dai blocchi ed Eva dice ad Harper che entrambi sono prigionieri e che lui è stato in coma per settimane. Jack chiede di Ben, ed Eva dice che è morto folgorato a causa del dispositivo. Eva dice che anche lui è quasi morto. Jack chiede quindi dove sia Ben, ma Eva dice che Desolas li ha divisi e non ha idea di dove si trovi. Il turian nella stanza dice che tutto ciò che sembrava essere accaduto a Ben ha lasciato inalterato Harper, il quale è in perfetta salute per quanto possano sapere.
Harper quindi si gira verso il turian e chiede il suo nome. Il turian si presenta come Saren, dicendo che Desolas è suo fratello e che Jack ed Eva dovrebbero ringraziare quest'ultimo per non averli lasciati a morire. Eva ribatte dicendo che li stanno portando ad un campo di prigionia su Palaven chiedendo quindi perché dovrebbero essere grati. Saren tuttavia ribatte a ciò dicendo che Eva è una canaglia, avendo quasi ucciso tre guardie mentre attendeva e che lei si sbaglia..."su un sacco di cose". Jack ed Eva quindi notano che si stanno avvicinando alla Stazione Arcturus e Jack chiede quanto tempo è stato KO. Saren lo informa che è stato per abbastanza perché la guerra è finita e li stanno riportando a casa.
A bordo della Stazione Arcturus, il Generale Williams sta accogliendo Desolas, o Generale Arterius, quando questi arriva nella baia d'attracco. Desolas dice di essere dispiaciuto di non essersi adeguatamente presentato su Shanxi, ma il Generale stava fuggendo in quel momento quindi ha presunto che fosse impegnato. Williams gli ricorda che l'Alleanza ha ripreso il pianeta, quindi rivolge la sua attenzione sulle dimensioni della sua scorta. Desolas gli ricorda che non sa tutto dei turian e se il Consiglio della Cittadella non fosse intervenuto lo avrebbero scoperto. Williams dice che il cessate il fuoco non è stata una sua idea e che se Desolas vuole combattere, è felice di fargli questa cortesia, e se non è questo il caso chiede di avere indietro la sua gente. Desolas afferma di essere divertito dal fatto che Williams scambierebbe molti turian per soli due agenti, per giunta dei mercenari. Eva quindi carica Desolas, Jack prova a dirle di non farlo ma lei lo placca prima di essere tirata via da Saren. Eva grida a Desolas per non aver aiutato Ben, ma Desolas la ignora e dice a Saren di essere attento con lei perché anche se gli umani possono ringhiare come i varren, sono fragili. Saren afferma che doveva fare qualcosa perché le sue nuove guardie del corpo non sono di grande utilità. Desolas afferma che hanno il loro scopo ma devi sapere come comunicare con loro. Desolas si gira quindi verso uno di essi e comincia a parlare in una lingua che Jack sembra comprendere. Desolas lo nota e si gira con uno sguardo inquisitorio, ma poi riporta la sua attenzione sul Generale Williams. Ricorda a Williams che l'attacco di Eva è una violazione del protocollo del trattato e che dovrebbe riportare indietro i prigionieri finché un'alta autorità sia in grado pronunciarsi in merito. Williams ribatte dicendo che li ha tenuti prigionieri per abbastanza tempo e gli dice di andarsene dalla stazione.
Più tardi, nell'infermeria, Williams sta parlando con Jack e afferma di non sapere perché Desolas voleva improvvisamente esaminarlo di nuovo. Williams afferma anche che Jack ha l'energia vitale di un cadetto del primo anno e che qualunque cosa abbia fatto il dispositivo, sembra che fosse innocuo. Jack ribatte dicendo che Ben non sarebbe stato d'accordo su questa affermazione. Williams si scusa e dice che Ben era un bravo ragazzo, continua dicendo che ha lasciato molti bravi ragazzi laggiù. Afferma che ora l'Alleanza vuole che si comportino bene con i turian, anche se erano sul punto di vincere, solo per ingraziarsi "questa combriccola della Cittadella". Jack chiede se ci siano altri alieni e Williams continua dicendo che è il denaro a parlare e che è la via del futuro. "La coabitazione con le specie autoctone per dare vita a reciproci interessi" è ciò che indica l'Alleanza. Williams quindi menziona le sue dimissioni ma poi dice a Jack di non fare lo stesso. Jack dice che non può, non dopo ciò che ha visto, e afferma che il manufatto è connesso a quelle cose, quei turian che hanno visto prima. Jack quindi dice che ha sentito le guardie di Desolas dirgli che sono state chiamate a tornare al dispositivo. Williams nota che, dal momento che Jack può capire cosa stavano dicendo, forse può scoprire altro e gli lascia prendere la sua navetta personale, sempre che Jack riesca a tenere Eva lontana dalla fusoliera.
Nell'hangar, Eva chiede perché il Generale stia dando loro la sua navetta. Jack dice che era stata data al Generale e che pensava avrebbe rallegrato Eva. Mentre i due stanno salendo la rampa d'imbarco, Eva afferma di non aver pilotato qualcosa di bello nemmeno la metà quando Jack sviene sulla rampa. Eva si precipita al suo capezzale e dice che sapeva che era troppo presto per andare da qualche parte. Jack ribatte che loro due, e soprattutto lui, non possono più aspettare. Lui afferma di aver avuto delle visioni e dei mal di testa da quando si è risvegliato. Eva chiede su cosa siano le visioni e Jack dice che riguardano l'oscurità, il futuro, e che è tutto collegato a quel manufatto. Afferma che è per questo che sta andando, per scoprire cosa sta succedendo. Eva, tuttavia, chiede dove possano andare dato che non sanno dove sia stato portato. Dice che potrebbero averlo portato su Palaven, ma ora non possono andare lì. Jack quindi ribatte dicendole che devono andare su Illium.
Dopo diversi salti tra i portali, Eva afferma che non ha senso e che deve essere impazzita per essersi avvicinata così tanto ai Sistemi Terminus. Non ci sono stati abbastanza umani che hanno visto Illium per creare una band. Jack ricorda ad Eva che lei pensava che lui stesse morendo, che ora si sente molto meglio e che se Eva vuole sparare a Desolas, questa è la sua occasione. Jack dice che il manufatto si trova su Illium, e non può pensare che Desolas vada da qualche parte senza esso.
Dopo lo sbarco su Nos Astra, Eva si gode la vista, e sulla base di ciò che vede, si chiede quando gli umani riusciranno a mettersi al passo. Jack la calma dicendole di non preoccuparsi e che gli umani lo faranno presto. Ricorda ad Eva della Terza legge di Clarke. La tecnologia avanzata ha solo l'aspetto della magia e se lo ricordano non avranno nulla da temere. Eva quindi chiede a Jack di cosa abbia paura e perché si trovano su Illium, e lui replica di avere paura che quella tecnologia possa essere magica.
Tempo dopo, Jack sta parlando con diverse asari nella loro lingua madre mentre Eva osserva. Quando Jack ritorna, Eva chiede come riesca a parlare loro in lingua asari. Jack chiede in quale altro modo dovrebbe comunicare con loro, al che Eva ribatte dicendo che dovrebbe usare una lingua che conosce effettivamente. Jack resta perplesso per un secondo, ed ammette ad Eva che è capitato improvvisamente, non sa il perché o cosa fare al riguardo. Jack quindi indica un'astroauto e dice che sono per un uso pubblico e che ha voglia di provare un modello straniero. Eva dice che dovrebbe essere lui a guidare, Jack è d'accordo.
Durante il volo, Jack comincia ad esaminare l'Extranet locale alla ricerca di informazioni sulla reliquia di Shanxi. Eva chiede perché non avrebbero portato qualcosa del genere direttamente su Palaven a cui Jack replica dicendo che è per lo stesso motivo per il quale hanno tenuto la reliquia a bordo di una nave per così tanto tempo. È una tecnologia sconosciuta e sospetta che i turian non ne sappiano più di loro. Jack continua dicendo che sanno che è pericolosa e che Eva ha visto ciò che ha fatto a Ben. Eva quindi prova a parlare a Jack, ma lui la ignora e continua a cercare e dice che potrebbe essere un'arma, il che spiegherebbe perché non la volevano troppo vicina a Palaven e l'hanno portata su Shanxi per studiarla. Eva cerca nuovamente di interromperlo ma Jack continua dicendo che forse è per questo che non voleva che gli umani andassero lì. Quindi trova le informazioni che stava cercando e chiede ad Eva cosa scommetterebbe per dire che i turian li stanno cercando.
Quando raggiungono la loro destinazione, Eva menziona le sue sensazioni riguardo alla zona, in quanto non è sicura. Jack dice che la maggior parte della città è sorvegliata, quindi Desolas vuole probabilmente starne alla larga. Jack dice che è probabilmente così e che potrebbero catturarlo per studiarlo, ma scommette di poter intrappolare un turian e quindi scoprire cosa sta succedendo. Tuttavia, prima che Jack possa finire la frase, Saren tende loro un agguato con le guardie del corpo di Desolas. Jack tira Eva fuori dalla linea di fuoco, quindi scambia dei colpi prima di prendere copertura. Saren non è sorpreso di vederli, dice che Desolas aveva detto che sarebbero arrivati. Afferma che Jack è stato colpito dall'Arca Monolito in misura maggiore di quanto abbia mostrato, e che hanno altri test da eseguire.
Saren ordina alle guardie di prendere Jack, ma lui ed Eva corrono tra i corridoi mentre vengono inseguiti da una delle guardie. Scambiano dei colpi con quest'ultima, che risponde al fuoco lanciandogli contro degli oggetti. Eva chiede a Jack cosa siano questi esseri, ma quando prova a dirle qualcosa la guardia lo afferra per il collo. Eva si prepara a colpire la testa della guardia con il calcio della sua pistola quando Jack le dice di non farlo. Il cappuccio della guardia si abbassa rivelando il volto di Ben, che ha dei potenziamenti.
Trappola[]
Jack Harper sta ricordando il suo primo incontro con Ben Hislop. Jack descrive Ben come un giovane sfacciato, appassionato ed esperto di munizioni. Un tipo perfetto per il suo movimento pro-umani. Ben divenne presto il braccio destro di Jack, ed è stato importante anche per Eva in modi dei quali Jack non ha mai chiesto. Eppure, prima di tutto, ricorda l'uomo, non il mostro che è diventato.
Tornando al presente, Ben tiene ancora Harper per la gola ed Eva sta ancora supplicando Ben di lasciarlo andare. Le sue suppliche vengono ripetute da Saren, che ha raggiunto il gruppo, e anche a costo di essere catturato, Jack urla ad Eva di scappare. Eva riesce a saltare su una scala e cerca ancora di stabilire un contatto con Ben chiedendogli se si ricorda di lei. Ben risponde in un linguaggio criptico ed Eva estrae la sua pistola, promettendo a Ben che sparerà alle persone che gli hanno fatto tutto ciò. Tuttavia, prima che possa finire la frase, Ben distrugge la scala, facendo cadere Eva con essa. Dopo che Ben si è fatto largo tra le macerie, trova Eva, ed in un momento di chiarezza la riconosce e pronuncia il suo nome. Saren, tuttavia, interviene dicendo a Ben di portare Eva al trasporto "ORA!" La chiarezza si placa e Ben trascina il corpo privo di sensi di Eva al trasporto.
A bordo del trasporto di Saren, Jack è ancora una volta legato ad una sedia da interrogatorio. Jack suppone che verrà studiato e se i turian lo lasceranno andare, mostrerà loro di cosa è fatto davvero un umano. Desolas ribatte dicendo che conoscono tutto ciò che hanno bisogno di sapere sulla biologia umana dallo studio dei cadaveri umani su Shanxi, ma questo non è ciò di cui sono interessati. Desolas continua dicendo che è Jack stesso ciò a cui sono interessati adesso. Harper quindi dice che se ciò è vero allora chiede che venga rilasciata Eva. Desolas rifiuta e spiega che hanno bisogno di Eva come base per comprendere cosa c'è di diverso in Jack. Desolas quindi punta verso Ben e dice che lui è diverso, e che Harper è stato colpito dal manufatto come Ben, ma Jack è molto diverso da Ben, quindi è curioso di capire il perché. Eva, ora cosciente, dice a Desolas che è accaduto a causa di qualcosa che ha fatto ed è colui che ha trasformato Ben in un mostro. Desolas dice di non aver fatto niente, quindi chiede a Ben di parlare per se stesso, mentre può ancora farlo.
Ben comincia a parlare e dice a Jack che non è stato a causa dei turian, ma è il manufatto che lo ha cambiato. Dopo averlo toccato, i turian lo hanno creduto morto, ma quando in seguito hanno tentato di spostare il manufatto, si è risvegliato. Eva chiede se si tratti di una resurrezione, e Desolas dice che non è così lontana dalla soluzione. Dice che la stessa cosa è accaduta ai loro ricercatori. Si rifiutavano di abbandonare il manufatto, e Ben, essendo uno di loro, come gli altri ora lo serve. Desolas quindi dice a Jack ed Eva, insieme con Ben, stanno per essere i primi umani a mettere piede su Palaven, il pianeta natale dei turian.
Solo poche settimane prima, l'Alleanza avrebbe dato tutto per avere degli agenti sul pianeta segnato dalle radiazioni. Tuttavia, i turian riuscirono a sopravvivere e prosperare sul pianeta. Mentre la nave atterra e mentre un generale che ritorna da una situazione di stallo non si aspetterebbe un benvenuto da eroe, Desolas sa che durante i tempi di pace l'immagine è tutto. Mentre esce dal veicolo, dice alla gente di Palaven che è ritornato. Desolas è apparentemente il primo generale a parlare alla gente da quando il Consiglio ha mediato per l'accordo di pace, e ciò non è una sorpresa in quanto nessun turian vuole ammettere che esista un nemico che non può essere sconfitto. Desolas dice che non ammetterà tale cosa, ma assicura che i turian che sono morti nella guerra non sono morti invano. Procede a presentare i suoi servi, travestiti da Sacerdoti Valluviani dalla leggenda turian. Desolas continua dicendo che per secoli, nessun turian è stato degno di indossare il mantello ed il cappuccio dell'ordine, e a nessuno è stato permesso di entrare nel Tempio di Palaven.
Mentre il gruppo scende dalla rampa dove la loro nave è atterrata, dice che i turian presenti sono tornati dal campo di battaglia con onore e che la loro fede ed il loro spirito combattivo li ha trasformati. Su Shanxi, Desolas dice di essere stato scelto da loro per aiutarli nella loro missione, o Santa Ricerca, per tornare su Palaven, riaprire il tempio e condividere la saggezza dei secoli con il popolo turian. Desolas quindi dice che come i suoi fratelli, i "sacerdoti", mentre prima li hanno condotti alla guerra, ora promuovono la pace. Conclude dicendo che si unirà a loro nel tempio dove nel passato, troveranno un grande futuro per il popolo turian. Mentre la gente esulta, Jack, nascosto dalle guardie, dai "sacerdoti" e da Desolas, commenta su come Desolas sappia mettere su uno spettacolo e come abbia vestito i suoi mutanti per un massimo effetto. Eva, di fianco a Jack, dice che Desolas ambisce sicuramente a qualcosa, poiché non li ha fatti sfilare in catene di fronte alla folla. Jack ribatte dicendo che il Consiglio non approverebbe, e non lo farebbero nemmeno i leader turian. Jack continua dicendo che non sarebbe sorpreso se Desolas diventasse egli stesso un leader turian. Harper conclude dicendo che Desolas è un militare che ha trovato la religione nel momento in cui ha trovato un dispositivo che crea super soldati, e potrebbe funzionare se tutti danno ascolto all'inganno.
