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“La salvezza ha un costo. Non giudicarci dai nostri metodi, ma da ciò che cerchiamo di ottenere.”

L'Uomo Misterioso è l'elusivo e ben informato leader di Cerberus. Ha capelli a spazzola grigio-argentei con occhi "blu acciaio" che sembrano artificiali. Il vero nome dell'Uomo Misterioso e la sua vita prima di Cerberus sono stati dimenticati a lungo dai più. Per anni, l'Uomo Misterioso ha usato Cerbeus e la sua enorme rete di contatti per raggiungere il suo obiettivo - far ascendere l'umanità sopra tutte le altre specie. Viene descritto come l'incarnazione dei migliori e dei peggiori tratti dell'umanità in un solo uomo.


Panoramica[]

L'Uomo Misterioso era un semplice civile con un lavoro e una famiglia fino alla scoperta della vita aliena. Poco tempo la battaglia di Shanxi, un'e-mail circolò in tutto extranet che invitava l'umanità a reclamare il suo posto di diritto ed a far valere la sua forza ai suoi nuovi contatti alieni. L'intelligence dell'Alleanza non riuscì a localizzare l'autore dell'e-mail, ma si riferì a quest'ultimo come un "uomo misterioso" nelle conferenze stampa per cercare di respingere la diatriba umano-centrica. Il nome rimase, e l'Uomo Misterioso fondò Cerberus, un gruppo d'opposizione umano-centrico. Fu responsabile della separazione di Cerberus dall'esercito dell'Alleanza, e della creazione della Cord-Hislop Aerospace come copertura delle operazioni segrete dell'organizzazione. La sua giustificazione è che, "Se l'umanità deve sopravvivere, bisogna fare dei sacrifici per un bene più grande. L'Alleanza non lo capisce, Cerberus sì." In termini di aspetto, l'Uomo Misterioso indossa un impeccabile e futuristico completo, combinato alla spavalderia di un affascinante miliardario; sembra anche avere un tipo unico nel suo genere di iridi. Non si sa se questa caratteristica gli dia abilità aggiuntive o sia semplice estetica.

Gli occhi dell'Uomo Misterioso

L'Uomo Misterioso crede che il partito politico Partito Nazionalista Terrestre abbia un ruolo da giocare nell'ascesa dell'umanità e ha addirittura usato un assassino per far salire l'uomo giusto — Charles Saracino — al potere. La credenza dell'Uomo Misterioso che i biotici sono il futuro dell'umanità l'ha portato ad ordire il sabotaggio e la detonazione di navi spaziali della Eldfell-Ashland Energy su delle colonie umane, per garantire la nascita di bambini biotici. In qualche modo — per dirla in modo sgradevole — l'Uomo Misterioso ha reclamato uno di questi bambini biotici quando era un neonato e l'ha consegnato Paul Grayson affinché lo crescesse come suo figlio. Dieci anni dopo, ha fatto infiltrare degli agenti di Cerberus nel progetto Ascension per sfruttare le ricerche biotiche più sofisticate dell'Alleanza.

Ha anche un certo interesse per i quarian e la loro flotta migrante. L'Uomo Misterioso non si fida di una specie aliena che possiede la più grande flotta di navi della galassia. Tuttavia, è anche molto impressionato dalle conoscenze tecnologiche dei quarian, in particolare la loro creazione dei geth e la loro continua sopravvivenza malgrado le probabilità siano contro di loro. Questa curiosità l'ha portato a cercare i codici di trasmissione della flotta migrante in modo da spiarli.

I suoi piani a lungo termini sono sconosciuti, ma si sa che ha molti progetti diversi in attuazione allo stesso tempo, tutti con lo scopo di aiutare l'umanità ad ottenere il suo "posto di diritto" nella galassia. Attualmente, sembra che il suo obiettivo principale siano i Razziatori: comprendendo l'enorme minaccia che essi pongono per la sopravvivenza dell'umanità, ma anche riconoscendo i benefici della loro tecnologia, dedica le sue enormi risorse in uno sforzo di sfruttare il loro potere per qualsiasi scopo necessario.


Mass Effect: Evolution[]

Jack Harper, mercenario

Prima di fondare Cerberus, l'Uomo Misterioso era conosciuto come Jack Harper, un mercenario e parte di un gruppo speciale sotto il comando del generale Williams. Durante la Guerra del Primo Contatto, Harper servì su Shanxi, e negli ultimi giorni della guerra, lui, Ben Hislop ed Eva Coré furono responsabili della cattura di un generale turian di nome Desolas Arterius. Dopo essere tornati al centro di comando del generale Williams, analizzano gli schemi di movimento delle truppe turian e capiscono che stavano cercando qualcosa. Dopo aver interrogato il turian catturato, Jack scopre che Desolas stava cercando un manufatto. Dopo aver catturato le forze di Desolas, Jack interroga ulteriormente Desolas; Desolas dice semplicemente ad Harper di fare attenzione a ciò che cercava, perché potrebbe trovarlo. Dopo aver lasciato Eva ad occuparsi dei prigionieri, Jack e Ben si dirigono alla caverna dove si trovava il manufatto.

Avventurandosi nella caverna, Ben e Jack trovano il manufatto, che è sorvegliato da strane figure incappucciate. Dopo aver neutralizzato le guardie, Harper e Ben scoprono che le emissioni del manufatto impediscono loro di contattare Eva a causa dell'interferenza. Esaminano i corpi delle guardie più attentamente, ma Ben si avvicina al manufatto, che è attivato. Jack cerca di allontanare Ben, e anche se ci riesce, Ben muore nel processo e Jack viene messo al tappeto. Dopo che Jack riprende conoscenza, nota Eva che viene verso di lui, coperta di sangue, dicendo che quando la luce del manufatto in attivazione l'ha distratta, i turian le hanno teso un'imboscata e l'hanno catturata. Jack chiede cos'è successo, ma appare Desolas e dice che è quello che vorrebbe sapere. Jack sviene di nuovo quando Desolas ordina ai suoi uomini di portare il manufatto sulla sua nave.

Jack tenta di salvare Ben, finendo con il riempire i suoi occhi della loro iconica luce

Jack si risveglia qualche tempo dopo a bordo di una nave turian e, dopo aver combattuto contro guardie e blocchi di sicurezza, i turian gli dicono che sono lì per la protezione di entrambi. Alla fine, Eva riesce a far calmare Jack quando viene condotta nella stanza da Saren Arterius, che la lascia confortare Jack. Eva dice a Jack che sono entrambi prigionieri, che è stato in come per settimane, e che Ben è morto. Eva dice che dev'essere stato qualcosa nella caverna, e che Desolas ha preso il corpo. Saren, poi, taglia corto, dicendo che, per quanto ne sanno, Jack è in perfetta salute; dopodiché, Jack esige di sapere chi è lui. Saren si presenta e dice che dovrebbero ringraziarlo per non averlo lasciato a morire. Eva poi richiama Saren dicendo che sono stati portati in un campo di prigionia su Palaven, il pianeta natale dei turian. Tuttavia, Saren dice che lei si sbaglia, su molte cose. Fuori da una finestra, vedono la stazione Arcturus, la capitale dell'Alleanza dei Sistemi. Saren dice poi che la guerra è finita e che sono stati portati a casa.

A bordo della stazione, vengono accolti da Williams, e dopo qualche scambio di parole, Desolas è sorpreso che Williams scambierebbe così tanti prigionieri turian per Jack ed Eva. Eva quindi carica Desolas, nonostante Jack le dica di non farlo e viene respinta da Saren, che dice a Desolas che le sue guardie non valgono granché. Desolas dice che hanno il loro scopo, e quindi comunica con loro in una strana lingua, che Jack capisce. Tuttavia, ciò non sfugge allo sguardo di Desolas, e si rivolge a Williams dicendo che dovrebbe riprendersi i prigionieri secondo il protocollo del trattato; tuttavia, Williams dice che sono stati prigionieri abbastanza a lungo e gli dice di andarsene. Jack viene portato in un'infermeria dove viene esaminato e ha una conversazione con Williams su cosa sta davvero accadendo. Williams dice che non può ordinare a Jack di imbarcarsi in una missione del genere perché è in riassegnazione, ma dice a Jack di non arrendersi. Dà poi a Jack ed Eva la sua navetta personale per inseguire Desolas e il manufatto.

All'interno dell'hangar, Jack ed Eva discutono su cosa faranno. Mentre salgono sulla rampa di ingresso, Jack collassa all'improvviso. Eva si affretta a sorreggere Jack e dice che sapeva che era troppo presto per andarsene, dato che Jack ha bisogno di altro tempo per riprendersi. Jack ribatte dicendo che non hanno tempo da perdere, che stava avendo visioni sulla distruzione e che sono collegate al manufatto. Eva chiede poi dove dovrebbero andare, e Jack risponde che devono andare su Illium. Mentre si stanno dirigendo verso il pianeta, Jack dice ad Eva che il manufatto è lì, che riesce a sentirlo.

Dopo essere atterrati su Illium e aver parlato coni locali, prendono un taxi per dove si troverebbe il nascondiglio. Strada facendo, Eva chiede perché l'abbiano portato lì, ma Jack la ignora e scopre infine cosa sta cercando. Dopo essere atterrati alla loro destinazione, lasciano il taxi ed iniziano a cercare. In quel momento, le guardie di Saren e Desolas tendono loro un'imboscata, e Jack ed Eva scappano. Tuttavia, alla fine, vengono messi all'angolo e una delle guardie prende Jack per il collo ed Eva cerca di colpire il turian alla testa con il calcio della sua pistola, ma Jack le dice di non farlo. Il cappuccio della creatura cade e rivela Ben, che è stato trasformato in un'altra entità cibernetica.

Jack incatenato a bordo di un trasporto turian in partenza da Illium

Jack cerca di liberare Ben, ma Saren arriva e dice a Ben di lasciarlo andare, poi Jack dice ad Eva di correre. Eva cerca di salire una scala, ma Ben la distrugge, e lei cade fra le macerie. Saren fa poi salire Jack ed Eva a bordo di una nave e lasciano Illium. Mentre sono a bordo, Jack viene interrogato sulle sue esperienze con il manufatto su Shanxi e sulle conseguenze. Saren dice a Jack che è chiaramente diverso da Ben e vuole sapere perché. Ben racconta la sua storia, e Jack si siede ad ascoltare. Dopo che Ben ha finito, Saren dice ai tre di prepararsi, dato che saranno i primi umani a mettere piede su Palaven.

Dopo essere atterrati su Palaven, Desolas parla al popolo e Jack nota che sa come mettere in piedi uno spettacolo. Tuttavia, Eva dice di essere incuriosita del perché non li abbia condotti lì in catene, ma Jack dice che il Consiglio non approverebbe, ma non sarebbe sorpreso se questa fosse una presa di potere. Più tardi, quella sera, Jack ed Eva vengono condotti insieme al manufatto e parlano di quanto tempo ci stia mettendo. Eva dice che Jack è stato fortunato ad essere in coma quando è tornato da Shanxi, ma Jack dice che l'attesa non gli dispiace, dato che voleva vedere Palaven da vicino per una volta, ed è impressionante, come lo è Desolas. Eva chiede poi come facciano a conoscere il manufatto che si trova lì, ma Jack dice che può sentirlo e Ben, dietro di loro, dice che anche lui può sentirlo. Jack chiede poi a Ben cosa sta dicendo, e Ben dice solo che vuole che lo seguano e lo proteggano, e di prepararsi per qualcosa. La conversazione viene origliata da Desolas, che cammina vicino ai tre e ordina che gli venga portato Harper.