Più tardi al Tempio, Saren e Desolas stanno discutendo dei problemi. Desolas è infastidito dal fatto che Saren sia venuto e chiede cosa voglia questa volta. Saren gli dice che i loro turian "evoluti" si sono rifiutati di spostare il manufatto nel tempio, anche dopo averglielo ordinato nel linguaggio che usa Desolas quando parla con loro. Saren continua dicendo che erano disposti ad indossare i mantelli, ma non arriveranno all'ultimo chilometro necessario. Desolas quindi dice che glielo ha spiegato, e che hanno una buona casa per il manufatto. Desolas quindi si gira verso uno dei turian "evoluti" e gli dice che anche se a loro non piace la folla, non ci sarà alcun problema. Quindi dice che il sole sta per tramontare e sposteranno il manufatto dopo il tramonto, una volta che il colonnato sarà libero. Saren si gira verso Desolas, mentre il turian "evoluto" va via, e dice che non gli piace. Essi non li servono e si preoccupano solo del manufatto. Desolas ribatte dicendo che è il motivo per cui sta andando in fondo a tutti i problemi. Vuole che essi lo vedano come un protettore, colui che sta dando al manufatto un posto di rispetto, mentre scopre come controllarli.
Più tardi quella sera, mentre il manufatto viene spostato, Eva e Jack vengono scortati dietro di esso. Eva commenta su come stia durando un'eternità, proprio come quando l'hanno caricato nella nave su Shanxi. Eva quindi dice a Jack che è stato fortunato ad essere stato in coma in quel momento. Jack dice che non gli importa in quanto stava aspettando una possibilità di vedere Palaven da un po', ed è impressionato. Commenta che anche Desolas era impressionante e, considerando che è stato in grado di liberare un'intera area, deve avere una certa influenza. Eva ribatte dicendo che sta tramando qualcosa e che non si fida di Desolas. Rivolge quindi la sua attenzione sul manufatto e si chiede se sia lì. Jack dice che si trova lì poiché riesce ad avvertirlo nella sua mente. Quindi una voce da dietro dice la stessa cosa, facendo sobbalzare entrambi. Ben si trova dietro di loro e dice che anche Jack è in comunicazione con il manufatto. Jack chiede a Ben se può dirgli altro sul manufatto, poiché Ben ha effettivamente toccato il manufatto, al che Ben risponde dicendo che esso semplicemente è. Continua dicendo che comanda loro di seguirlo e proteggerlo e di prepararsi. Jack dice che anche lui lo sente, ma chiede per cosa si debbano preparare. Prima che Ben possa rispondere, Eva si intromette dicendo a Ben di combattere se è ancora lì, loro possono trovare una soluzione e farlo tornare normale. Ben ammette che non c'è più nulla di normale, alla quale affermazione Harper è d'accordo. Desolas, che ha ascoltato la conversazione, ordina ad uno dei turian di portagli Harper.
Il Tempio di Palaven si erge come reliquia del passato superstizioso dei turian quando i titani attraversarono il loro mondo, per raggiungere le stelle. Il tempio venne sigillato quando i turian scoprirono altre specie tra le stelle ed ora con i veri titani sul pianeta, i turian "evoluti", il Tempio ospiterà l'Arca Monolito, dove potrà essere venerata dai suoi fedeli ed altre parti interessate. Mentre il Monolito viene sollevato, Jack si trova dietro le quinte con Desolas che lo guarda alle sue spalle. Comincia a parlare della Terza legge di Clarke quando ad un certo punto Desolas la cita parola per parola dietro di lui. Continua dicendo che sono solo parole di uno scienziato terrestre che era anche un creatore di miti, come lo sono tutti. Desolas dice quindi che ora possiede un acceleratore dell'evoluzione. Secondo Desolas, per troppo tempo c'è stata una parità tra le specie della Cittadella. Sente che quando una nuova specie può entrare alla pari, sia il momento di cambiare l'equazione portando in vita i miti. Harper dice a Desolas che non sa con cosa ha a che fare, ma Desolas ribatte dicendo che Jack al contrario lo sa e che ciò è il motivo per cui è qui per cominciare. Desolas conclude dicendo che il tempio era una volta un luogo dove i turian parlavano alle loro divinità, e presto sarà di nuovo così.
In un laboratorio segreto, Desolas spiega ad Harper l'allestimento. Ha posizionato il Monolito in un posto d'onore, nella rotonda del Tempio. Ma allo stesso tempo, ha incorporato un certo numero di dispositivi di scansione nella rotonda del tempio per aiutarli a comprendere meglio il dispositivo. Jack fa notare un difetto in quanto si tratta solo di una scansione superficiale e chiede perché non lo portino in laboratorio. Desolas risponde che gli piacerebbe, ma i turian "evoluti" non permetteranno procedure invasive e che i passati tentativi di portare via da loro il manufatto sono risultati solo in più trasformazioni. Continua dicendo che la copertura va bene per le masse, ma serve a ben poco poiché i turian "evoluti" non possono dirgli niente del manufatto, ma Harper può. Dice che sulla Stazione Arcturus ha capito che la reliquia ha cambiato Harper, e che l'ha portata su Illium per vedere se l'avrebbe seguita. Harper sembra avere un legame psichico con il dispositivo che trascende la distanza e ciò che ha sentito dalla conversazione tra lui e Ben lo conferma.
Desolas è curioso di scoprire perché Jack è venuto in contatto con il dispositivo riuscendo però a mantenere la sua identità e la sua mentalità poiché Desolas ha bisogno che i suoi turian facciano lo stesso. Desolas dice a Jack che deve parlare con il manufatto per scoprire come fare, poiché sebbene comprenda la scienza, bisogna rispondere alla magia con il suo proprio linguaggio. Jack fa notare ancora una volta che non sa con cosa ha a che fare e che dietro al Monolito c'è molto più di un semplice salto evolutivo, e che è pericoloso. Desolas non è tuttavia turbato, poiché è esattamente ciò che si aspettava da un sostenitore razziale che ostacola la sua strada e che forse Eva sarà più ragionevole. Jack dice che Eva non sa nulla ed è un tipo tenace, devoto, e non cederà, e non lo farà nemmeno lui. Jack quindi supplica Desolas che in qualità di uomo di scienza, e non di magia, per l'assenza di risultati dovrebbe terminare l'esperimento. Alcuni giorni dopo, una guardia turian va a controllare Jack in una cella di detenzione, la quale ha una visuale sull'esterno e delle scritte su tutto il muro. La guardia esprime frustrazione nei confronti di Desolas per il fatto che abbia pensato di poter apprendere qualcosa di nuovo da Harper in quanto tutto ciò che quest'ultimo fa è stare seduto sulle rocce e stare a guardare. Continua dicendo che le persone che hanno costruito il tempio sono più vivaci, malgrado siano morte da secoli ormai. Harper quindi mette la mano sul mento e dice "ecco tutto". Mentre si alza ripetendolo, Desolas entra con due guardie armate e gli dice che i suoi scienziati gli hanno riferito ciò che Harper non avrebbe detto. Quindi ordina alle guardie di scortare Harper al laboratorio, così da poter condividere i suoi risultati.
Mentre camminano, Desolas spiega che sebbene non possano trovare il meccanismo che lega i "sacerdoti" al Monolito, sanno abbastanza da poter affermare che sono legati ad esso. Egli osserva che il legame è forte, trascendentale, e a causa di esso i "sacerdoti" faranno qualunque cosa per proteggerlo; e se lui porta altri ad esso, faranno qualunque cosa per lui. Jack quindi lo interrompe, dicendo a Desolas che c'è qualcosa che deve sapere. Jack ha appena capito la verità sul Monolito stesso. Tuttavia, Desolas lo liquida dicendo che il tempo per la verità è passato e dice a Jack di osservare il futuro. Dice a Jack di immaginare una legione di turian perfetti. Sono fisicamente perfetti, non hanno bisogno di riposare, e non cederanno mai. Conclude dicendo che il tempo per l'uguaglianza tra le specie è ora passato e che il destino è a portata di mano. E comincia stasera...
Il Monolito[]
Su Palaven, dei turian si trovano in fila fuori dal Tempio di Palaven mantenendo delle torce in attesa di entrare. Nel frattempo, Jack Harper supplica Saren di ascoltarlo. Harper dice che Desolas non sa cosa ha, ma lui si. Dice a Saren di non far entrare altri turian nel tempio, ma Saren osserva che Jack ha visto ciò che Desolas voleva fargli vedere e ordina di metterlo con Eva piuttosto che riportarlo nella stanza di osservazione. Mentre Jack viene condotto fuori, ceca un'ultima volta di convincere Saren a non proseguire con ciò che Desolas ha pianificato, ma Saren si rifiuta di ascoltare. Saren osserva mentre Jack viene portato via; per lui, essere il fratello di un famoso generale potrebbe essere il percorso giusto per una carriera di successo, ma non ha mai seguito le orme degli altri. Saren ha guadagnato il suo ambito posto tra gli uomini di Desolas da solo. I suoi colleghi hanno continuamente affermato che non c'era situazione che abbia affrontato che non fosse in grado di gestire. Saren non immaginava certo che ne avrebbe trovata una, lavorare per suo fratello.
Nella stanza con il Monolito, che ha al suo interno i "sacerdoti" e diversi turian a terra privi di coscienza, Lagrion, un giovane turian, dice a sua madre che non gli piacciono i "sacerdoti" e che non sembrano a posto, al che sua madre replica dicendogli di essere forte e gli ricorda che se va fino in fondo non moriranno più dei turian in guerra. La madre continua dicendo che Desolas ha promesso qualcosa ma prima che possa finire, i "sacerdoti" trascinano via Lagrion, lanciandolo contro il Monolito. La madre prima chiede cosa stiano facendo, quindi dopo che suo figlio colpisce il manufatto chiede di vederlo, ma nota qualcosa riguardo ai "sacerdoti" e, dopo aver sollevato uno dei loro cappucci, scopre il segreto di Desolas. Quindi viene lanciata contro il Monolito mentre Saren protegge i suoi occhi dall'esplosione di luce.
In un'altra parte del Tempio, Saren si imbatte in Desolas che gli dice di essere giusto in tempo per aiutarlo a ispezionare le truppe. Saren, tuttavia, dice che è prematuro ed i "meta-turian" sono ingenui e non obbediscono agli ordini. Saren dice a Desolas che pensava che suo fratello gli avesse detto che Jack era la chiave per controllarli. Desolas sostiene che Harper non ha detto niente per giorni e quando finalmente ha parlato ha detto sciocchezze. Desolas continua dicendo che è stanco dei suoi giochetti e che i suoi scienziati hanno trovato qualcosa, un legame comportamentale tra il Monolito ed i "meta-turian". Dice a Saren che non sono ingenui, piuttosto sono determinati a proteggere il Monolito, ma anche a creare dei loro simili. Hanno permesso a Desolas di portare il Monolito su Palaven, e lui ha restituito il favore dando loro una fonte di nuove reclute. Desolas commenta che porterà il Monolito in battaglia come suo talismano personale. Con i loro numeri e i loro guerrieri a proteggerlo, abbatterà ogni sfidante, a cominciare dai governanti civili su Palaven, continuando quindi con i loro rivali, uno ad uno. Desolas conclude dicendo che molte specie di insetti hanno guerrieri e operai, ma ora loro avranno entrambi.
Saren dice a Desolas che è preoccupato di dove i suoi "insetti" stiano scavando e che è venuto per dirgli qualcosa. Saren dice che alcuni stavano rovistando nei livelli inferiori del tempio ripulendo le macerie dai livelli crollati. Desolas risponde solo con un "quindi?" Prova a calmare Saren ricordandogli che i "meta-turian" venerano il Monolito e vogliono solo migliorare il suo luogo di riposo. Dice che se Saren vuole inseguire un miraggio, è libero di farlo in quanto Desolas ha cose più importanti da fare. Insoddisfatto dal suggerimento di suo fratello, Saren dice "d'accordo", quindi si gira e se ne va.
In uno dei livelli inferiori, due guardie stanno scortando Jack in una cella, il quale li sta ancora implorando di riportarlo da Desolas prima che sia troppo tardi. Le guardie, tuttavia, dicono che Desolas ne ha abbastanza di lui, così come loro. Proprio in quel momento Eva scende dalla sommità della cella, connettendo con entrambi i piedi sulla testa di uno dei turian. Quindi toglie dalle mani dell'altro la pistola, abbattendolo conseguentemente mentre Jack colpisce il primo con un pugno, mettendolo KO. Mentre raccolgono le armi delle guardie, Eva dice a Jack che è stato gentile da parte sua essersi mostrato poiché stava aspettando di farlo da giorni. Quindi chiede dove si trovi Ben e Jack dice di dubitare che si trovi nella stanza con il Monolito, ma ha visto alcuni "sacerdoti" in fondo al corridoio.
Mentre si fanno strada lungo il corridoio, i due trovano i "sacerdoti" che scavano tra delle macerie. Eva dice che non c'è nessun vero turian che li tiene al guinzaglio, e chiede perché starebbero lavorando senza supervisione. Una voce alle loro spalle dice che è una buona domanda. Saren è lì che punta la sua pistola verso entrambi e fa anche lui una domanda prima di portarli a fare una passeggiata. Jack dice a Saren che Desolas non lo avrebbe ascoltato e che Saren è stato raggirato. Desolas voleva portare il Monolito su Palaven; specificamente in questo tempio. Jack dice che ha letto tutto dalle scritte che si trovano in tutto il tempio. In risposta, Saren commenta che nessuno è stato in grado di leggerli e che nessuno sa perché i loro antenati abbiano costruito il tempio. Jack, tuttavia, insiste dicendo che può leggeri e che comprende i "meta-turian". Dice di sapere cosa è davvero successo lì, e lo sanno anche loro.
Nel momento in cui finisce la loro discussione, le macerie sono stati ripulite ed all'interno c'è un altro Monolito. Saren è preso alla sprovvista dalla scoperta. Jack quindi procede a raccontargli la storia. Gli antichi turian avevano scoperto il secondo Monolito anni fa e come ora, aveva creato dei turian molto forti ed i loro "Sacerdoti Valluviani" della leggenda. Tuttavia, non erano dei santi, così hanno costruito il tempio per proteggere il resto delle specie e dopo che i ricercatori di Desolas hanno trovato il secondo e più piccolo Monolito e sono stati trasformati, hanno percepito che questo era già qui. Jack continua dicendo che presto trasformeranno la specie turian ad un tasso doppio rispetto a quello attuale. Desolas sta procedendo lentamente per evitare una reazione pubblica, ma presto ci saranno troppi "sacerdoti" per preoccuparsene. Quindi sposterà il Monolito nelle piazze delle città in tutto il pianeta e trasformerà con la forza l'intera specie turian.