Più tardi, al tempio di Palaven, Jack osserva i "meta-turian" innalzare il Monolito al cielo e cita la terza legge di Clarke, che Desolas, in piedi dietro di lui, riprende parola per parola. Jack si volge quindi a Desolas e gli dice che non sa cosa sta affrontando, ma Desolas ribatte chiedendogli se lui invece sì, per poi dire a Jack che il manufatto era lì per una ragione. Stava preparando il tempio da un pezzo e guida Jack in un laboratorio sul retro dove si studia il manufatto. Jack, tuttavia, nota che è solo un'analisi superficiale e chiede perché non lo riportano nel laboratorio. Desolas dice che gli piacerebbe, ma i "sacerdoti valluviani" presenti non glielo permetteranno. Desolas dice che non possono dirgli nulla al riguardo, ma a Jack sì, e ha riferito alla stazione Arcturus che la reliquia l'aveva cambiato. Jack quindi dice, di nuovo, che Desolas non sa che cos'ha, con cosa ha a che fare, e che è troppo pericoloso. Desolas dice quindi a Jack che se non coopererà, allora forse lo farà Eva, ma Jack dice che lei non sa niente e non cederà, e nemmeno lui. Jack supplica poi Desolas di cessare l'esperimento, essendo un uomo di scienza e vista la mancanza di risultati. Poi, le guardie conducono Jack in una sala d'osservazione.

Giorni dopo, Jack è ancora seduto nella stanza a fissare le strane scritte sui muri. Arriva poi ad una rivelazione e capisce cosa sta succedendo. Non appena si alza, Desolas entra e dice di aver scoperto la stessa cosa, ma Jack gli dice che c'è qualcosa che deve sapere, la verità. Tuttavia, Desolas lo respinge e gli dice di guardare il futuro, di una legione di turian perfetti e che il destino è a portata di mano, e che comincia ora.

Jack dice a Desolas che non può farlo, ma le sue suppliche non vengono ascoltate e ordina a Jack di farsi condurre in una cella. Mentre Jack viene portato nella cella che dividerà con Eva, lei appare all'improvviso e atterra una delle guardie con un calcio, togliendogli l'arma dalle mani. Sistema l'altra e Jack stende la prima guardia con un pugno. Lui ed Eva escono a cercare Ben, ma in fondo al corridoio trovano dei "sacerdoti" che sgombrano un corridoio. Mentre li osservano, Saren tende loro un'imboscata. Jack cerca di persuadere Saren su cosa sta davvero succedendo. Dice che Desolas ha portato lì il manufatto per un motivo e che è stato ingannato. Dice che ha letto la storia del tempio sul muro, nonostante Saren gli stia dicendo che nessuno è mai riuscito a leggerla, al che Jack ribatte che può, e anche i "sacerdoti". Quindi, guardano attraverso il buco che i "sacerdoti" hanno scavato e trovano un altro Monolito all'interno del tempio. Saren è scioccato e Jack spiega cosa accadrà e di come alla fine tutto il popolo turian verrà convertito. Saren dice a Jack di stare zitto e di lasciarlo pensare, quindi Ben appare e spiega che il manufatto vuole che tutti siano come lui. Saren raggiunge il suo comunicatore e dopo aver contatto il comando di Palaven, dichiara un emergenza di arma biologica non sicura.

Saren, quindi, va dove Desolas sta ispezionando le sue truppe non più docili e, dopo aver visto suo fratello venire lanciato via, ordina alle sue guardie di aprire il fuoco. Jack si unisce allo scontro, aprendo la strada fra i "meta-turian" a Ben ed Eva. Chiede poi loro aiuto, ed Eva dice a Jack di aiutarla, dato che quella non è la loro battaglia. Jack ed Eva discutono sulle prospettive per Ben, e mentre Eva è speranzosa, Jack non lo è, dato che non c'è nessun posto nè lì nè abbastanza lontano per aiutarlo. Eva dice quindi che c'è una cosa che non hanno provato, tira fuori la pistola e spara al Monolito. Ben, seguendo le istruzioni del Monolito, si lancia contro Eva e la sbatte contro un muro.

Jack e i suoi compagni cercano di scappare

Desolas li mette entrambi all'angolo e dopo aver puntato una pistola contro Jack, gli dice che sta per fare ciò che avrebbe dovuto fare molto tempo fa. Tuttavia, prima che Desolas possa premere il grilletto, Ben atterra Desolas, sbattendolo contro il manufatto, e mettendo al tappeto chiunque si trovi nella stanza. Jack riprende conoscenza poco dopo, prende Eva e si scusa per le sue azioni e che il manufatto gli ha fatto perdere di vista ciò che contava veramente. Mentre porta fuori Eva, gli dice di lasciarla e di salvare Ben, ma Jack le dice che è morto, si è sacrificato per impedire a Desolas di fare altre vittime. Mentre porta Eva fuori, nota anche Saren riprendere conoscenza e gli dice di avvisare il suo popolo e che non potrà essere in giro per vedere il risultato, anche se gli piacerebbe.

Qualche tempo dopo, mentre Jack è seduto su una sedia a guardare il memoriale di servizio per Ben ed Eva, commenta che Desolas aveva ragione e che le stelle sembravano invitanti, piene di luoghi da esplorare, conoscenza e ricchezza. Riconosce anche che l'umanità non sarà sempre la benvenuta e inizia a registrare un manifesto. Un periodo buio si sta avvicinando e l'umanità sarà messa alla prova e anche se non conoscono chi sta effettuando la prova o perché, devono affrontare la sfida come l'umanità ha fatto ogni volta nel passato. L'umanità deve avere successo perché qualsiasi altro risultato sarebbe inumano. Guarderà nei luoghi oscuri e li porterà alla luce e che ci sono tecnologia e strumenti che possono e devono padroneggiare. Non solo per sopravvivere, ma per migliorare l'umanità. Alla fine, l'umanità avrà il suo posto fra le stelle. Non appena finisce la registrazione, Jack prende il suo posto come Uomo Misterioso, il leader di Cerberus.


Mass Effect: Foundation[]

Mass Effect: Foundation 1[]

Una donna che si fa chiamare "Rasa" voleva unirsi a Cerberus e le fu garantito un incontro con l'Uomo Misterioso in persona. Le chiese perché volesse unirsi a loro, e lei rispose che un uomo le disse che il gruppo pro-umani combatteva per qualcosa: anche lei voleva combattere per qualcosa.

Mass Effect: Foundation 2[]

L'Uomo Misterioso mandò Rasa e Kai Leng sulla Cittadella per far rivoltare Fist, un agente dell'Ombra. Fist accettò di consegnare i segreti dell'Ombra in cambio di asilo. Tuttavia, gli agenti scoprirono che Fist si era invece alleato con Saren Arterius. Rasa scelse di lasciar andare Fist per saperne di più dei suoi legami con Saren, sempre tenendo i suoi file. L'Uomo Misterioso espresse preoccupazione sul fatto che Fist potesse vendere Cerberus, ma Rasa confidava che il cacciatore di taglie dell'Ombra, Urdnot Wrex, l'avrebbe ridotto al silenzio prima che potesse accadere, chiudendo i conti.

Mass Effect: Foundation 5[]

Tirando i fili dall'ombra

Circa un mese dopo l'attacco geth alla Cittadella, l'Uomo Misterioso tenne un olo-incontro con l'agente Rasa per discutere di piani d'infiltrazione e della sua ossessione per il Comandante Shepard. Rimase imperturbato dalle difficoltà dovute ai recenti cambiamenti, anche se aveva notato la natura mutevole dei partecipanti alla scena galattica. Rivelò ai suoi subordinati che l'attacco alla Cittadella non era stato orchestrato solo da Saren Arterius come il Consiglio avrebbe voluto far credere al pubblico, e che Shapard è morto. La sua agente voleva indagare su quest'ultimo, ma lui gliel'ha proibito, dicendole di averci già messo al lavoro altre persone.

L'Uomo Misterioso le ricordò che tutti in Cerberus hanno uno scopo, quando Rasa cominciò a protestare, e la assegnò ad un altro incarico che lui riteneva il più importante della sua vita.

Mass Effect: Foundation 7[]

L'Uomo Misterioso inviò gli agenti Rasa e Kai Leng contro il Soggetto Zero, che stava distruggendo una delle loro strutture di ricerca. Mandò anche i Sole Blu per agire nel caso gli agenti avessero fallito. Prima cercò di iniziare un olo-dialogo con lei nell'ufficio del dottor Angersol, morto da poco, offrendo parole di conforto per le abusi passati del gruppo contro di lei, ma la biotica non vuole sentire nulla di quello che ha da dire

Mass Effect: Foundation 8[]

Gli inizi della squadra di Shepard

La missione per catturare il Soggetto Zero andò leggermente storta quando i Sole Blu decisero di chiedere un riscatto invece di consegnarla. Rasa e Leng riferirono gli sviluppi e, dopo aver avuto dei severi ammonimenti, ricevettero dei nuovi ordini. L'Uomo misterioso chiamò Leng per fargli rapporto di persona, mentre Rasa fu mandata ad aiutare Miranda Lawson in una missione per recuperare i file secretati di Shepard.

La missione fu un successo, anche se la copertura di Rasa saltò. L'Uomo Misterioso era d'accordo con l'affermazione di Miranda sul fatto che i giorni di lavoro sul campo di Rasa fossero finiti. Non avendo finito con l'agente, confidò a Miranda che Rasa aveva ancora uno scopo in Cerberus, osservando i dossier della squadra futura di Shepard: Archangel, il Soggetto Zero, Kasumi Goto, il signore della guerra Okeer, Zaeed Massani, Thane Krios e Mordin Solus, fra gli altri.

Alla luce degli eventi recenti, decise anche di abbassare la priorità del progetto del clone e permise a Miranda di continuare ad usarlo per i test.

Mass Effect: Foundation 12[]

L'Uomo Misterioso viene poi informato da Miranda che Rasa sta diventando inaffidabile, dato che sa troppo del progetto Lazarus. Allora, l'Uomo Misterioso raccomanda di risparmiare sulle perdite se Rasa fosse diventata una responsabilità, non curandosi delle risorse spese da Cerberus nello svilupparla.

Mass Effect: Foundation 13[]

Nel 2184, Rasa ruba il clone prima che vanga terminato e fugge alla stazione Lazarus. Miranda fa personalmente rapporto all'Uomo Misterioso, informandolo che la navetta di Rasa era diretta al sistema Arcturus e che si sta preparando ad inseguirla. Tuttavia, l'Uomo Misterioso le ordina di dimenticare Rasa, ritenendola inconcludente, paragonata alla venuta dei Razziatori e al ritorno del Comandante Shepard.


Mass Effect: Ascension[]

Dopo l'attacco alla Cittadella, l'Uomo Misterioso si insospettì sulle affermazioni che ci fosse un'armata geth, sapendo che nessun attacco geth avrebbe avuto tanto successo. Sapeva che le voci su ciò che era realmente accaduto gli sarebbero infine arrivate, ma nel frattempo, aveva preoccupazioni più grandi. Sebbene fosse a conoscenza del ruolo del Comandante Shepard nel creare un nuovo posto per l'umanità nella galassia, l'Uomo Misterioso sapeva anche che il sospetto e la sfiducia delle altre specie avrebbero presto chiuso i canali politici che Shepard aveva aperto, e decise di andare avanti con il suo lavoro nel progetto Ascension. Ordinò anche a Pel di andare su Omega per ottenere i dati della flotta migrante, ma Pel lo tradì e cercò di vendere Gillian Grayson ai Collettori.