Saren interrompe Jack prima che fossa finire e gli dice di stare zitto e di lasciarlo pensare. Chiede perché qualcuno farebbe una cosa del genere, e che senso abbia di far progredire una specie sacrificandone l'intelligenza. Jack dice che non lo sa, ma a quel punto arriva Ben che dice di pensare che il Monolito voglia che sia così. Il Monolito ora è a conoscenza dell'umanità a causa sua. Ed ora che ne hanno trovato un secondo, esso vuole che agiscano. Jack conforta Ben dicendo che non è colpa sua, e che la colpa è di chiunque abbia creato i dispositivi. Jack dice di non aver capito la prospettiva, il perché. Eva, tuttavia, si gira verso Saren e gli dice che è meglio che faccia qualcosa al più presto, altrimenti avranno un pianeta di giganti che sbavano e la cosa non si fermerà lì.
Saren dice ad Eva che "è sufficiente" e di smetterla di brontolare. Dice di essere un Arterius, ma ha anche giurato di difendere il suo popolo. Saren quindi prende il suo comunicatore e contatta il Comando di Palaven, dicendogli che sta dichiarando un'emergenza di arma biologica non sicura.
Nel frattempo, nella parte superiore del tempio, Desolas sta ispezionando le sue truppe e nota che si stanno agitando. Chiede ad una guardia cosa stia succedendo e la guardia risponde che non lo sa; erano tranquilli, poi improvvisamente si sono ribellati. Desolas dice che dal modo in cui camminano stanno andando verso l'esterno, e dice loro che non hanno niente da dover fare lì. Mentre di riportarli nei ranghi, uno di loro stende Desolas, proprio allora Saren arriva con delle truppe armate e ordina che nessuno si muova. Desolas viene ulteriormente lanciato via e ciò è abbastanza per Saren che ordina alle truppe di aprire il fuoco e di non lasciare che nessuno esca fuori. Nel frattempo, Jack sta conducendo fuori Ben ed Eva. Poiché Eva sta portando Ben, Jack ha entrambe le pistole e sta sparando il più veloce che può e chiede loro di aiutarlo in quanto Saren ha bisogno di tutto l'aiuto possibile. Quindi nota che se ne stanno andando ed Eva dice che questo è il combattimento dei turian, non il loro. Jack si precipita per aiutare Eva, ma non può far altro che notare che Ben è solo un peso morto.
Eva dice che il Monolito vuole convincerlo ad unirsi agli altri, ma lei continua a dirgli di reagire. Continua dicendo che c'è speranza se riescono a portarlo in un ospedale umano, allora potrebbero essere in grado di aiutarlo. Jack dice che non crede che Ben possa essere aiutato. Non più. Spiega che ha pensato diverse volte sul perché qualcuno farebbe tutto ciò, ma Eva lo interrompe dicendo a Jack di non pensare per una volta e di ascoltare i suoi sentimenti. Lei non si sta arrendendo e se riescono a portarlo via dai "meta-turian" ciò potrebbe fare la differenza. Ma Jack dice che non c'è un posto abbastanza lontano e che poteva sentirli dalla Stazione Arcturus. Eva osserva che c'è una cosa che non hanno ancora provato. Prima che Jack possa chiedere cosa sia, lei afferra una delle pistole di Jack, punta verso il Monolito e spara.
Ben le dice subito di non farlo ma prima che Eva possa sentirlo, preme il grilletto e lui si lancia verso di lei nonostante Jack gli abbia detto di non farlo e la scaglia verso un muro, lasciando molto sangue attorno alla testa. Ben cade a terra chiedendo cosa ha appena fatto, e Desolas entra dicendogli che ha fatto esattamente ciò che doveva, proteggere il Monolito, e che lui potrebbe essere l'unica persona lì che fa ciò che gli viene detto. Desolas quindi si gira verso Saren, anch'esso entrato nella stanza, e mostra il suo stupore verso questa tecnologia. I colpi di Eva non hanno nemmeno graffiato il Monolito e probabilmente per fare ciò sarebbe stato necessario un bombardamento orbitale. Saren dice a Desolas che devono andare via da lì poiché il tempio non è sicuro e che ha richiesto aiuto dall'esterno. Prima che possa finire, Desolas gli dice che non ha senso poiché stanno calmando i "meta-turian" e dice a Saren di richiamare le forze all'esterno. Continua dicendo che può ancora avere successo; ha solo bisogno di sistemare l'esperimento.
Jack, che ora si trova alle spalle di Desolas, gli dice che non funzionerà né ora né mai. Ben è in un angolo, cullando il corpo privo di sensi di Eva, dicendo che non può combatterlo. Desolas punta una pistola verso Jack, ricordandogli che ne ha abbastanza di lui e che avrebbe dovuto fare molto tempo prima ciò che è in procinto di fare. Ben quindi dice che è inevitabile e carica Desolas, scaraventandolo contro il Monolito insieme a se stesso. Saren riesce a tirare via suo fratello dal Monolito, lasciando morire Ben folgorato.
Tempo dopo, Jack prende Eva e le dice che gli dispiace. Il Monolito, nonostante ciò che gli abbia dato, gli ha fatto inavvertitamente perdere di vista ciò che conta davvero. Poco dopo, Eva riprende coscienza e gli chiede se sia Ben, ma Jack gli dice che è lui. Eva dice a Jack di lasciarla, poiché a questo punto è esausta, e di andare a salvare Ben. Jack dice ad Eva che Ben li ha salvati tutti mentre faceva ciò che voleva il Monolito, dargli un'altra vittima, e ha assicurato che Desolas non facesse più vittime. Dice che il Monolito non era un dispositivo evolutivo, ma piuttosto un dispositivo involutivo, una trappola. I suoi creatori hanno posizionato il dispositivo per avvertirli quando sarebbe stata rilevata una specie avanzata, e trasformare i suoi membri in quelle "cose" in modo da poterli controllare. Mentre Jack esce, nota Saren che si sta rialzando e gli dice di avvertire il suo popolo e che non potrà essere in giro per vedere il risultato anche se gli piacerebbe, ma deve prendersi cura del suo di popolo.
Più tardi, mentre Desolas è di nuovo in piedi, Saren cerca di comunicare con lui. Desolas gli chiede dove sia, e lui risponde dicendo che è proprio dietro di lui, anche se si tratta di un semplice dispositivo di comunicazione. Dice a Desolas che sta chiamando da una distanza di sicurezza e che è dispiaciuto di non poter essere lì, ma Desolas capirà subito. Desolas dice che non capisce molto e sente che la sua mente se ne sta andando. Saren gli dice che è così che funziona. Saren dice che non sa perché non è stato alterato dal manufatto, ma suppone che abbia a che fare con il contatto indiretto. Saren continua dicendo che indipendentemente dai motivi, doveva agire mentre Desolas era ancora dentro con i "meta-turian" ed i Monoliti per proteggere il popolo turian, così come lui avrebbe voluto. Confuso, Desolas chiede a Saren di cosa stia parlando. Saren risponde dicendogli nuovamente che gli dispiace ma ha un dovere verso Palaven, così come lui, ma alcuni segreti sono fatti per restare sepolti, finché i turian non saranno pronti per comprenderli. Saren dice a Desolas che lo commemorerà e lo vendicherà. Proprio in quel momento il tempio esplode in una palla di fuoco con una folla di turian esultanti in primo piano.
Sulla Stazione Arcturus, da un altoparlante viene detto che a malincuore riporta le morti di Ben Hislop ed Eva Coré. Continua dicendo che hanno dato le loro vite in difesa dell'umanità fino all'ultimo minuto e che non solo hanno aiutato a scoprire, ma anche a confermare ciò in cui la persona che sta parlando crede, che ci sia qualcosa là fuori da cui proteggere l'umanità. Nel frattempo, un'altra persona è seduta su una sedia mentre effettua una registrazione. Dice che Desolas aveva ragione, che le stelle sembrano calde ed invitanti, piene di posti da esplorare, conoscenza e ricchezza da ottenere. Tuttavia, gli umani non saranno sempre i benvenuti, e coloro che si sono evoluti prima di loro non saranno sempre disposti a condividere ciò che sanno. Questa è la natura dell'universo. Jack osserva che un periodo buio si sta avvicinando e l'umanità sarà messa alla prova e anche se non conoscono chi sta effettuando la prova o perché, devono affrontare la sfida come l'umanità ha fatto ogni volta nel passato. L'umanità deve avere successo perché qualsiasi altro risultato sarebbe inumano. Jack dice che guarderà nei luoghi oscuri e li porterà alla luce. Jack dice che non c'è magia, solo tecnologia e strumenti che possono e devono padroneggiare. Non solo per sopravvivere, ma per migliorare l'umanità. L'umanità può avere e avrà il giusto posto nelle stelle. Questo è il suo manifesto, e spera che si uniranno alla sua causa. Jack termina il messaggio e prende il suo posto come Uomo Misterioso, il leader di Cerberus.
Mass Effect: Revelation[]
Shanxi e Sidon[]
La storia si apre nel 2157 con l'Ammiraglio Jon Grissom, che è diretto verso Arcturus a bordo della SSV New Delhi per congratularsi con coloro che hanno superato il programma d'addestramento d'élite N7 dell'Alleanza. Nove anni prima, nel 2148, gli scienziati avevano scoperto un deposito segreto di tecnologia aliena sepolto su Marte. Questi alieni erano conosciuti come i Prothean, scomparsi per motivi sconosciuti 50,000 anni fa. Nel 2149, una squadra di esplorazione vicina ai confini del sistema solare scoprì che Caronte, la luna di Plutone, era in realtà un portale galattico, un pezzo di antica tecnologia Prothean dormiente, ricoperto da uno strato di ghiaccio. Il Portale di Caronte garantisce un viaggio istantaneo attraverso migliaia di anni luce verso un altro portale in un'area diversa della galassia. Jon Grissom ha guidato una squadra di uomini e donne coraggiosi attraverso il portale galattico divenendo un ero dell'Alleanza dei Sistemi, una coalizione globale formata dopo la scoperta del deposito Prothean su Marte.
Grissom incontra David Edward Anderson, un giovane promettente del programma N7, e riferisce che una forza aliena sconosciuta ha attaccato l'avamposto dell'Alleanza su Shanxi. Con questo avvenimento ha inizio il conflitto che più tardi verrà chiamato Guerra del Primo Contatto tra la Gerarchia Turian e l'Alleanza. Si susseguirono diverse battaglie finché il Consiglio della Cittadella, un governo multi-specie impegnato a preservare la pace e la stabilità galattica, intervenne e fermò il conflitto. Otto anni più tardi, l'umanità era stata riconosciuta dal Consiglio e gli era stata concessa un'ambasciata.
Nel 2165, l'allora Tenente Anderson risponde ad un SOS mentre pattuglia il Confine di Skyllian, un'isolata regione ai margini più remoti dello spazio dell'Alleanza; l'SOS proveniva da una struttura scientifica su Sidon. All'interno della struttura, Anderson ed il suo equipaggio scoprono un ascensore che conduce in un'area al di sotto della struttura principale. Vengono attaccati da diversi mercenari e scoprono i cadaveri degli scienziati che si trovavano lì. Le prove suggeriscono che potrebbero essere stati traditi da un loro collega. Un ultimo mercenario riesce ad innescare una bomba che distrugge l'intero livello inferiore. Anderson ed il suo equipaggio riescono a stento a mettersi in salvo.
Sulla colonia di Elysium, una scienziata di nome Kahlee Sanders, recentemente di stanza su Sidon, è fuggita senza autorizzazione con diversi file classificati, con l'intenzione di denunciare i suoi superiori per aver condotto ricerche illegali. Sentendo parlare dell'attacco mentre si trova in un bar, lascia capire la sua prossima mossa e viene attaccata all'esterno da un mercenario travestito da poliziotto militare dell'Alleanza. Kahlee lo affronta e, rendendosi conto che la sua fuga da Sidon l'ha messa in pericolo, corre in cerca d'aiuto.
Altrove, su Camala, un ricco batarian di nome Edan Had'dah si incontra con i Sole Blu, un famigerato gruppo mercenario nel Confine di Skyllian. Li ha assunti per attaccare la struttura di ricerca umana su Sidon. Una volta venuto a conoscenza della fuga di Sanders, teme che le informazioni che ha la donna diano delle indicazioni sul suo coinvolgimento ed invia i mercenari ad affrontare le questioni rimaste in sospeso. Riceve notizia del loro fallimento ed assume un cacciatore di taglie krogan di nome Skarr per ucciderla.
Lo Spettro[]
Anderson arriva sulla Cittadella per incontrare l'Ambasciatrice Anita Goyle, il rappresentante dell'Alleanza sulla Cittadella. L'Ambasciatrice Goyle informa Anderson che la struttura di Sidon stava effettuando delle ricerche sulle IA. Ciò è illegale secondo le Convenzioni della Cittadella dopo un incidente avvenuto 300 anni fa, quando i quarian crearono una specie artificiale - i geth - che alla fine si è rivoltata contro di loro. L'Ambasciatrice invia Anderson a rintracciare Kahlee Sanders, che potrebbe sapere chi si celava dietro l'attacco e la posizione del Dottor Shu Qian, il brillante scienziato responsabile della struttura di Sidon.
Nel frattempo, lo Spettro turian Saren Arterius ha rintracciato uno scambio illegale di armi in un magazzino su Juxhi. In qualità di Spettro, Saren opera al di sopra della legge e, sfortunatamente, serba del rancore nei confronti dell'umanità dopo aver perso suo fratello nella Guerra del Primo Contatto. Dopo aver spazzato via la maggior parte dei due gruppi che stavano eseguendo lo scambio, Saren interroga un sopravvissuto e viene a sapere che le armi erano destinate ai Sole Blu, che stavano progettando un'importante operazione, ma si sono tirati fuori all'ultimo per evitare l'attenzione degli Spettri. L'interesse di Saren viene stuzzicato. Dopo aver dato la caccia ad un mercenario dei Sole Blu di nome Groto Ib-ba, Saren viene a conoscenza di Skarr e del suo nuovo obiettivo.
Rintracciando Kahlee su Elysium, Anderson si è riunito con Jon Grissom, ora in pensione, che si rivela essere il padre di Kahlee. Gli dice che aveva mandato via sua figlia da Elysium per sicurezza. Anderson se ne va ma poche ore dopo, Skarr arriva ed attacca Grissom e Kahlee, che era in realtà nascosta nella casa di Grissom. Anderson ritorna e combatte Skarr - nel mezzo della battaglia appare Saren che caccia via Skarr. Tuttavia, il krogan riesce a fuggire. Saren interroga Kahlee riguardo Sidon. Lei mente dicendo che stavano effettuando delle ricerche sui biotici umani, sapendo che se avesse rivelato la verità riguardo le ricerche fatte su Sidon, Saren avrebbe allertato il Consiglio e l'Alleanza sarebbe stata nei guai.