Quando Paul Grayson fece rapporto all'Uomo Misterioso, affrontò gentilmente Paul sulla sua dipendenza da sabbia rossa, ma era d'accordo sul fatto che Gillian doveva essere inseguita e autorizzò un attacco alla flotta migrante. Quando la squadra d'assalto, che includeva Paul e il quarian Golo, non rispose ai contatti, l'Uomo Misterioso pensò che fossero morti nel tentativo, dato che la sua vasta rete di informatori non raggiungeva la flotta migrante. Perciò fu sorpreso di ricevere un comunicato da Paul, e lo fu ancora di più quando Paul annunciò con calma che stava lasciando Cerberus per sempre. Teneva la minaccia di rivelazione sulla testa dell'Uomo Misterioso, e la usò per assicurarsi che Kahlee Sanders sarebbe stata lasciata in pace. L'Uomo Misterioso dovette accettare l'accordo per la sicurezza degli altri progetti di Cerberus.


Mass Effect: Redemption[]

L'Uomo Misterioso in Mass Effect: Redemption

Alla fine, l'Uomo Misterioso scoprì la verità sui Razziatori e la minaccia che essi rappresentavano per l'intera galassia. Sapeva che la migliore speranza per la galassia era il Comandante Shepard. Senza l'eroe della galassia, il resto dell'umanità l'avrebbe presto seguito. Perciò, decise di assicurarsi che Cerberus non perdesse Shepard.

Sfortunatamente, la SSV Normandy fu attaccata da una nave sconosciuta e Shepard rimase apparentemente ucciso. Il corpo del Comandante fu recuperato da degli agenti dell'Ombra, che intendevano consegnare il corpo ai Collettori. Pertanto, l'Uomo Misterioso strinse un'alleanza con Liara T'Soni, uno dei compagni alieni di Shepard, per trovare il corpo prima che la transizione fosse completata e scoprire le intenzioni dei Collettori al riguardo. Le aveva fatto fare squadra con un drell di nome Feron, che era un agente che Cerberus aveva tentato di reclutare molte volte, prima che disertasse dopo aver sentito dell'accordo dell'Ombra con i Collettori. Anche se i due non riuscirono ad impedire al miglior agente dell'Ombra, Tazzik, di fuggire da Omega con il corpo di Shepard, l'Uomo Misterioso ordinò a Miranda Lawson di osservare, volendo aspettare finché Feron potesse determinare cosa volevano i Collettori da Shepard. Alla fine, Liara e Feron riuscirono a recuperare il corpo di Shepard, anche se il drell finì prigioniero dell'Ombra.



Mass Effect 2[]

L'Uomo Misterioso osserva una stella

Dopo la distruzione della SSV Normandy per mano dei Collettori, l'Uomo Misterioso sfrutta i suoi contatti e la sua influenza per ottenere il cadavere danneggiato del Comandante Shepard. In due anni, l'Uomo Misterioso spende una parte cospicua delle risorse di Cerberus nel progetto Lazarus, un'iniziativa guidata da Miranda Lawson, votata interamente alla resurrezione di Shepard. Tuttavia, rifiuta un suggerimento di Miranda, impiantare un chip di controllo del cervello del Comandante, dato che vuole specificatamente Shepard così come era prima della sua morte.

Quando Shepard, infine, è completamente ricostruito e sveglio dopo due anni, l'Uomo Misterioso spiega, durante il loro primo incontro, che il destino della galassia, ma più precisamente dell'umanità, è in pericolo da quando Shepard è morto; il Consiglio nega ancora l'esistenza dei Razziatori e hanno ignorato i recenti fenomeni in varie colonie dei sistemi Terminus, in cui intere popolazioni di coloni umani sono scomparse senza lasciare traccia. L'Uomo Misterioso ritiene che le scomparse degli umani debbano essere collegate in qualche modo alla minaccia dei Razziatori, ma con la gran quantità di ignoranza e burocrazia politica che intralcia il Consiglio e l'Alleanza, solo Cerberus può fornire a Shepard le risorse necessarie ad affrontare entrambe le minacce. Shepard accetta di lavorare con Cerberus per il momento e l'Uomo Misterioso fornisce a Shepard la Normandy SR-2 appena costruita e un equipaggio che include gli agenti di Cerberus Miranda Lawson e Jacob Taylor, insieme ad ex membri dell'equipaggio della SSV Normandy, Joker e la dottoressa Chakwas per lavorare con Shepard.

Dopo che Shepard e la nuova squadra indagano su Freedom Progress, l'ultima colonia umana scomparsa, ottengono la prova che i Collettori sono i responsabili e che stanno rapendo intere colonie umane per motivi sconosciuti. L'Uomo Misterioso ammette di avere conoscenze limitate su questa specie sconosciuta, ed ulteriori indagini sulle attività dei Collettori richiederanno una squadra di specialisti scientifici e di combattimento provenienti da tutta la galassia. L'Uomo Misterioso fornisce poi a Shepard una lista di dossier per il Comandante per fare reclutamenti nella squadra.

Non volendo aspettare che un'altra colonia umana venga attaccata, l'Uomo Misterioso fa trapelare informazioni dell'Alleanza sul posizionare delle torrette difensive e sulla posizione del membro della squadra di Shepard da Mass Effect su Horizon. L'arrivo tempestivo di Shepard impedisce ai Collettori di rapire l'intera colonia. Ciò conferma i sospetti dell'Uomo Misterioso sul fatto che i Collettori fossero molto concentrati sul localizzare Shepard o i compagni del Comandante.

Alla fine, l'Uomo Misterioso invia Shepard alla nave dei Collettori che ha distrutto la Normandy originale, a quanto parre disattivata da una pattuglia turian. L'Uomo Misterioso permette intenzionalmente a Shepard di cadere in una trappola, facendo pensare ai Collettori che avessero il coltello dalla parte del manico, in modo da avere informazioni su come attraversare il portale di Omega 4; Shepard non è contento dell'apparente tradimento, ma l'Uomo Misterioso dice a Shepard che confidava che il Comandante sarebbe sfuggito in caso di qualsiasi pericolo. Dopo aver scoperto che serve un sistema di riconoscimento dei Razziatori per attraversare il portale in sicurezza, l'Uomo Misterioso ordina a Shepard di indagare sul relitto del Razziatore — che è stato danneggiato da un'antica arma ad acceleratori di massa — dopo che una squadra di ricerca di Cerberus è scomparsa.

Vicino alla fine della missione suicida alla base dei Collettori, anziché permettere a Shepard di distruggere la base, l'Uomo misterioso suggerisce di usare un impulso radioattivo per uccidere tutti i Collettori ancora in vita e lasciare la base intatta per usare la sua tecnologia contro i Razziatori. Se Shepard distrugge la base, l'Uomo Misterioso sarà furioso con l'idealismo del Comandante, dicendo che sapeva che Shepard "avrebbe esitato di fronte alle scelte difficili". Asserisce anche che la tecnologia dei Collettori poteva essere usata a beneficio dell'umanità, e afferma che, dati i suoi obiettivi, Cerberus è l'umanità. Viene redarguito da Shepard, che non cercava la sua approvazione e sceglie, dunque, di non lavorare più con Cerberus. L'Uomo Misterioso cerca di dissuadere il Comandante, citando il fatto che è grazie a lui se Shepard è vivo. Shepard può chiudere brutalmente la conversazione o promettere di vincere la guerra contro i Razziatori senza sacrificare l'anima dell'umanità. In alternativa, se Shepard accetta il suggerimento dell'Uomo Misterioso e uccide solo i Collettori, la considererà un'ottima opportunità per far avanzare la posizione dell'umanità. Shepard può avvertire l'Uomo Misterioso sull'usare la tecnologia dei Collettori per fare ben più che combattere i Razziatori, oppure essere d'accordo sulla sua idea di far progredire l'umanità usando la tecnologia. Alla fine di questo incontro, l'Uomo Misterioso sorride perfidamente mentre osserva un ologramma del suo premio appena ottenuto: la base dei Collettori.


Mass Effect: Retribution[]

Un anno dopo la battaglia contro i Collettori, l'Uomo Misterioso cercò di scoprire di più sui Razziatori per poterli combattere. Richiese una cavia per fare esperimenti con della tecnologia dei Razziatori recuperata. Il candidato scelto era Paul Grayson, che era stato catturato da Kai Leng, un ex marine N7. L'Uomo Misterioso sottopose il suo ex agente a un impianto di tecnologia dei Razziatori e l'avrebbe ucciso se Grayson fosse andato fuori controllo.

Tuttavia, prima che potesse terminare Grayson, l'esercito turian lanciò un attacco di massa a tutte le strutture, risorse e agenti di Cerberus conosciuti sia nello spazio del Consiglio che nei sistemi Terminus, inclusa la stazione dove si teneva l'esperimento. L'Uomo Misterioso fu costretto ad andarsene, mentre Graysono fu sopraffatto dai Razziatori (proprio come accaduto a Saren Arterius) e impazzì. Vedendo che Grayson era diventato sacrificabile, l'Uomo Misterioso inviò Leng a finire il lavoro. Alla fine, Leng completò la missione, mettendo fine alla vita di Grayson all'accademia Grissom. Leng dovette poi fuggire, lasciando quel che restava del cadavere di Grayson nelle mani dell'Alleanza.

L'Uomo Misterioso non era preoccupato sull'abbandonare il corpo mutato di Grayson, sapendo che uomini come David Anderson sarebbero stati attivi come lui nel prepararsi all'arrivo dei Razziatori. Inoltre, non volendo iniziare una guerra con la regina di Omega, Aria T'Loak, l'Uomo Misterioso usò i suoi sospetti sul coinvolgimento di Grayson nella morte di sua figlia per assicurarsi un'alleanza con lei.


Mass Effect: Deception[]

Nota: questa sezione presenta materiale della prima edizione di Mass Effect: Deception, a cui Bioware ha riconosciuto discrepanze con la saga di Mass Effect. Quando le edizioni revisionate del libro saranno rilasciate, questa sezione verrà aggiornata.

L'Uomo Misterioso è uno degli antagonisti principali in Mass Effect: Deception. Quando Gillian Grayson scopre che l'Uomo misterioso è responsabile della morte di suo padre, si lancia in una missione per ucciderlo. Percependo Gillian come una minaccia per Cerberus e se stesso, l'Uomo Misterioso incarica Kai Leng di eliminare Gillian. Alla fine Gillian, con l'aiuto di un movimento di suprematisti biotici noto come Sotterraneo Biotico, cattura Kai Leng e chiede all'Uomo Misterioso di riscattarlo. L'obiettivo del loro piano non era ottenere parecchio denaro, ma attirare l'Uomo Misterioso in una trappola, per poi ucciderlo. Alla fine, l'Uomo Misterioso accetta di pagare il riscatto in persona per riavere Kai Leng, uno dei suoi agenti migliori. Quando il gruppo di Gillian arriva al punto d'incontro, vedono l'Uomo Misterioso e i sacchi di crediti per il riscatto. Gillian, incapace di contenersi, evoca dell'energia oscura e rilascia un potente attacco biotico contro l'Uomo Misterioso. Con sua sorpresa, non l'ha ucciso. Solo allora capisce che l'incontro era una messinscena e che l'Uomo Misterioso era presente solo come immagine olografica. Inoltre, i sacchi di crediti erano pieni di rocce. Kai Leng cattura Gillian mentre lei sta ancora elaborando l'inganno dell'Uomo Misterioso e la uccide.