Salvataggio su Camala[]
Dopo che Saren se ne va, Kahlee dice a Anderson che tutta l'attrezzatura per il progetto è stata fornita dalla Dah'tan Manufacturing su Camala. Pianificano di svignarsela da Elysium ed andare alla struttura della Dah'tan. Nel frattempo, Skarr ritorna da Edan che invia lui e i mercenari Sole Blu a distruggere la struttura della Dah'tan e cancellare ogni informazione che lo collega alla struttura di Sidon. Skarr distrugge la struttura ma il contatto di Had'dah, Jella, sopravvive abbastanza a lungo perché Saren ottenga il nome di Had'dah da lei. Nel frattempo, le notizie delle ricerche sulle IA di Sidon sono arrivate al Consiglio. Quando rimproverano l'Ambasciatrice Goyle, quest'ultima si arrabbia, sottolineando il ruolo di primo piano che gli umani hanno ottenuto nella galassia dopo poco tempo, e negozia un accordo con il quale l'Alleanza ne esce quasi indenne subendo delle sanzioni commerciali.
Finalmente capace di fidarsi di lui, Kahlee fa una confessione ad Anderson. Lei sa chi era il traditore su Sidon - il Dottor Qian stesso. Anderson è scettico ma Kahlee spiega che il Dottor Qian stava studiando qualcosa di nuovo, un manufatto alieno che potrebbe essere anche precedente ai Prothean. Dopo aver cominciato a studiarlo seriamente, l'interesse del Dottor Qian si è trasformato in una pericolosa ossessione. Kahlee pensa che il Dottor Qian stia lavorando con Had'dah. L'Ambasciatrice Goyle informa di tutto ciò il Consiglio come dimostrazione di buona fede, e loro decidono di inviare Saren sulle tracce di Had'dah - Goyle chiede che Anderson sia coinvolto nell'operazione, come possibile candidato per gli Spettri. Nel frattempo, Kahlee viene portata di nascosto su Camala dai marine dell'Alleanza. Ma Saren, sapendo che Had'dah sta dando la caccia a Kahlee, la vede come una perfetta opportunità per far uscire allo scoperto il batarian, e fa trapelare la notizia ai contatti di Had'dah. Skarr ed i Sole Blu tendono un agguato ai marine, distruggono la SSV Iwo Jima, e catturano Kahlee per aiutare la ricerca del Dottor Qian.
Anderson è furioso con Saren, ma ha bisogno dell'aiuto dello Spettro per salvare Kahlee, che è stata portata ad una raffineria di elemento zero. All'insaputa di Anderson, Saren ora è più interessato ad ottenere la ricerca del Dottor Qian per se stesso piuttosto che salvare Kahlee. Saren accetta con riluttanza di dare ad Anderson del tempo per trovare Kahlee prima che distruggano l'edificio. Anderson si intrufola ed uccide Skarr, salvando Kahlee proprio mentre Saren distrugge la raffineria ed uccide il Dottor Qian e Had'dah, rubando i file del Dottor Qian.
Tornando sulla Cittadella, Anderson scopre che Saren ha dato un rapporto incriminante sulla sua condotta durante la missione. Che sia vero o meno, significa che il Consiglio della Cittadella non è ancora disposto ad introdurre un umano tra gli Spettri. Senza delle prove, il Consiglio non è pronto nemmeno ad andare alla caccia del "manufatto" del Dottor Qian. Nonostante l'attrazione esistente tra di loro, Anderson e Kahlee devono separarsi. Anderson ha la sua carriera militare da seguire, mentre Kahlee è stata promossa e riassegnata ad un nuovo incarico classificato.
Nel frattempo, Saren sta studiando la ricerca che ha rubato ed è affascinato dalla descrizione della Sovereign, un'enorme nave spaziale dalla potenza devastante. Egli crede che la sua intera vita, persino la sua carriera di Spettro, siano state solo un preludio a questa scoperta. Saren pianifica di usare i dati per trovare questa nave da guerra ed usarla per vendicarsi dell'umanità.
Mass Effect: Foundation #1[]
Nel 2161 EC, nelle profondità di una struttura mineraria asteroidale che orbita attorno al gigante gassoso Themis che fornisce la maggior parte dei materiali per l'ancora incompleta Stazione Arcturus, un giovane ragazzo che lavora nella miniera trasportando rocce viene avvicinato dal caposquadra per far cadere le rocce dal suo sacco. Prima che il caposquadra possa far cadere il ragazzo, una donna misteriosa appare e lo ferma, quindi gli chiede se è davvero il caposquadra. Arrabbiato, il caposquadra tenta di colpire la donna, che evita agilmente il colpo, lo fa cadere a terra e gli colpisce la gola con il suo braccio. Mentre il caposquadra si sforza di respirare, la donna gli prende un chip dalla tasca e gli chiede di dirle la posizione di un altro uomo. Il caposquadra non risponde, respirando affannosamente. La donna mette il suo stivale sulla trachea dell'uomo e lo uccide, quindi dice al ragazzo di seguirla se vuole essere libero.
Mentre se ne vanno dalla miniera, il ragazzo è inizialmente preoccupato, temendo di essere riconosciuto dalle guardie, non potendo quindi andarsene. La donna gli dice di continuare a seguirla e comportarsi come se si trovasse con lei; insieme superano con nonchalance le guardie senza incidenti. Nella sezione residenziale della struttura, la donna dice al ragazzo di fingere di essere ferito e di piangere, ignorando la domanda del ragazzo riguardo a chi sia lei e chi sta cercando nella struttura. Lei cambia il suo aspetto togliendosi la giacca e legando i capelli, quindi porta il ragazzo all'interno della clinica, chiedendo aiuto per suo "figlio". Un dottore prende il ragazzo per degli accertamenti mentre la donna si intrufola in una stanza del personale. Indossando un camice da medico e degli occhiali, lei cerca all'interno di un computer per scoprire le informazioni sulla posizione dell'uomo.
Lasciando la clinica con una piccola cassa, la donna chiede ad un minatore ferito di indicarle l'abitazione di un uomo chiamato Roth. Alla porta della residenza di Roth, raggira una guardia spacciandosi per una dottoressa della clinica che si trova lì per consegnare le medicine di Roth. All'interno, getta il suo travestimento, prende un coltello e si avvicina silenziosamente ad un uomo, presumibilmente Roth, che sta parlando attraverso un auricolare di vendere i lavoratori della miniera ai turian dopo che la Stazione Arcturus sarà completata.
Lei preme il contello contro la gola di Roth e lui termina la chiamata, chiedendole cosa vuole. La donna gli ordina di sedersi alla sua scrivania e fare "una donazione estremamente generosa" ad un banchiere di nome Barla Von. Roth sorride, dicendo che doveva immaginare che il responsabile era l'Ombra. Sorpresa, la donna esclama di non aver mai menzionato il suo datore di lavoro; Roth le dice che non doveva menzionarlo, ma apprezza l'informazione che inavvertitamente gli ha dato.
Senza preavviso, lui spinge la sedia verso dietro, facendo sbattere la donna contro la finestra dietro di loro. Estraendo un arma simile ad un artiglio con delle lame, l'uomo rivela che stava solo facendo da esca per il vero Roth, e chiede alla donna se pensasse che l'Ombra fosse l'unica ad avere degli agenti come lei. La donna chiama Roth uno sciocco e dice che ha bisogno di essere messo al suo posto una volta che si sarà occupata della sua esca. Combattono, con la donna che inizialmente ottiene il sopravvento colpendo l'uomo alla schiena con il coltello e disarmandolo. L'uomo estrae una pistola e riesce a sparare alla donna sull'addome mentre lei si tuffa dietro ad un divano.
Lentamente, l'uomo si avvicina alla donna, chiedendole perché l'Ombra è così disperata da uccidere Roth anche se quest'ultimo non ha fatto niente per provocare le ire dell'Ombra. La donna ribatte che Roth sta finanziando un'organizzazione terrorista pro-umani: Cerberus. Quando l'uomo contesta il fatto di chiamare Cerberus un gruppo terrorista, la donna gli dice di provare a spiegarlo alle famiglie dei turian che sono morti su un mercantile che Cerberus ha recentemente distrutto. L'uomo sostiene che i turian su quella nave erano schiavisti, e non è terrorismo proteggere l'umanità da gente del genere. Deridendo l'affiliazione della donna con l'Ombra, dichiara che almeno Cerberus simboleggia qualcosa. Mentre si prepara a finire la donna, l'uomo è distratto dal grido "mammina" fatto dal ragazzo che lei aveva lasciato alla clinica. La donna pianta il suo coltello nel petto dell'uomo, facendolo barcollare, quindi spinge l'arma più in profondità per poi rimuoverla.
Mentre l'uomo giace a terra sanguinando copiosamente, la donna prima di ucciderlo chiede di sapere dove sia andato Roth. L'uomo rifiuta, credendo che non lo avrebbe ucciso di fronte a suo "figlio". Lei spiega che il ragazzo non è suo figlio e chiede di nuovo la posizione di Roth. Il ragazzo la interrompe, dicendole che non può uccidere l'uomo, ma lei replica che a volte la cosa più gentile da fare è farla finita. Quindi pugnala di nuovo l'uomo. Lui cede e rivela che Roth ha lasciato la struttura ed è ritornato sulla Terra. Il ragazzo chiede alla donna se possano finalmente andarsene. Lei calcia selvaggiamente la testa dell'uomo, uccidendolo, quindi dice che possono andarsene.
Mentre se ne vanno dall'abitazione di Roth, la donna mette fuori combattimento la guardia e prende il suo cappello e la corazza per nascondere la sua ferita. Raggiungono un amministratore che lavora in un ufficio informazioni. La donna sotto le spoglie di un'agente di sicurezza, spiega all'amministratore che sta indagando su un effrazione ed omicidio nella residenza di Roth e ha bisogno di sapere dove sia andato Roth. L'amministratore prende le informazioni sul suo computer e risponde che Roth se n'è andato il giorno prima ma non ha specificato alcuna destinazione. La donna ed il ragazzo se ne vanno, ignorando l'offerta dell'amministratore di chiamare l'ufficio principale della struttura per indagare ulteriormente.
Arrivando alla nave, la donna apre la rampa di imbarco con una chiave magnetica, innescando la risposta "Accesso garantito. Bentornata, signorina Brooks". Il ragazzo chiede alla donna se quello sia il suo nome, ma lei ignora la domanda. Quando il ragazzo dice che andrà con la donna, quest'ultima gli dice fermamente di no, che non sarà responsabile di lui. Il ragazzo la supplica, insistendo sul fatto di non avere una famiglia o un futuro nella struttura mineraria e vuole solo un passaggio per un altro luogo. La donna spiega che lavora da sola perché non ci si può fidare della gente; se lei portasse con sé il ragazzo e lui venisse catturato, i rapitori troverebbero inevitabilmente un modo per fargli tradire le. La donna dà al ragazzo il cappello che aveva preso prima e nota che è stato abbastanza intelligente da rintracciarla e intrufolarsi nell'abitazione di Roth, quindi lei sa che lui può riuscire a trovare un modo per andarsene dall'asteroide da solo. Girandosi, gli augura buona fortuna.
Il ragazzo estrae una pistola e le spara alla schiena, ferendola a morte. Lui rimette il cappello sulla testa della donna e rivela di essere una ragazza, non un ragazzo. La ragazza spiega di sapere già di non potersi fidare delle persone, ma aveva sperato di potersi fidare della donna; ora ha imparato la lezione. La ragazza sale sulla nave e lascia la donna a morire.
Anni dopo, la ragazza è cresciuta. Riferendosi a se stessa come "Rasa", ottiene un incontro con l'Uomo Misterioso. Lui le chiede perché abbia scelto di unirsi a Cerberus. Lei risponde che un uomo che conosceva le aveva detto che Cerberus simboleggia qualcosa, e che anche lei vuole simboleggiare qualcosa.
Mass Effect: Foundation #4[]
Un giovane cadetto di nome Kaidan Alenko parla tra sé e sé delle scoperte delle rovine di Marte e del Portale di Caronte, pensando che nonostante tutta la nuova conoscenza messa a disposizione dell'umanità, le persone hanno ancora da scoprire su se stesse. L'anno è il 2168, e Kaidan è uno studente a Jump Zero sottoposto al programma dell'Addestramento Biotico.
Un giorno, uno dei suoi amici riferisce che il loro compagno Shelby ha sistemato un trasmettitore per inviare dei messaggi alle loro famiglie sulla Terra. Agli studenti dell'Addestramento Biotico non è permesso avere dei contatti con l'esterno - in ogni caso, Kaidan porta con sé la sua amica Rahna da Shelby per l'attività clandestina.
Il giorno successivo, Kaidan e Rahna sono in fila per le bevande durante la pausa pranzo e discutono di cosa è successo la scorsa notte. Il loro istruttore, il Comandante Vyrnnus appare alla mensa e ordina ai cadetti di recarsi immediatamente nella stanza di addestramento. Non volendo far arrabbiare un insegnante con una reputazione brutale, gli studenti scattano per obbedire. Nella stanza d'addestramento i ragazzi trovano un mucchio di materiali da costruzione e Shelby legato ad un palo, suscitando sguardi di orrore in alcuni di loro.
Vyrnnus procede a rimproverare gli studenti per il fatto di trattare il loro addestramento come uno scherzo e indica Shelby come esempio. Il turian chiede in giro se qualcuno sappia stava combinando il cadetto, e quando nessuno si fa avanti slega Shelby in modo che raggiunga i suoi compagni e comincia a spiegare lo scopo dei blocchi. Gli studenti devono assemblare con i loro poteri biotici i blocchi con la pena di dover ricominciare da capo se vengono fatti degli errori.
L'esercizio continua per diverse ore e gli studenti cominciano a mollare a causa dello sfinimento. Rahna comincia a vacillare, ma Kaidan riesce a non far cadere il blocco che stava reggendo la sua amica. Vyrnnus nota il gesto e comincia a schernire Rahna con un bicchiere d'acqua, facendolo levitare vicino alla ragazza. Rahna cade nella trappola ed il turian le spezza il braccio con i poteri biotici, mandando Kaidan in una furia biotica che fa volare all'indietro il Comandante.
Vyrnnus si rialza e balza verso Kaidan nel momento iniziale del loro duello biotico. In seguito, il turian estrae il suo coltello e colpisce Kaidan sul fianco destro. Come vendetta, Kaidan rilascia un'altra potente esplosione biotica e colpisce il volto del Comandante con un calcio in volo mentre quest'ultimo è a terra, concludendo lo scontro. Il resto degli studenti guarda con orrore a ciò che è accaduto, e quando Kaidan tenta di avvicinarsi a Rahna, lei lo respinge, essendo completamente terrorizzata.
Durante la sua partenza dall'Addestramento Biotico, Kaidan implora vanamente le sue guardie di dargli un minuto per salutare Rahna, anche se quando si presenta la ragazza, le guardie gli concedono un momento. Il minuto passa velocemente con il rapporto tra Kaidan e Rahna nemmeno lontanamente risanato, quindi nel momento in cui le guardie lo spingono via, il suo temperamento ha la meglio su di lui. Kaidan riporta la sua attenzione su Rahna, solo per vederla sventolare un ultimo addio e andare via.
Un mese dopo l'incidente con Vyrnnus, Kaidan è tornato sulla Terra dove suo padre osserva che anche le scelte giuste hanno delle conseguenze.
Molti anni dopo Kai Leng visita Rasa nel suo alloggio, per controllare l'agente che ha mancato il suo solito debriefing. Rasa ha trascorso tutta la notte a studiare i dossier dell'equipaggio del Comandante Shepard e sfoga rabbiosamente su come sia inutile capire i vari problemi dell'equipaggio, insistendo che Cerberus dovrebbe concentrare i suoi sforzi nell'apprendere di più sul Comandante. Leng la provoca dicendole di proporre le sue idee all'Uomo Misterioso e se ne va, ricordandole di non mancare al prossimo debriefing. Guardando il profilo di Kaidan, Rasa gli assicura che non lo farà.
Mass Effect: Foundation #10[]
Le Graybox sono state bandite nel 2175 EC a causa di un incidente riguardante Keiji Okuda. Cerberus è entrato in possesso di un fascicolo di Kasumi Goto che descrive in dettaglio la rapina fallita nella tenuta di Donovan Hock e la perdita del suo partner, Keiji. La storia comincia due giorni prima della morte di Keiji, poco dopo la sua assoluzione dalle accuse di spionaggio con supporto della graybox.
Keiji arriva al suo appartamento su Illium trovando il posto addobbato con decorazioni romantiche dopo aver acceso la luce. Kasumi disattiva l'occultamento di fronte a lui e comincia i festeggiamenti del suo rilascio con un bacio. Lei sente che è il momento di un nuovo inizio poiché non le piace che Keiji lavori per l'Alleanza, quindi Keiji apre il suo factotum e condivide i dati sul loro prossimo lavoro prima di lasciare che lui e Kasumi si divertano.
Meno di un giorno dopo, a bordo di una nave sopra un paesaggio urbano di Bekenstein, la coppia si prepara a lasciarsi cadere direttamente nella proprietà di Hock dall'alto. Keiji sta cominciando ad avere dei ripensamenti a causa del pericolo in quella parte del piano, ma Kasumi lo rassicura. Per altre due volte assaggiano le labbra l'uno dell'altra, proprio un momento prima di saltare dalla nave e dopo aver eseguito un atterraggio elegante.
La loro ricognizione ha rivelato solo una leggera forza di sicurezza all'ingresso, quindi quando la coppia scopre altre guardie all'interno dell'edificio, Keiji comincia a domandarsi se fossero attesi. Kasumi attiva il suo occultamento e va in avanscoperta, contando sei guardie lungo la strada. Distrae le guardie picchiandole, utilizzando un programma esca di Keiji per sviarle ulteriormente. I due si comunicano il loro stato, ma Keiji urla improvvisamente all'auricolare, facendo cadere Kasumi in panico e facendola correre a cercarlo. Keiji è stato pugnalato alla testa dallo stesso Hock, estraendo con la forza la sua graybox prima di lasciarlo al suo destino.
Kasumi, nel momento di panico commette l'errore madornale di urlare il nome di Keiji, la sua voce viene udita dalle guardie che aveva sviato, facendole correre all'inseguimento della donna al terzo piano. Kasumi non perde tempo per sbloccare la porta che conduce a Keiji, ma lo trova quasi morto.
Con il suo ultimo respiro, Keiji implora Kasumi di fuggire e di recuperare la graybox. Questa contiene i suoi ricordi ed il suo amore, ma lei deve di sopravvivere all'attuale situazione se vuole riprendere la graybox. Una Kasumi piangente lo abbraccia un ultima volta, costretta a lasciare indietro il corpo di Keiji ma promettendo di trovarlo di nuovo.
Mass Effect: Homeworlds #1[]
Giorni dopo l'invasione della Terra da parte dei Razziatori nel 2186 EC, milioni di persone stanno scappando al sicuro sulla Cittadella. Mentre la Normandy SR-2 è attraccata lì, James Vega cerca la sua famiglia. Un ufficiale della Cittadella lo informa che non ci sono informazioni disponibili su Emilio Vega o su Josh Sanders, lo zio e il padre di James. Mentre James accede ad un terminale e gli viene chiesto di verificare la sua identità, un flashback lo riporta dieci anni indietro.
Un giovane James Vega si arruola nei marine dell'Alleanza dei Sistemi al Campo Pendleton nel 2176, poco dopo l'Assalto di Skyllian. Suo zio Emilio gli dice che è un buon primo passo e che deve seguire la sua strada, ma James teme che suo padre Josh sarà sconvolto. Al ritorno a casa di suo padre a Solana Beach, Josh affronta James per la sua assenza, dicendo di avergli mandato messaggi per tutto il giorno e che aveva bisogno che gli prendesse qualcosa. Quando Josh si accorge di Emilio, diventa furibondo, avvertendo Emilio che non doveva avvicinarsi a suo figlio. Emilio prova a calmare Josh, ma Josh lo accusa di stare provando a rivoltare James contro di lui come fece con sua madre. Josh sbatte la porta prima di urlare a James di essere un ingrato.
Più tardi, James si reca in una farmacia a San Diego per prendere il pacco di Josh. Quando l'uomo dietro il bancone vede James con un chip blu che lampeggia, pretende che quest'ultimo lasci il negozio, chiamandolo drogato. Fuori, gli si avvicina uno spacciatore e lo rimprovera per essere andato nel negozio; poi gli chiede il chip in cambio del pacco.
Non appena James se ne va, lo spacciatore si precipita improvvisamente verso di lui, per fuggire dalla polizia. Lo spacciatore scappa su una motocicletta a tre ruote mentre James è costretto a mettere al tappeto l'agente all'inseguimento per andarsene. James incontra un'anziana signora che ha dei problemi ad entrare nel suo condominio perché il sistema di sicurezza della porta non accetta il suo chip di identificazione e la aiuta, quindi entra nel condominio e scappa sul tetto dell'edificio. Un drone della polizia lo nota e gli ordina di arrendersi, ma James gli salta addosso e lo fa schiantare al suolo. Sgattaiola in un vicino ristorante e indossa grembiule e cappello per confondersi con il personale.
Trovando un terminale per le comunicazioni, James chiama prima suo padre, quindi suo zio quando suo padre non risponde per avere aiuto. In quel momento, un agente entra nel ristorante con una sfocata foto di sorveglianza di James e chiede ai clienti se hanno visto l'uomo nella foto. L'agente si rivolge a James, ma non lo riconosce.
Ore dopo, James ritorna a casa di suo padre e chiede a Josh cosa c'era nel pacco. Josh dice che James lo sa già, quindi lo apre, rivelando una dozzina di piccoli pacchetti di polvere rossa. Appena James dichiara di starsene andando, Josh inala la polvere e gli dice che sarà il fattorino di Josh e che l'esercito non lo accetterà quando avranno scoperto le azioni di James quella sera. Scioccato, James aggredisce suo padre, ma Josh lo respinge con un pugno biotico e minaccia di dire ad Emilio cos'ha fatto James se mai osasse sfidarlo di nuovo.
Emilio trova James seduto sulla spiaggia di fronte casa sua. Dice a James che aveva promesso a sua madre di prendersi cura di lui dopo la sua morte, ma ora James deve scegliere come vivere la sua vita. James pensa che sia troppo tardi a causa di quel che gli ha detto suo padre, ma Emilio lo calma e osserva che Josh non avrebbe mai detto ai miliari che aveva contattato uno spacciatore di droga e sollecitato l'aiuto di un minore nell'acquisto di droga. Josh non può fare nulla per James a meno che James non lo lasci. Solo James può scegliere cosa gli accadrà.
Tornando al presente, James è riportato con i piedi per terra da Liara T'Soni. Mentre ritornano alla Normandy per lasciare la Cittadella per una missione con il Comandante Shepard, Liara gli assicura che sentirà presto qualcosa sulla sua famiglia e gli augura buona fortuna. James la ringrazia, dicendole che ne avrà bisogno.
Mass Effect: Foundation #9[]
In seguito al suo incidente dell'avvelenamento, Rasa trascorre alcune settimane per recuperare e riprenderà servizio in un paio di giorni. Ha trascorso il tempo del recupero a cercare di scoprire chi l'ha avvelenata e mostra il dossier di Thane Krios a Miranda Lawson quando quest'ultima le fa visita. Miranda non presta molta attenzione alla scoperta di Rasa ed invece le ordina di spostare le sue priorità nella valutazione di nuove reclute per Shepard. Miranda porge all'agente costretto a letto un dossier di Mordin Solus per cominciare, e Rasa si imbroncia per l'indifferenza mostrata quando la Lawson se ne va.
Prima dei principali scossoni galattici del 2183, in una riunione di salarian di alto livello si discute dell'indebolimento della genofagia sulla popolazione krogan. Mordin conclude che si devono adottare misure più forti, e mentre il Consigliere Valern indaga su altre possibili strade da prendere, tutti gli altri al tavolo supportano all'unanimità la proposta di Mordin.
A Mordin occorre meno di una settimana per completare la sua ricerca ed elaborare un ceppo di genofagia modificata in una struttura segreta salarian. Un mese dopo, Mordin ed una squadra di specialisti della SOS stanno volando sopra Tuchanka a bordo di una navetta, al fine di testare a corto raggio la dispersione del ceppo su una remota colonia krogan.
La squadra vola sopra delle rovine desolate e mastodontiche forme d'arte krogan prima di scegliere un sito d'atterraggio. Dei rumori vibranti fanno tremare le rovine sotterranee che attraversano, e i salarian riflettono sulla fonte del rumore. Ben presto la squadra si trova a spiare un raduno di krogan al sito designato per il posizionamento del dispositivo, guidato da una femmina che martella un piedistallo, pregando Kalros di dare loro forza. Gli agenti rimuginano riguardo il posizionare il dispositivo da un'altra parte rispetto alla fenditura scelta quando vengono scoperti dai krogan e vengono sparati.
Mordin spinge via se stesso ed il Capitano Chaleen fuori dalla linea di fuoco. Il capitano ordina alla squadra di tornare alla navetta e si offre come diversivo, insultando e sparando ai krogan mentre i salarian fuggono. Mordin escogita un piano alternativo che consiste nel creare un altro diversivo piazzando degli esplosivi nelle gallerie, ed ordina di inviare la navetta alla fenditura dopo che lui ed il suo assistente avranno attivato il dispositivo di diffusione.
Un krogan che brandisce un enorme martello carica Mordin. Il salarian riesce ad eludere il colpo del martello, saltando sulla schiena del bruto e pugnalandolo con un factotum fiammeggiante. Il suo assistente comincia a spaventarsi delle sue gesta, ma ben presto arma il dispositivo quando la coppia raggiunge la fenditura. La femmina krogan di prima li raggiunge, e affronta Mordin con un martello.
Mordin giustifica le sue azione con il fatto di vedere i krogan diventare una minaccia, se non venissero controllati. La femmina ribatte parlando della sofferenza di innumerevoli madri e dei loro figli nati morti. Prima di raggiungere una svolta significativa nel loro scambio di parole, gli esplosivi che Mordin aveva ordinato di far saltare in aria detonano su entrambi.
Mordin sopravvive con gravi ferite al volto e la perdita del corno craniale destro, venendo salvato dal Capitano Chaleen. Anche l'assistente sopravvive e zoppica insieme agli altri due verso la navetta. La femmina krogan è stata dilaniata dall'esplosione ed è rimasta impalata alla testa. L'assistente chiede a Mordin del suo dialogo con la femmina, ed inizia a dubitare se stiano ancora facendo la cosa giusta. Mordin può solo rimanere fermo sulle sue convinzioni.
Mass Effect: Homeworlds #2[]
L'anno è il 2183. Una Tali'Zorah nar Rayya ferita, zoppica verso una clinica sulla Cittadella, chiedendo aiuto ma non ricevendo alcuna assistenza. Crolla tra le braccia di una dottoressa, riflettendo su come il suo Pellegrinaggio sia andato incredibilmente male.
Ha cominciato il suo Pellegrinaggio salendo a bordo della nave quarian Honorata per arrivare su Illium alla ricerca di qualcosa che potesse portare indietro. Keenah'Breizh la interrompe mentre sta ascoltando un messaggio d'addio di suo padre e la informa che è stata rilevata una presenza di geth su un pianeta ghiacciato non identificato nella Nebulosa Crescent. Tali e Keenah atterrano, e Tali disabilita un geth ed estrae il suo nucleo di memoria.
Attivandolo, ascolta una conversazione registrata tra lo Spettro Saren Arterius e la Matriarca Benezia riguardo un recente attacco sulla colonia umana di Eden Prime e l'imminente ritorno dei Razziatori. Comprendendo l'importanza di queste informazione, convince Keenah che devono darle alle autorità su Illium. Nel frattempo, il Comadante Jacobus, un mercenario turian assunto da Saren per estrarre manufatti Prothean sulla superficie del pianeta ghiacciato, viene avvisato dell'intrusione quarian e giura di dar loro la caccia, sapendo che se fallisce, Saren ucciderà lui e la sua squadra.
Tali e Keenah fuggono da Jacobus e ritornano alla Honorata, quindi viaggiano verso Illium. Viene loro negato il permesso di attraccare per diversi giorni dagli ufficiali portuali, che sono cauti nel permettere ai quarian di atterrare. Ciò dà inavvertitamente a Jacobus ed ai suoi uomini il tempo di atterrare su Illium e preparare un agguato per l'equipaggio della Honorata. Quando finalmente la Honorata atterra, l'equipaggio viene attaccato ed ucciso. Solo Tali e Keenah fuggono. Non potendo fare ritorno alla Honorata, si imbarcano clandestinamente su una nave da trasporto diretta alla Cittadella. All'arrivo, l'equipaggio del trasporto scopre i clandestini, ed il capitano decide di portarli all'SSC invece di ucciderli, affermando che in quanto quarian non valgono i loro proiettili.
In una cella di detenzione, Tali e Keenah cercano di spiegare a Chellick che hanno delle importanti informazioni per il Consiglio della Cittadella, ma lui li ignora e li avverte di lasciare la stazione il giorno successivo prima di rilasciarli. La coppia chiede ad un terminale Avina degli incontri con il Consiglio, ma vengono informati che c'è un'attesa di sette mesi per avere un udienza, quindi un agente dell'SSC dice loro di andarsene. Improvvisamente appare Jacobus e li attacca, inseguendoli per la Cittadella e all'interno di un'area di manutenzione.
Tali viene ferita gravemente da un colpo sparato da Jacobus, ma Keenah viene ferito a morte. Raggiungono un inceneritore e Tali cerca delle scale da poter usare per uscire, ma Keenah collassa e muore. Quando Jacobus li raggiunge ed entra nell'inceneritore, Tali sigilla le porte e lo attiva, distruggendo Jacobus, il corpo di Keenah, ed un computer che Tali aveva impostato per riprodurre il messaggio d'addio di suo padre.
Arrivando alla clinica, Tali viene curata dalla dottoressa che l'aveva afferrata mentre cadeva, a cui racconta la storia del suo viaggio e le informazioni che ha ottenuto dal geth. Un volus afferma di essere un trafficante di informazioni e può contattare l'Ombra per assicurare che le informazioni di Tali possano giungere nelle mani delle persone giuste. La incoraggia a fidarsi di lui e la indirizza verso un bar dove può nascondersi. Tali accetta e chiede dove andare, mentre il messaggio di suo padre viene riprodotto sopra le scene della morte di Jacobus, della Battaglia della Cittadella, il Razziatore umano, e Tali che guarda il sole dalla superficie di Rannoch.
Mass Effect: Foundation #2[]
Rasa sta esaminando un dossier su Urdnot Wrex quando riceve una chiamata da Kai Leng, che la informa di una complicazione per la sua prossima missione. Wrex sta dando la caccia al suo bersaglio, e lei assicura l'assassino di avere tutto sotto controllo.