Mass Effect: Invasion[]

L'ennesima olo-corrispondenza

Dopo aver rafforzato l'alleanza tra Cerberus ed Aria, l'Uomo Misterioso mandò delle squadre di ricerca a costruire delle basi dall'altro lato del portale di Omega 4 per recuperare la tecnologia dei Razziatori. Purtroppo, un nuovo tipi di mutanti chiamati Corrotti, tenuti in cattività in quelle basi, si liberò e ordinò alle navi di Cerberus di iniziare un'invasione di Omega. L'Uomo Misterioso inviò il generale Oleg Petrovsky e il colonnello Raymond Ashe ad aiutare Aria a respingere l'assalto. Sebbene Aria e Petrovsky avessero radunato una flotta per difendere Omega da altri Corrotti, Ashe, che era stato imprigionato per aver sfidato l'autorità di Aria e che si era liberato combattendo, chiamò l'Uomo Misterioso per confermare di essere pronto ad iniziare la vera battaglia per Omega.

Dopo che Aria e Petrovsky contengono la minaccia dei Corrotti presso la stazione Avernus di Cerberus oltre il portale di Omega 4, l'Uomo Misterioso dà il via al suo vero piano: la conquista di Omega. Con Aria fuori dai piedi, le bande della stazione non riescono ad erigere una difesa efficace. Alla fine, Aria ritorna dirottando la Elbrus, la nave di Petrovsky, e coordina una guerriglia contro gli invasori di Cerberus. Petrovsky si assicura la vittoria solo quando minaccia di ordinare alla flotta di Cerberus di distruggere la stazione. Lo stratagemma dell'Uomo Misterioso ha successo. Con Omega sotto il suo controllo, Cerberus ha ora l'accesso esclusivo al portale di Omega 4 e al centro della galassia, una miniera di tecnologia dei Razziatori e potenzialmente il luogo più sicuro nella galassia per resistere all'invasione dei Razziatori.


Mass Effect: Homeworlds[]

Illusive man angry against the new broker

Mentre Liara T'Soni usa la sua influenza come Ombra per trovare un modo di fermare i Razziatori, l'Uomo Misterioso monitora segretamente i suoi progressi e scopre le sue intenzioni di indagare sui prothean. Successivamente, quando Liara raggiunge una rovina prothean su Kahje, un Phantom di Cerberus arriva lì prima di lei, uccide lo staff del sito, e rivolge le difese contro la navetta di Liara.

Quando Liara raggiunge il sito e uccide il Phantom, l'Uomo Misterioso la contatta via ologramma. Si scusa per l'attacco del Phantom, ma afferma che sia colpa di una fazione rinnegata di Cerberus. Suggerisce di formare un'alleanza con Liara per fermare i Razziatori e di mettere insieme le loro conoscenze, ma quando Liara lo sfida a condividere prima le sue ricerche, lui rimane zitto. Liara conclude che voglia tenere le ricerche per sè oppure non ha affatto ricerche da condividere. Arrabbiato, l'Uomo Misterioso insinua che lei non è capace di guidare l'organizzazione dell'Ombra e afferma che il sottobosco criminale pensa che l'Ombra sia diventata più debole, insistendo che Liara ha bisogno del suo aiuto. Liara replica dicendo che è lui a stare cercando per primo di concludere un accordo e gli dice di mandare un esercito la prossima volta che proverà ad ucciderla, per poi tagliargli la comunicazione in faccia prima che possa continuare a discutere.



Mass Effect 3[]

“Ciò che intendi distruggere, secondo me può essere controllato. Il potere dei Razziatori può essere nostro. Immagina se l'umanità fosse in grado di dominarli.”
Possiamo dominarli, usare i loro poteri, controllare la loro essenza per condurre l'umanità all'apice dell'evoluzione.

Nel 2186, durante l'invasione dei Razziatori, l'Uomo Misterioso appare tramite ologramma su Marte davanti a Shepard e Liara, che erano lì in cerca di una superarma prothean. Comincia criticando l'Alleanza per aver sprecato tempo prezioso nel fare ricerche negli archivi prothean e rivela le sue intenzioni di usare le informazioni per escogitare un modo per controllare i Razziatori e usare la loro tecnologia avanzata a beneficio dell'umanità.

Shepard definisce il suo piano una follia, mentre la Terra è sotto assedio. L'Uomo Misterioso, imperturbato, avverte il Comandante di non intralciare i suoi piani, cosa che Shepard ignora. Ma è l'Uomo Misterioso a ridere per ultimo, dato che un agente sotto copertura, Eva Coré, comincia a scaricare e cancellare le informazioni, portando Shepard ad un inseguimento in tutta la stazione. Mentre la fuga di Eva viene sventata, ella si rivela essere una sintetica di Cerberus, che afferra Ashley/Kaidan e l'Uomo Misterioso le ordina di sbarazzarsi di loro. Eva riesce ad infliggere seri danni prima che Shepard riesca a disattivare la sintetica.

Mai far arrabbiare un tizio che controlla un assassino che si mangia la gente a colazione

I metodi dell'Uomo Misterioso diventano sempre più diretti rispetto al passato: ordina attacchi diretti alle altre fazioni nella galassia, tenta di fermare Shepard dal recuperare una femmina krogan fertile su Sur'Kesh così come cercare di istigare una guerra fra turian e krogan facendo esplodere una bomba su Tuchanka, ordina un attacco alla Cittadella per assistere il consigliere Udina nel prendere il controllo del Consiglio, e finanzia un progetto su Horizon noto come Sanctuary guidato da Henry Lawson per studiare l'indottrinamento dei Razziatori e i mutanti nel tentativo di trovare un modo per controllare i Razziatori. Nonostante i contrattempi, dirà sempre che le perdite sono insignificanti, considerando sacrificabile anche un umano di alto rango come Udina.