Rasa si infiltra nella Cittadella con un travestimento. Riesce ad ottenere un vantaggio su Wrex poiché il krogan viene trattenuto dall'SSC, che sospetta che stia portando merce di contrabbando. Leng le dice alla radio che lui si sarebbe occupato di Wrex invece di rallentarlo ma Rasa, compiaciuta, gli ricorda che questo è il motivo per cui lei, e non lui, si trova in missione. Mentre prende un taxi per il Blocco 700, Residenze Kell, Leng chiede cosa farà se il krogan arriverà prima di lei. Rasa accenna vagamente che non accadrà.
Wrex ben presto si scontra con una banda di batarian e turian, che affermano di avere un conto in sospeso con lui. Wrex quindi li mette al tappeto velocemente uno alla volta. Mentre si allontana, viene avvicinato da un volus che osserva che "i santuari degli Illuminati" sono belli da visitare. Wrex identifica il suo contatto attraverso la frase in codice pronunciata, e risponde che gli piacerebbe un tour.
Mentre camminano in un'area di smaltimento dei rifiuti, il volus lo informa che qualcuno è determinato a non fargli raggiungere il suo bersaglio, la prova sono gli agenti dell'SSC ed i teppisti di prima. Il volus quindi apre una stanza piena di armi, per la gioia di Wrex.
Mentre Wrex esamina le armi, il volus spiega che l'Ombra non è certa di chi sia questo intruso, quindi non vuole correre alcun rischio. Wrex viene quindi incaricato di svolgere il suo lavoro lontano dal Presidium, poiché ciò causerebbe troppa attenzione se dovesse causare danni collaterali. Il volus porge al krogan l'indirizzo del suo bersaglio e lo avverte che se qualcosa dovesse andare storto, allora la loro preda si sarebbe nascosta. Wrex osserva che non dovrebbe fallire.
Nel frattempo, Leng sta rintracciando il bersaglio, Fist, da lontano. Avverte Rasa che Fist sta tornando a casa con le sue guardie del corpo. Rasa è in procinto di infiltrarsi nella sua residenza camuffandosi da addetto alla manutenzione per rubare i suoi file in modo che Cerberus possa metterlo contro l'Ombra, ma poi vede una gigantesca esplosione nelle vicinanze. Leng suppone che Wrex debba essersi scontrato con altri mercenari mandati contro di lui.
Alla vista della carneficina, Wrex si arrabbia a morte quando viene improvvisamente colpito al petto. Rialzandosi, sbuca alle spalle di un umano corazzato e lo colpisce alla schiena. Mentre tiene il suo prigioniero sotto tiro, l'umano si toglie il casco e si identifica come il suo amico Jasox, che confessa di essere stato mandato solo a rallentarlo.
Wrex esprime perplessità su cosa debba fare con lui, e Jasox gli ricorda del debito che gli deve per averlo salvato da una nave in fiamme. Mentre si allontanano dal luogo della carneficina, Wrex ricorda a Jasox che si trovava su quella nave in fiamme solo perché Jasox era arrivato in ritardo, costringendolo ad affrontare l'intero equipaggio da solo. Jasox quindi prova a suggerirgli di prendere un drink, ma Wrex capisce facilmente che questo è un altro stratagemma per rallentarlo, quindi va via.
Leng osserva che il piano di Rasa di rallentare Wrex sta funzionando. Tuttavia, Rasa scopre che Fist aveva disertato in favore di Saren Arterius per motivi ancora non chiari. Leng insiste che lei debba andarsene da lì, ma Rasa intende restare un po' più a lungo. Quindi quest'ultima chiama l'SSC, urlando istericamente che un krogan la sta minacciando fuori dal suo appartamento. Fist, tuttavia, arriva prima del previsto, anche se Rasa recupera presto e coglie il signore del crimine di sorpresa.
Tenendolo sotto tiro, Rasa chiede di sapere perché ha rinnegato l'accordo di asilo con Cerberus in cambio dei segreti dell'Ombra. Fist si limita ad affermare che Saren gli ha fatto un'offerta migliore. Prende poi atto che Wrex si sta avvicinando all'edificio, scambiando inizialmente il krogan per un alleato di Rasa, anche se Rasa lo informa subito di quale sia lo scopo del cacciatore di taglie. Dovendo decidere tra l'aspettare che Wrex lo raggiunga o accordarsi con Cerberus, Fist suggerisce una terza opzione.
Wrex arriva alla residenza di Fist, una volta raggiunto il ventunesimo piano utilizza una granata per eliminare le guardie del corpo krogan di Fist. Irrompe quindi all'interno della stanza, solo per scoprire che il suo bersaglio è già fuggito. Informa il suo contatto della sparizione di Fist, ma promette di trovarlo. Condivide la corsa in ascensore con Rasa, ignaro del suo coinvolgimento nella questione. Quando arrivano al piano terra, trovano una squadra dell'SSC ad attendere il krogan.
Più tardi, tornata alla sua nave, Rasa invia i dati di Fist all'Uomo Misterioso, che ne è impressionato ma commenta che avrebbe voluto che Fist venisse portato da lui. L'Uomo Misterioso loda la sua prestazione in missione, anche se le pone la questione del perché abbia lasciato che Fist fuggisse. Rasa spiega che voleva scoprire di più sulla sua connessione con Saren, e che non potrebbe farlo se Fist fosse morto. L'Uomo Misterioso chiede a Rasa se non sia preoccupata del fatto che Fist potrebbe compromettere Cerberus, e Rasa risponde che Wrex lo ucciderà probabilmente prima che ciò avvenga. L'Uomo Misterioso quindi le chiede perché abbia salvato il krogan dall'SSC, e Rasa confessa che il krogan le piaceva: secondo lei, lui è diretto, onesto e semplice.
Mass Effect: Foundation #3[]
In un luogo imprecisato su Eden Prime, un giorno dopo l'attacco di Saren Arterius, Kai Leng sta impiegando metodi di interrogatorio brutali su un soldato dell'Alleanza catturato per ottenere informazioni su cosa è accaduto. Il soldato, Bates, racconta che lui e la sua squadra sarebbero dovuti essere in una missione di ricerca e recupero quando sono stati attaccati da mech ancora non identificati. Bates è fuggito per salvarsi nel conseguente caos e non ha più saputo nulla, quindi Leng decide di ucciderlo e far sembrare che sia morto con il resto della sua squadra.
Leng trasmette le sue scoperte a Rasa, che attualmente è di stanza sulla Cittadella e sta spiando il leader della squadra del soldato, Ashley Williams. Fingendosi una psicologa dell'Alleanza, Rasa organizza un incontro con Williams e la convince a parlare dell'attacco dalla sua prospettiva.
Due giorni prima dell'attacco, Ashley ed i suoi compagni dell'unità 212 stavano trascorrendo del tempo libero in un bar quando vennero richiamati per una missione di ricognizione riguardante un recente scavo archeologico. 31 soldati e 4 squadre si diressero al sito della missione: 3 squadre a bordo di trasporti mentre la squadra Dog di sei uomini di Ashley ha viaggiato a piedi. Il Sergente Donkey viene assegnato come leader della squadra Dog dal loro Comandante, scavalcando Ashley a causa del retaggio dei Williams.
La notte dell'attacco stesso, la squadra Dog trova tutti e 14 gli uomini della squadra Bravo morti in una fossa, a quanto pare sono caduti in un'imboscata prima che potessero estrarre le armi. Le trasmissioni dal sito di scavo riportano che le squadre Able e Charlie stavano subendo il fuoco di un nemico sconosciuto. A causa del cambiamento dei parametri di missione e la necessità di un vero leader, il Sergente Donkey cede il comando della squadra Dog ad Ashley, confidando nella sua capacità di mantenere la calma sotto il fuoco nemico.
Ashley conduce la squadra al sito di scavo all'alba, sperando di riunirsi ai compagni e cogliere il nemico di sorpresa, ma vengono avvistati da droni di ricognizione e subiscono il loro fuoco. La squadra Dog cerca di eseguire il suo piano di battaglia, ma viene rapidamente sopraffatta dal massiccio numero di nemici, ora ritenuti essere i geth. Uno ad uno, i soldati cadono finché rimane solo Ashley, che continua a combattere fino al tempestivo soccorso del Comandante Shepard.
Ritornando alla Cittadella, Ashley conclude la sua versione della storia e Rasa trasmette le sue scoperte a Leng dopo essersi separata dalla soldatessa. Anche se il Capitano Anderson ha apparentemente dimenticato di menzionare i geth nel suo rapporto, Rasa è intrigata dall'ignoto. Ha scoperto che Shepard è stato in qualche modo influenzato dalla Sonda ed è interessata a saperne di più, ma Kai Leng la scoraggia dal farlo e le ordina di fare rapporto a Cerberus al più presto. Rasa commenta che dovrà incontrare il Comandante un'altra volta.
Mass Effect[]
Mass Effect segue le vicende del Comandante Shepard, un Ufficiale umano della Marina dell'Alleanza. Nato nel 2154, Shepard ha auto un'infanzia difficile, ma nel dover superare grandi sfide nell'adempimento del suo dovere, il Comandante ha dimostrato un talento esemplare e una capacità di leadership. Attualmente, Shepard è il vice comandante a bordo della SSV Normandy.
Prologo[]
Nell'anno 2183, il prototipo di una nave da guerra dell'Alleanza, la SSV Normandy, viaggia dall'orbita della Terra al Portale Galattico di Caronte. A bordo, il Capitano Anderson sta discutendo con l'Ammiraglio Hackett e l'Ambasciatore Donnel Udina riguardo al merito del Comandante Shepard di diventare il primo Spettro umano, un agente d'élite per il Consiglio della Cittadella. Nel frattempo, la nave e l'equipaggio sono diretti su Eden Prime nel sistema Utopia per la loro missione di collaudo.
Shepard si dirige sul ponte dove Joker, il pilota, guida la nave attraverso il Portale Galattico. A causa della presenza di Nihlus Kryik, uno Spettro turian inviato dal Consiglio per osservare, ed il famoso Capitano Anderson, diversi membri dell'equipaggio ritengono che il loro vero scopo su Eden Prime sia molto più importante di un semplice viaggio di collaudo. Dopo aver effettuato il salto, il Capitano Anderson chiede a Shepard di recarsi nella sala comunicazioni per un briefing.
Nihlus ha il tempo di parlare a Shepard prima che Anderson si unisca a loro. Insieme informano il Comandante che è stata scoperta una Sonda Prothean su Eden Prime. La tecnologia Prothean ha un immenso valore scientifico, ma dal momento che Eden Prime è vicino ai Sistemi Terminus, la sonda è a rischio da pirati e bande mercenarie. Questo è il vero obiettivo della Normandy: recuperare la sonda. Questa missione darà anche a Nihlus l'occasione di osservare Shepard in azione, la prima di tante altre che affronteranno insieme per valutare la candidatura di Shepard per gli Spettri.
Il briefing viene interrotto da una trasmissione proveniente da Eden Prime che Joker trasferisce nella sala comunicazioni. Il filmato mostra dei soldati dell'Alleanza che combattono sulla superficie, sotto fuoco pesante e richiedono rinforzi. Mentre Shepard, Anderson e Nihlus osservano il filmato, vedono un'enorme corazzata atterrare sulla superficie. Anderson ordina a Shepard di prepararsi—la situazione sta per rivelarsi peggiore di quanto pensassero.
Eden Prime[]
Mentre la Normandy atterra su Eden Prime, il Caporale Richard L. Jenkins, il Tenente Kaidan Alenko ed il Comandante Shepard si preparano a scendere sul pianeta. Nihlus va avanti alla squadra, volendo effettuare una ricognizione. Nei primi minuti sulla superficie, i droni d'assalto geth appaiono senza avviso ed uccidono Jenkins. Shepard ed Alenko proseguono verso il sito di scavo, scoprendo uno dei pochi marine sopravvissuti, l'Artigliere Capo Ashley Williams, che è inseguito dai soldati geth. Shepard ed Alenko la aiutano a combatterli. Williams non sa spiegare perché i geth si trovino lì, ma hanno spazzato tutta la sua unità.
Williams li conduce al sito di scavo ma la sonda è stata spostata allo spazioporto. Mentre esaminano il campo vicino, la squadra si imbatte in un gruppo di Mutanti, cadaveri umani rianimati dai geth, che riescono ad uccidere. Scossi, proseguono verso lo spazioporto dove Nihlus ha stabilito di incontrarsi con loro.
Nel frattempo, Nihlus è sorpreso di vedere Saren Arterius, un collega Spettro, alla piattaforma del treno. Saren dice a Nihlus di avere tutto sotto controllo, ma quando Nihlus volta le spalle, Saren lo uccide e se ne va, ordinando ai geth di distruggere la colonia con gli esplosivi. Saren si avvicina alla Sonda Prothean, che reagisce sollevandolo da terra.
Dopo aver trovato il corpo di Nihlus, la squadra di Shepard prosegue verso l'area del treno dove sconfigge le ultime forze dei geth e disarma le loro cariche demolitrici. Shepard vede la sonda e chiama la Normandy mentre Alenko e Williams le danno un'occhiata. Uno dei due si avvicina troppo e viene catturato in una sorta di campo di forza—Shepard interviene ma viene catturato nel campo di forza, sollevato da terra come successo a Saren. Il Comandante è soggetto ad un'orribile visione—i sintetici conducono una terribile guerra—prima che la sonda esploda e Shepard venga gettato a terra, privo di sensi.
La Cittadella[]
A bordo di un'enorme corazzata, Saren riceve un rapporto da una matriarca asari. La notizia non è buona—Eden Prime è stato salvato dall'equipaggio del Capitano Anderson, e uno di loro potrebbe aver usato la sonda. Saren si infuria ma si trattiene dall'attaccarla, ordinando che questo umano debba essere eliminato.
Quindici ore dopo l'attacco di Eden Prime, Shepard si sveglia nell'infermeria della Normandy, con grande sollievo di Alenko e Williams. La Dottoressa Chakwas dice che il Comandante sta fisicamente bene, ma ha aumentato l'intensità della fase REM e sono state riscontrate in lui onde beta anomale, indicando un trauma psicologico. Shepard menziona la visione ma non può spiegarla. Il Capitano Anderson quindi parla brevemente con Shepard di Saren: un potente e leggendario Spettro ma che è anche apertamente contro gli umani. Se Saren è responsabile dei geth, ciò significa che è diventato un rinnegato e devono dirlo al Consiglio.
All'arrivo sulla Cittadella, l'Ambasciatore Udina cerca di convincere il Consiglio a rimuovere i diritti e i privilegi di Saren come Spettro, ma riesce solo ad ottenere un'udienza. Shepard, insieme ad Alenko e Williams, prosegue verso la Torre della Cittadella ed incontra Garrus Vakarian, un agente turian dell'SSC (Sicurezza della Cittadella) che sta indagando sulle accuse contro Saren. Non ha trovato niente di utile: lo stato di Spettro di Saren lo rende intoccabile.