Durante l'invasione di Thessia da parte dei Razziatori, Shepard scopre una sonda prothean nascosta che contiene informazioni cruciali per identificare il Catalizzatore per ultimare il Crucibolo. L'Uomo Misterioso, venuto a sapere della sonda grazie agli archivi di Marte, appare ancora via ologramma e tenta di convincere Shepard dei benefici del controllo dei Razziatori anziché distruggerli. Afferma che se i Razziatori avessero voluto distruggere tutta la vita organica, l'avrebbero già fatto; asserisce che i Razziatori sono solo interessati ad esercitare il loro controllo sugli organici, come hanno fatto per migliaia di cicli. Per Shepard è chiaro che l'Uomo Misterioso è stato indottrinato, e visto che nessuna delle parti riesce a convincere l'altra, l'Uomo Misterioso ordina a Kai Leng di prendere l'IV prothean, Vendetta.

L'Uomo Misterioso rimane calmo e composto anche quando i piani vanno a rotoli

Alla fine, quando Shepard riesce a rintracciare il quartier generale di Cerberus, l'Uomo Misterioso non era presente all'assalto dell'Alleanza. Dei registri video trovati in giro per la stazione mostrano come l'Uomo Misterioso si sia fatto impiantare della nanotecnologia derivata dai Razziatori, senza anestesia. Si è anche rifiutato di permettere a Leng di uccidere Shepard, che non vede ancora come una perdita totale. Rivela anche che, mentre considera Shepard suo nemico, mostra ancora grande rispetto per il Comandante e avverte Kai Leng di mostrare lo stesso rispetto.

Appare poi a Shepard di nuovo come ologramma, e dice al Comandante che Cerberus non sarà mai distrutto, affermando che è un ideale, non solo un'organizzazione. Quindi, si rivolge a IDA, notando quanto sia determinata a distruggere i Razziatori. Nonostante il consiglio di Shepard di non ascoltarlo, l'Uomo Misterioso fa notare che avrebbe potuto distruggere Eva, ma ha invece scelto di controllarla. IDA si difende dicendo che era necessario, cosa che fa pensare all'Uomo Misterioso che le sue ipotesi erano giustificate. Non appena IDA riesce a sbloccare Vendetta, l'Uomo Misterioso permette a Shepard di fare domande all'IV, ma avvisa il Comandante di non metterci troppo. Vendetta rivela che il Catalizzatore è la Cittadella, ma l'Uomo Misterioso l'aveva già raggiunta e avvertito i Razziatori del suo scopo.

L'Uomo Misterioso con le modifiche dei Razziatori

Shepard trova l'Uomo Misterioso sulla Cittadella in orbita intorno alla Terra, mostrando segni delle modifiche dei Razziatori sul suo volto. Usando tali potenziamenti, l'Uomo Misterioso immobilizza e controlla le funzioni motorie di Shepard e Anderson. Quindi, costringe Shepard a sparare ad Anderson nello stomaco per dimostrare i suoi poteri. Nonostante Shepard gli chieda di lasciargli fermare i Razziatori, l'Uomo Misterioso si rifiuta di permettere al Comandante di portare a termine i suoi piani di controllo dei Razziatori. Afferma di essere certo di poterli controllare, ma quando Shepard gli chiede se sia disposto a rischiare l'esistenza dell'umanità la sua resistenza comincia a vacillare.

Discute disperatamente sul fatto che dei sacrifici sono necessari, ma Shepard ribatte dicendo che aveva sacrificato troppo. Tuttavia, quando Shepard convince l'Uomo Misterioso di essere sotto il controllo dei Razziatori e gli dice di resistere loro, l'Uomo Misterioso risponde che "ci ha provato", prima di spararsi alla testa. Oppure, se Shepard rimprovera l'Uomo Misterioso, facendogli notare come la sua sete di controllo stia costando la guerra all'umanità, lui respinge rabbiosamente tale affermazione e tenta di sparare a Shepard, ma il Comandante gli spara per primo. Con il suo ultimo respiro, l'Uomo Misterioso guarda verso le braccia della Cittadella ed rimarca su quanto sia bella la Terra, desiderando che Shepard potesse vederla allo stesso modo.

Il Catalizzatore, manifestandosi come il ragazzino che Shepard aveva visto morire durante la caduta della Terra, spiega al Comandante che l'Uomo Misterioso aveva ragione sul fatto che era possibile controllare i Razziatori; tuttavia, non ci sarebbe mai riuscito, dato che era già sotto il loro controllo. L'ultima apparizione dell'Uomo Misterioso è nella decisione finale presso il Crucibolo, dove appare in una visione come incarnazione dell'opzione "Controllo".

Curiosità[]

  • L'Uomo Misterioso potrebbe essere ispirato all'Uomo che fuma dalla serie televisiva X-Files. Come l'Uomo Misterioso, l'Uomo che fuma è un membro di una misteriosa organizzazione (il Consorzio) che alternativamente aiuta o si oppone ai protagonisti della serie nei loro sforzi.
  • Secondo il game director di Mass Effect Casey Hudson, l'Uomo Misterioso traeva le sue origini in un'idea per un DLC del gioco, come un personaggio "così potente da dire ai leader mondiali (o galattici) cosa fare, anche non sbrigavano affari pubblici." Il suo nome veniva da "un'idea che avevo su un nome per uno dei nostri primi motori grafici - Illusive, un po' un gioco di parole."[1]
  • Secondo The Art of the Mass Effect Universe, l'Uomo Misterioso doveva trasformarsi in una creatura dei Razziatori durante la battaglia finale in Mass Effect 3. Alla fine, l'idea fu scartata, dato che gli sviluppatori volevano dare ai giocatori la soddisfazione di combattere un personaggio che conoscevano piuttosto che una creatura a caso, evidenziando il fatto che l'arma dell'Uomo Misterioso è la sua intelligenza, non la sua forza fisica.[2]

Riferimenti[]

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