L'udienza con il Consiglio non va per il verso giusto. L'Alleanza ha poche prove e Saren—assistendo attraverso un ologramma—ride apertamente della visione di Shepard. Hanno bisogno di più prove per andare avanti. Garrus, l'agente dell'SSC, potrebbe essere in grado di aiutare. Udina dice a Shepard di trovare Harkin, un agente dell'SSC sospeso che potrebbe aiutarli a trovare Garrus. Anderson suggerisce anche di parlare a Barla Von, un esperto finanziario sulla Cittadella che lavora per l'Ombra.
Qualunque percorso di indagine sia stato preso, il Comandante guadagna l'assistenza di una o entrambe le seguenti figure: lo stesso Garrus Vakarian e/o Urdnot Wrex, un cacciatore di taglie krogan a cui Barla Von si riferirà.
Una quarian è recentemente arrivata sulla Cittadella, affermando di avere delle prove della connessione di Saren con i geth. Tuttavia questa quarian è tenuta prigioniera da Fist, un signore del crimine locale che lavorava per l'Ombra, ma che ha ora tradito l'Ombra per lavorare al servizio di Saren. Shepard apprende dopo aver indagato su Garrus e/o Wrex che la prossima destinazione è l'Antro di Chora, uno stabilimento di proprietà di Fist, e lo assalta in cerca di risposte.
Lì, il gruppo di Shepard scopre che la quarian avrebbe dovuto consegnare le informazioni all'Ombra, ma l'incontro è una trappola. Ci saranno gli uomini di Saren ad attenderla. Shepard corre all'incontro e riesce a salvare la quarian, Tali'Zorah nar Rayya. Il gruppo porta Tali agli uffici dell'Ambasciatore.
La prova che la quarian ha trovato erano un file audio che è riuscita a recuperare da un nucleo di memoria geth, il che è una chiara dimostrazione che c'era Saren dietro all'attacco su Eden Prime. Tuttavia, il file suggerisce che Saren sta cercando qualcosa chiamato il Condotto con l'aiuto di una potente asari chiamata Matriarca Benezia, per attuare il "ritorno dei Razziatori". Quando la prova viene presentata al Consiglio, Saren viene spogliato del suo stato di Spettro, ma sono reclutanti a mandare una flotta al suo inseguimento per arrestarlo. Non viene mostrato alcun interesse verso i Razziatori.
Mentre le persone nelle Camere del Consiglio guardano con stupore, il Comandante Shepard diventa il primo Spettro umano e viene incaricato di dare la caccia a Saren. Il Capitano Anderson si dimette da Comandante della Normandy e cede la nave a Shepard, oltre a fornire delle piste da seguire. Ci sono state segnalazioni di attività geth sui pianeti di Noveria e Feros. Inoltre, la Matriarca Benezia, l'alleata di Saren, ha una figlia: la Dottoressa Liara T'Soni, un'esperta di Prothean che potrebbe avere delle informazioni utili.
Gli alleati alieni di Shepard promettono il loro sostegno per la causa del Comandante. Tali si unisce all'equipaggio, volendo aiutare a combattere i geth e mettersi alla prova. Se Shepard non lavora insieme a Garrus o Wrex durante il caso per incastrare Saren, uno di loro starà aspettando vicino all'ascensore che conduce alla baia d'attracco della Normandy, richiedendo di poter essere portati nel viaggio per i propri motivi, e Shepard può dare loro il benvenuto nella squadra o rifiutarli. Dopo aver fatto un discorso all'equipaggio a bordo della nave, Shepard è ora al comando della Normandy.
Liara[]
La Normandy rintraccia Liara T'Soni su Therum, una colonia mineraria nel sistema Knossos dell'ammasso Artemis Tau, ma i geth sono già sulla superficie, prendendo il controllo di diversi impianti di raffinazione e facendo sbarcare dei Camminatori geth dall'alto.
Shepard conduce la squadra ad una miniera e giù in una rovina Prothean, dove trovano Liara intrappolata dietro una barriera Prothean. Liberandola, scoprono che lei non è combutta con Saren e non ha idea di cosa possa essere il Condotto. Mentre la squadra lascia la torre in rovina con Liara, si trova a confrontarsi con un Guerriero krogan che sta guidando i geth e riesce a sconfiggerlo mentre le rovine instabili cominciano a collassare. Fuggono appena in tempo.
Durante il debriefing, Liara spiega che le sue competenze riguardano l'estinzione dei Prothean. Ha una teoria secondo la quale non sono stati la prima civiltà a svanire misteriosamente, ed è stupita dalla storia di Shepard dei Razziatori. Dopo un breve riposo dallo stress della giornata, Liara si unisce all'equipaggio di Shepard.
Noveria[]
Shepard arriva su Noveria e scopre che la Matriarca Benezia è arrivata recentemente. Lei e Saren sono investitori della Binary Helix, che ha un laboratorio sulla Vetta 15. Benezia si è recata lì per affari. Tuttavia da quel momento il laboratorio ha emesso un segnale di codice Omega, il che significa che ci sono problemi critici, ed una bufera di neve ha interrotto l'accesso tramite le navette. Dopo una disputa con l'Amministratore Anoleis, Shepard riesce ad ottenere un lasciapassare per il garage e guida fino alla Vetta 15.
La struttura è deserta, tranne che per dei geth e bizzarre creature—che si rivelano essere gli apparentemente estinti rachni—che sono fuggiti dai laboratori. Shepard riattiva l'IV della stazione, Mira, ed arriva fino alla Stazione Rift in cerca di Benezia. La Stazione Rift è piena di personale scientifico al riparo dall'attacco dei rachni; Shepard può aiutarli ma viene attaccato da coloro che sono fedeli a Benezia. La squadra viene a sapere che la Binary Helix ha scoperto un uovo rachni che si è rivelato essere una regina, e stavano cercando di allevare un esercito dalla sua covata fino a che i rachni non si sono rivoltati contro di loro.
Giù nei laboratori attraverso l'area di manutenzione, Shepard trova Benezia con la Regina rachni. La matriarca attacca la squadra, ma dopo una feroce battaglia Benezia riesce ad avere la meglio sull'indottrinamento che Saren ha usato per controllarla, e dice a Shepard la verità. Saren vuole la posizione dello scomparso Portale Mu, e l'ha inviata a recuperarla dalla memoria genetica della regina.
Benezia non sa cos'altro sta pianificando. Lei consegna le coordinate a Shepard, ma cede nuovamente all'indottrinamento il Comandante è costretto ad ucciderla. Dopo aver deciso cosa fare della Regina rachni, Shepard lascia Noveria con i dati di Benezia e un pezzo del puzzle.
Feros[]
Giunto su Feros a causa dell'attività dei geth, Shepard e la squadra arrivano alla colonia di Zhu's Hope, di proprietà della ExoGeni Corporation. La colonia ha subito ripetuti attacchi dei geth ed i coloni stanno agendo in modo strano. Shepard elimina i geth e conduce il Mako lungo l'autostrada Prothean verso la base principale dei geth. La squadra trova un piccolo gruppo di coloni che si sono separati dagli altri e sono guidati da Juliana Baynham e da un nervoso rappresentante della ExoGeni, Ethan Jeong. Nonostante la loro situazione, questi sopravvissuti sembrano resistere meglio rispetto a Zhu's Hope. Prima che se ne vadano, Juliana chiede a Shepard di cercare sua figlia Lizbeth, che crede si trovi ancora all'interno del Quartier Generale della ExoGeni.
Dopo essersi fatti strada fino al Quartier Generale della ExoGeni, la squadra di Shepard trova Lizbeth, spaventata ma viva. Dalla IV della società, Shepard scopre che la corporazione stava effettuando degli esperimenti con una pianta capace di controllare le menti, il Thorian, e che Zhu's Hope è in realtà un banco di prova per la ExoGeni per studiare le sue capacità. Shepard disattiva i campi di forza che i geth hanno imbastito sganciando la nave da sbarco geth dal Quartier Generale e ritorna al gruppo dell'autostrada. Jeong ha ricevuto comunicazione che la ExoGeni vuole Zhu's Hope distrutta. Shepard si occupa di Jeong e torna a Zhu's Hope per trovare il Thorian.
Controllati dal Thorian, i coloni attaccano Shepard a vista. I mostri del Thorian generati dalla pianta potenziano le forze dei coloni sotto il controllo mentale. Shepard può usare delle speciali granate a gas che uccidono istantaneamente i mostri e paralizzano innocuamente i coloni, quindi il Comandante scende al di sotto di Zhu's Hope per trovare il Thorian. È un'enorme creatura che non somiglia affatto ad una pianta. Crea un clone asari che parla a suo nome, ma solo per dire a Shepard che non è interessato a contrattare con la "carne". Dopo aver combattuto contro ondate di mostri del Thorian e dei cloni, Shepard riesce a distruggere i nodi neurali del Thorian e lo uccide.
Un'asari emerge da un baccello del Thorian e riesce a spiegare cosa è accaduto. Shepard apprende che Saren ha sacrificato questa alleata asari, Shiala, al Thorian, per ottenere il Cifratore. Questo è l'esperienza culturale e ancestrale dei Prothean, che è necessario a comprendere la visione che la sonda di Eden Prime ha impresso nella mente di Shepard. Liberata dal controllo del Thorian, Shiala trasferisce il Cifratore a Shepard. Con esso, una volta che Shepard avrà avuto il tempo di riprendersi, la visione acquisirà maggior senso e auspicabilmente li condurrà al Condotto prima di Saren.
Virmire[]
Il Consiglio contatta Shepard con un'altra potenziale pista quando due delle tre piste iniziali sono state esaminate e saranno state affrontate. Una squadra di spionaggio salarian su Virmire, che sta indagando sulle attività di Saren, ha inviato una trasmissione urgente che era quasi incomprensibile. Shepard si dirige verso Virmire ed incontra il leader dei salarian, il Capitano Kirrahe. Hanno trovato una struttura di riproduzione dei krogan che Saren sta usando per creare un esercito.
Kirrahe, rendendosi conto che non otterrà i rinforzi di cui necessita, chiede l'aiuto di Shepard per distruggere la struttura e sviluppano un piano. Mentre i salarian distraggono i geth di Saren, Shepard condurrà una squadra intorno alla parte posteriore e piazzerà un dispositivo nucleare che spazzerà via l'impianto. Kirrahe chiede a Shepard di dargli un membro della sua squadra per aiutarlo a coordinare l'attacco—Shepard può inviare Ashley o Kaidan ad aiutare i salarian.
Se a Wrex è stato permesso di unirsi alla squadra, il Comandante deve anche occuparsi di lui prima di procedere con la missione principale. Wrex è furioso del fatto che Shepard voglia distruggere una cura per la genofagia, un'arma biologica salarian che ha reso la riproduzione dei krogan quasi impossibile. Shepard parla a Wrex che gli rimane fedele, gli spara o permette ad Ashley di sparargli.
Guidando la squadra d'assalto, Shepard raggiunge l'impianto, ma scopre che il suo scopo principale non è quello di generare dei krogan, bensì quello di studiare l'orribile effetto dell'indottrinamento della Sovereign. Nel laboratorio privato di Saren, la squadra trova un'altra Sonda Prothean che dà a Shepard un'altra visione, e la squadra si confronta con un ologramma della Sovereign stessa, che non è una nave dei Razziatori ma un vero Razziatore. La Sovereign rivela che i portali galattici e la Cittadella non sono stati costruiti dai Prothean ma dai Razziatori stessi, permettendo alla vita organica di svilupparsi lungo i binari prefissati dalle macchine prima di sterminarla quando raggiunge l'apice. Dichiara inutile il tentativo di Shepard di fermare il ritorno dei Razziatori prima di dirigersi verso la posizione di Shepard.
Shepard riesce a posizionare l'ordigno nucleare nel mezzo dell'impianto solo per poi avere una chiamata che lo informa che i salarian sono stati attaccati subendo gravi perdite. Il comandante prende un gruppo per aiutarli ma proprio quando se ne vanno, i geth cominciano ad attaccare il sito della bomba e Shepard deve scegliere: sia Kaidan che Ashley sono in pericolo e non c'è tempo per salvarli entrambi.
Una volta effettuata la scelta, Shepard porta con sé i rinforzi, solo per poi affrontare Saren. Quest'ultimo cerca di far unire il Comandante alla sua causa ma Shepard rifiuta, combattendo Saren. Saren si allontana e la squadra sale a bordo della Normandy, fuggendo da Virmire mentre la bomba nucleare distrugge la struttura, uccidendo Kaidan o Ashley a seconda della decisione di Shepard.
Requisizione della Normandy[]
Grazie alla sonda intatta su Virmire, la visione Prothean di Shepard è ora completa. Durante il debriefing, Liara entra in contatto con la mente di Shepard per interpretare la visione a pieno. La visione era una chiamata di soccorso destinata ad avvertire i Prothean dei Razziatori. Liara si rende conto che i luoghi presenti nella visione si trovano su Ilos, un pianeta che ha studiato come parte della sua ricerca sui Prothean. Ilos era stato impossibile da raggiungere poiché era accessibile solo attraverso il Portale Mu, che è il motivo per cui Saren aveva bisogno della posizione del Portale da Noveria. Dopo il debriefing, Joker ha un messaggio per Shepard da parte del Consiglio: stanno mettendo insieme un massiccio sforzo multi-specie per affrontare Saren.
Entusiasta che il Consiglio lo stia finalmente prendendo sul serio, Shepard ritorna sulla Cittadella, volendo condurre personalmente l'assalto. Ma una volta tornato alla stazione, Shepard scopre che il Consiglio sta solo mettendo sotto sorveglianza i Portali Galattici per impedire a Saren di raggiungere la Cittadella. Né loro né l'Ambasciatore Udina credono alla storia di Shepard riguardo i Razziatori e si rifiutano di inviare una flotta su Ilos.
Il Portale Mu si trova nei Sistemi Terminus ed una flotta della Cittadella inviata lì potrebbe far cominciare una guerra. Shepard sa che i sistemi di occultamento della Normandy possono farli arrivare su Ilos con discrezione, ma il Consiglio si è stancato dell'insistenza di Shepard sul fatto che i Razziatori siano la vera minaccia. Udina, volendo essere gentile con il Consiglio, blocca i sistemi della Normandy trattenendo a terra la nave.
Frustrato, sapendo che Saren è vicino a trovare il Condotto mentre loro perdono tempo, Shepard è grato quando un membro della squadra offre il suo supporto, ma la vera svolta arriva quando il Capitano Anderson si mette in contatto, chiedendo a Shepard un incontro discreto al Flux.
Anderson crede alla storia del Comandante e sa che la Normandy è l'unica nave a poter condurre Shepard su Ilos. Lui sbloccherà i sistemi della Normandy, permettendo a Shepard di rubare la nave e portarla ad Ilos. Shepard è preoccupato del fatto che Anderson sarà arrestato ed accusato di tradimento—o peggio—ma Anderson vede il suo futuro come un piccolo prezzo da pagare per fermare un genocidio su scala galattica. Shepard sale a bordo della Normandy e attende insieme a Joker sul ponte. Con l'aiuto di Anderson, i sistemi della Normandy vengono sbloccati e fuggono dalla Cittadella, dirigendosi verso Ilos.
Ilos[]
Shepard ha la possibilità di sviluppare una relazione con un membro dell'equipaggio durante nel corso della caccia a Saren, e la relazione giunge al punto cruciale proprio prima del viaggio su Ilos. Questo membro dell'equipaggio visita Shepard nell'alloggio del Capitano, e potrebbe trascorrere la notte insieme al Comandante oppure rimanere concentrato sulla missione.
Più tardi, Joker annuncia che stanno per attraversare il Portale Mu, e poco dopo arrivano su Ilos. Shepard vede che Saren è già arrivato con una flotta di navi da sbarco geth, anche se il sistema di occultamento della Normandy li sta tenendo al sicuro per adesso. Il Navigatore Pressly raccoglie alcune letture sul pianeta, confermando la presenza di Saren. Tuttavia, non riescono a trovare una zona d'atterraggio. Shepard suggerisce di scendere sulla superficie a bordo del Mako ma hanno bisogno di almeno 100 metri di terreno aperto per un atterraggio sicuro e Pressly ne riesce a trovare al massimo 20. Joker insiste che può farcela. Il Mako atterra con successo al di fuori di un antico bunker, ma Saren ed i suoi geth sono già entrati dentro, chiudendo una porta di sicurezza pesante dietro di loro.
Shepard cerca un modo per oltrepassare le porte del bunker. Dopo aver combattuto contro i geth lasciati di guardia, Shepard e la squadra trovano una stazione di sicurezza e riaprono le porte del bunker. Mentre s trovano nella sala di controllo, Shepard scopre un'antica registrazione Prothean pesantemente danneggiata. Il Cifratore permette a Shepard di comprendere qualche parola—è un altro avvertimento sui Razziatori ma è troppo danneggiato. Il gruppo ritorna al Mako ed entra nel bunker.
Dopo aver superato le capsule di stasi criogeniche, tutte apparentemente disattive, Shepard vede una misteriosa barriera di energia. Mentre il Mako raggiunge la barriera, un'altra barriera appare dietro di esso, intrappolando la squadra all'interno. L'unica via d'uscita si trova attraverso una porta al lato del muro. Dopo essere sceso con un ascensore, Shepard trova un'antica IV Prothean di nome Vigil, che ha le informazioni necessarie a Shepard per fermare i Razziatori.
Vigil fa una rivelazione sorprendente. La Cittadella è in realtà una trappola; è un enorme portale galattico che collega allo spazio oscuro, al di fuori della galassia, dove i Razziatori attendono. Si presume che i custodi siano una delle prime specie ad essere state indottrinate dai Razziatori, che hanno dato loro il compito di tenere in funzione la Cittadella ed attivare il Portale della Cittadella quando la Sovereign glielo avesse segnalato. Viene anche rivelato che la Sovereign è il ricognitore dei Razziatori. Dopo ogni attacco dei Razziatori, questi ultimi lasciano indietro uno di loro che agirà in qualità di ricognitore per monitorare lo sviluppo delle specie della galassia. Una volta che le specie della galassia sono sufficientemente avanzate tecnologicamente, il ricognitore attiverà il Portale della Cittadella, inaugurando il successivo genocidio.
Il motivo per cui i Razziatori mietono tutta la vita organica avanzata della galassia approssimativamente ogni 50.000 anni è attualmente sconosciuto. Secondo Vigil, nemmeno gli scienziati Prothean potrebbero comprendere perché lo fanno. I Razziatori potrebbero essere guidati da scopi che gli organici trovano impossibili da comprendere. Una volta che la galassia è stata mietuta, i Razziatori ritornano nello spazio oscuro per ibernarsi e conservare energia. In questo stato sono apparentemente vulnerabili, quindi chiudono sempre il Portale della Cittadella dietro di loro.
Quando i Razziatori attaccarono l'ultima volta circa 50.000 anni prima, il loro genocidio dei Prothean durò per secoli. Il personale di Ilos si nascose in stasi criogenica, sorvegliati da Vigil. Tuttavia, mentre le energie dell'IV si esaurivano, questa ha seguito un piano di emergenza disattivando le capsule del personale non essenziale per risparmiare energia, sperando che quando il momento fosse stato opportuno, avesse potuto aprire in sicurezza le capsule. Alla fine, Vigil riuscì a salvare una dozzina di scienziati. I pochi Prothean rimasti su Ilos viaggiarono sulla Cittadella attraverso il Condotto—un piccolo prototipo di portale galattico costruito dai Prothean, permettendo un collegamento a senso unico da Ilos al Monumento ai Portali nel Presidium della Cittadella. I sopravvissuti alterarono il segnale al quale i custodi rispondono, impedendo loro di attivare il portale verso lo spazio oscuro.
Vigil spiega anche che se la Sovereign attaccasse da sola la Cittadella, la potenza combinata della Flotta della Cittadella sarà abbastanza per sconfiggere un singolo Razziatore. Tuttavia, se la Sovereign è in grado di condurre un agente attraverso il Condotto e quest'ultimo trasferisce il controllo della Cittadella alla Sovereign, il Razziatore sarà in grado di attivare manualmente il Portale della Cittadella, portando con sé il resto dei Razziatori. La Sovereign ha probabilmente pianificato tutto ciò da secoli, dopo aver scoperto il piano di sabotaggio dei Prothean.
Vigil fornisce a Shepard un file dati che darà al Comandante un controllo temporaneo della Cittadella per fermare la Sovereign. Dopo aver lasciato Vigil, Shepard si dirige negli archivi, giù ad un vecchio acquedotto presidiato dai geth, e raggiunge il Condotto. Saren lo ha già utilizzato, lasciando i geth di guardia.
Nel frattempo, la Sovereign comincia il suo assalto alla Cittadella, scortata da una grande flotta geth. Il comandante della Destiny Ascension cerca di chiudere la Cittadella ma la stazione non risponde—gli operatori del Controllo della Cittadella sono tutti morti. Saren ha cominciato il suo attacco dall'interno.
Tornando su Ilos, Shepard vede che il Condotto si sta chiudendo velocemente. Affrettandosi, Shepard elude i geth e guida il Mako verso il Condotto, proprio prima che il portale si chiuda.
Sul Presidium, ora in fiamme e pesantemente danneggiato, due soldati geth notano un baglio blu attorno al Monumento ai Portali. Quando si avvicinano per dare un'occhiata, il Mako spunta all'improvviso e li schiaccia, prima di ribaltarsi e schiantarsi contro un muro. La corsa per fermare Saren è cominciata.
Battaglia della Cittadella[]
Shepard e la squadra riescono ad uscire dal Mako capovolto ed usano il vicino terminale Avina malfunzionante per farsi aggiornare sulla situazione. Saren si sta dirigendo verso le Camere del Consiglio e l'intera stazione brulica di geth. La squadra cerca di prendere l'ascensore per la Torre della Cittadella, ma si ferma a metà strada quando Saren blocca i sistemi della stazione. Shepard dice alla squadra di indossare le tute e distrugge il vetro dell'ascensore con un colpo di pistola. Dovranno percorrere il resto della strada in assenza di gravità con i loro stivali magnetici.
Intanto nelle Camere del Consiglio, Saren—sparando rabbiosamente ai custodi mentre cammina—raggiunge il pannello di controllo e lo usa per prendere il controllo della Cittadella. Non appena la Sovereign si avvicina, distruggendo le navi della Flotta della Cittadella che incontra sul suo cammino, Saren chiude gli Agglomerati, creando un guscio impenetrabile attorno al Razziatore e alle navi da sbarco geth che si trovavano già all'interno. La Sovereign si sistema al di sopra della Torre della Cittadella, preparandosi ad aprire il Portale della Cittadella una volta che Saren gli avrà trasferito il controllo completo.
Altrove, Shepard e la squadra stanno lottando per la loro vita contro i geth ed i guerrieri krogan di Saren fuori agli scarichi della Cittadella, cercando di raggiungere le Camere del Consiglio. Una nave da sbarco geth appare e comincia a schierare dei soldati d'assalto contro di loro; Shepard può attivare le torrette difensive della Cittadella, e con il loro fuoco di copertura, eliminare la nave da sbarco, oppure aspettare che la nave da sbarco esaurisca le truppe. Più avanti si imbattono in diverse potenti torrette geth e devono usare le coperture per avvicinarsi abbastanza da distruggerle, oppure riescono a sgattaiolare lungo un percorso laterale dove dei Guerrieri krogan li stanno aspettando. Alla fine raggiungono un portellone di manutenzione che conduce alle Camere del Consiglio, ora in fiamme e piene dei geth di Saren. Le scale forniscono una copertura mentre la squadra combatte per avvicinarsi al pannello di controllo.
In quel momento appare Saren e lancia una granata. La squadra di Shepard viene lanciata lontano dall'esplosione mentre il Comandante prende copertura nelle vicinanze di Saren. Quest'ultimo esorta Shepard a non essere stupido—tutto è perduto se Shepard continua a resistere alla Sovereign. Saren si vanta del fatto che la sua fiducia nella Sovereign era vacillata ma il Razziatore lo ha integrato, rendendolo parzialmente sintetico, perfetto. Questo è il futuro della vita organica. Shepard non riesce a credere che Saren abbia permesso alla Sovereign di innestare in lui degli impianti.
Shepard può provare ad attaccare subito Saren, oppure tentare di convincerlo—più Shepard parla, più Saren si convince, ma i suoi impianti dei Razziatori causano intenso dolore al turian quando comincia ad essere d'accordo con Shepard. Essendo abbastanza convincente, Saren ringrazia il Comandante per averlo liberato prima di spararsi alla testa. Che Shepard abbia ucciso Saren oppure quest'ultimo si sia suicidato, il turian cade sul fondo delle Camere del Consiglio, scontrandosi contro il pavimento di vetro durante la caduta e finendo contro una grossa roccia.
Utilizzando il pannello di controllo, Shepard carica il programma di Vigil e ottiene il controllo della Cittadella. Su consiglio della squadra, Shepard apre un canale di comunicazione e contatta Joker, che ha la Quinta Flotta in attesa degli ordini del Comandante una volta che i portali galattici saranno sbloccati. Shepard deve decidere tra l'inviare la Flotta a difendere la Destiny Ascension e salvare il Consiglio, lasciar morire il Consiglio, oppure concentrarsi sulla Sovereign. Una volta dati gli ordini, Joker conduce la flotta attraverso il vicino portale galattico mentre Shepard apre le braccia degli Agglomerati della Cittadella.
Mentre la Flotta ingaggia le navi all'esterno—le navi da sbarco geth e la Sovereign stessa—Shepard dice alla squadra di controllare Saren e di assicurarsi che sia morto. I membri della squadra scendono sul fondo delle Camere—uno dei due spara con freddezza alla testa di Saren, mentre l'altro conferma l'uccisione a Shepard. Improvvisamente il corpo di Saren comincia a contorcersi mentre i suoi impianti si attivano, bruciando la sua carne finché diventa un essere cibernetico simile ad un Mutante, completamente posseduto dalla Sovereign. Le onde d'urto della sua trasformazione fanno collassare la piattaforma e Shepard cade sul fondo delle Camere. La squadra combatte contro la creatura, ma è veloce e letale.
All'esterno, la Normandy sta conducendo l'attacco contro la Sovereign. Il Razziatore scatena un'arma terribile che distrugge diverse navi dell'Alleanza, ma la Flotta sta lentamente prendendo il sopravvento. Non appena la squadra distrugge finalmente la creatura cibernetica, che brucia fino a diventare cenere, la Sovereign comincia ad indebolirsi sotto l'attacco dell'Alleanza e lascia la presa dalla stazione. Un colpo sparato dalla Normandy risulta essere il colpo di grazia e il Razziatore viene distrutto.
Nelle Camere, Shepard alza lo sguardo e vede un enorme pezzo di detriti del Razziatore che si dirige dritto verso la Torre. Il Comandante urla alla squadra di prendere copertura, proprio mentre il detrito impatta contro la Torre.
Molto più tardi, dei soccorritori entrano nella Torre alla ricerca di sopravvissuti. Sotto un cumulo di macerie trovano la squadra di Shepard... due di loro, gravemente feriti ma vivi. Alla guida dei soccorritori, il Capitano Anderson li aiuta, assicurandoli che va tutto bene e chiede dova sia il Comandante Shepard. Un membro della squadra guarda tristemente verso le Camere, dove il detrito si è schiantato contro il pavimento. Avrebbe schiacciato chiunque si fosse trovato sotto di esso. La squadra di soccorso aiuta la squadra ad uscire dalle Camere con riluttanza, credendo che Shepard sia morto nello schianto. Anderson guarda indietro—vedendo qualcuno muoversi. Il Comandante Shepard, con un braccio ferito, riesce a risalire le macerie zoppicando verso di loro, e sorride.
Epilogo[]
Conseguentemente alle decisioni di Shepard, ci sono quattro epiloghi della storia:
- La Flotta dell'Alleanza salva il Consiglio (Finale Eroe): In segno di gratitudine per i sacrifici della Flotta dell'Alleanza e dell'aiuto di Shepard, il Consiglio offre all'umanità la possibilità di diventare una specie del Consiglio. Questo finale è quasi lo stesso di quello Rinnegato, ma il Consiglio incontra Shepard nel Presidium. Anche qui, Shepard può nominare Udina o Anderson come rappresentante umano, e decidono di unire tutte le specie della Cittadella contro l'imminente minaccia dei Razziatori.
- La Flotta dell'Alleanza salva il Consiglio (Finale Rinnegato): È possibile anche avere una versione Rinnegato di questo finale. Il finale è praticamente lo stesso, ma con la principale differenza che il Consiglio ringrazia Shepard all'interno di una stanza buia con una musica di sottofondo inquietante, ed i dialoghi sono un po' diversi. Mentre nell'epilogo Eroe il Consiglio loda l'altruismo e l'eroismo di Shepard affermando che l'umanità è pronta ad unirsi al Consiglio, nell'epilogo Rinnegato il Consiglio è impressionato dalla spietatezza e dalla determinazione di trionfare di Shepard, pensando inizialmente che tale volontà indomabile rendesse l'umanità ostinata e persino pericolosa, ma capendo adesso che è questo che la rende forte, rendendo quindi l'umanità un potente alleato. Questo epilogo è possibile avendo uno Shepard Rinnegato che salva il Consiglio.
- Il Consiglio è distrutto (Finale Eroe): L'Alleanza forma un nuovo Consiglio con un presidente umano ma le altre specie restano nel Consiglio. Shepard può nominare Udina o Anderson a presiedere il nuovo Consiglio, e si preparano a combattere i Razziatori con la Flotta dell'Alleanza in prima linea. Ciò si verifica se Shepard non ha salvato il Consiglio ma non è un Rinnegato.
- Il Consiglio è distrutto (Finale Rinnegato): L'Alleanza forma un nuovo Consiglio senza altre specie in esso coinvolte. Shepard può nominare Udina o Anderson a presiedere il nuovo Consiglio, e si preparano a combattere i Razziatori con la Flotta dell'Alleanza in prima linea. Se Shepard è un Rinnegato ed afferma che l'umanità dovrebbe lavorare insieme alle altre specie, Udina osserverà che ciò è insolito viste le precedenti azioni di Shepard, e formerà comunque un Consiglio di soli umani.
In tutti e quattro gli epiloghi, Shepard lascia la Cittadella a bordo della Normandy, con l'intenzione di trovare un modo per fermare l'invasione dei Razziatori.
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Storyline II |